-Capitolo 8-

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♦Smut Chapter♦

{Harry pov's}

Mugugno e apro svogliotamente gli occhi, la prima cosa che vedo sono le lenzuola stropicciate della parte opposta del letto. Mi alzo su un gomito e controllo l'ora sul comodino di Liam, le undici e mezza del mattino.

Scendo dal letto e a piedi scalzi vado in bagno per "incipriarmi il naso".
Una volta finito mi svesto per poi infilarmi sotto la doccia, non regolo neanche l'acqua e inizio a frizionare il copro e i capelli con il sapone, stringo gli occhi quando il sapone mi finisce negli occhi.

Esco infilandomi nell'accappatoio presente nel bagno, penso sia di Liam vista la grandezza e ritorno in camera

《Sei sveglio》

Mi porto una mano al cuore quando vedo Liam seduto sul letto, si alza e viene verso di me poggiandomi una mano sulla guancia mentre mi sorride

《Come stai?》

《Bene, credo》

Lui alza il labbro superiore in una smorfia

Credo è una parola che non mi piace》

Continua ad avvicinarsi fino a sfiorare le mie labbra e alla fine si uniscono continuando a spingermi fino al muro. Sorride sulle  mie labbra e lentamente alza le sue mani fino al mio petto, incrocio i suoi occhi per due secondi prima che la sua bocca si cali sul mio collo

Gemo quando sento il dolore che Liam mi provoca mentre mi fa un succhiotto, apre l'accappatoio e lo lascia cadere a terra mentre io rabbrividisco per il freddo

《Il mio tesorino ha freddo?》

Mi chiede con un sorrisetto in faccia, annuisco e lui mi morde il labbro con fare sensuale, lo vedo che armeggia con il laccio dei suoi pantaloni neri che alla fine cadono a terra

《Liam no-non vorrai-》

《Shh, Sunshine sei mio e voglio mostrartelo. Sei qui nudo davanti a me e i tuoi occhioni mi hanno fatto venire un'erezione coi fiocchi.》

Le sue parole mi fanno eccitare il doppio mentre le sue mani vanno sotto alle mie ginocchia tirandole verso l'alto. Mi ritrovo a una quarantina di centimetri sollevato a terra con Liam che marchia il mio petto con chiazze rosse e violacee

《Harry, lo vuoi?》

Mugugno un sì ma lui mi pizzica la coscia e io mi mordo il labbro per non urlare

《Sì, signore》

Sbotto subito seguito da un gemito.
Liam si insinua nel mio buchetto e lascia calare la mia figura sul suo membro. Gemo mordendomi il labbro perfino quando Liam prende la mia mano e mi guida al mio pene. Seguendo i suoi movimento incomincio a segarmi mentre il dominatore spinge dentro di me con una forza che mi fa urlare.

Ogni spinta equivale a un gemito o un'urlo, mi sento al settimo cielo e alla fine mi caccia sul letto prendendomi i polsi bloccandomeli sopra la testa. Ci osserviamo negli occhi prima che affondi nuovamente dentro di me facendomi urlare dal dolore questa volta ma subito si trasforma in piacere.

《Ti piace Honey?

《S-s-Ah! Sì signor-Ah!》

Non riesco nemmeno a parlare e lui sogghigna, chiudo gli occhi e mi concentro sul piacere che sto provando, Liam mi lascia i polsi che rimangono sopra alla mia testa e si abbassa a lavorare sulla mia erezione rossa e dolorosa

《Sto per venire tesoro》

Mi mordo il labbro e mentre sto per rispondere sento un liquido caldo entrare nel mio sedere facendomi gemere dal piacere, è una cosa talmente piacevole che mi fa venire nella sua mano.

||Payne's Propiety|| Layn Spylik||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora