《Ti prego basta》
Sussurro l'ennesima volta. Liam non la smette di sbattere la mano sul mio sedere ormai in fiamme ma dopo la cinquantacinquesima sculacciata mi butta di peso sul letto, i miei occhi vorrebbero chiudersi ma il rumore delle manette mi fa rimettere sull'attenti, Liam ha i capelli scompigliati e gli occhi lussureggianti, mi fa vedere le manette ma io scuoto le testa
《È per il tuo bene Harry》
Mi blocca le mani sopra la mia testa, alla sbarra del letto e mi strappa letteralmente di dosso ogni indumento
《Li-liam no, basta》
Lo prego ma lui mi sgrida sul fatto di averlo chiamato Liam, non mi prepara o usa lubrificante come l'ultima volta e semplicemente entra dentro di me facendomi urlare, scoppio a piangere definitivamente e mi scavo i polsi facendomi dei tagli da cui fuoriesce del sangue, continuo a urlare mentre Liam spinge dentro di me, non è come ieri delicato e attento a me, adesso è furioso e io sto piangendo come una femminuccia e imploro di fermarsi ma lui non mi ascolta
《Non. Sento. Le. Tue. Scuse.》
Dice tra una spinta e l'altra, faccio l'unica cosa che mi viene in mente
《Rosso! Rosso! ROSSO!》.
La porta si apre di scatto e i cardini saltano in aria, qualcuno sposta di peso Liam mentre io continuo a singhiozzare, sempre quel qualcuno mi toglie le manette e la prima cosa che faccio e cercare di proteggere il mio petto.
《Cosa hai fatto?!》
Mi asciugo le lacrime e dopo due tentativi mi alzo e cerco di andare in camera, due mani mi toccano urlo e scaccio le mani. In camera mi metto una felpa con quelli che penso siano dei pantaloni del pigiama, non importa se ho dimenticato le scarpe e le mutande
Con le lacrime ancora agli occhi mi metto il cappotto e il cappello e compongo il numero di mia mamma
《Harry ti prego》
Liam si avvicina a me, mi appiccico alla porta
《Ti prego allontanati, ti prego》
Imploro con la bocca impastata,mia madre risponde con la voce semi dormiente ma si sveglia sentendo i miei singhiozzi
《Mamma, qui, ti prego》
Crollo in ginocchio coprendomi poi la faccia con le mani
《Dove Tesoro?》
《Dove-dove l'altro giorno》
Riattacco la chiamata e riprendo a singhiozzare, poi mi alzo di scatto in piedi e inizio a tirarmi i capelli mentre cammino avanti e indietro
《Perchè sono stato così stupido! Non dovevo farlo! Loro me lo hanno detto! È pericoloso! Vattene vettene VATTENE!》.
...
Un clacson suona e o mi sbrigo a uscire da quella casa, mia madre non fa domande e semplicemente guida fino casa.
Una volta attraversata la porta lascio cadere a terra il cappotto e salgo in camera mia, le coperte sono calde e sono perfette per piangergi all'interno.
Cosa dovevo fare?
{Zayn pov's}
È passato un mese da quell'incidente. Non era normale che in casa ci fosse quel silenzio senza Harry e solitamente Liam canticchia o tiene la radio accesa quindi dopo aver fatto mente locale della mancanza di Harry sono andato nell'unico posto dove mi sembrava possibile che fossero.
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||Payne's Propiety|| Layn Spylik||
FanfictionTutto è partito da quel "si, signore". non avrei mai dovuto dirlo, ma se la mia bocca avesse taciuto adesso non sarei nel posto che desidero di più al mondo, fra le braccia di una persona che mi vuole bene e un compagno d'avventure memorabile
