Premessa: questa storia è stupida.
Se siete arrivati qui pensando di leggere delle gesta di uno dei miei ennesimi personaggi storici, vi state sbagliando di grosso.
Questa storia parla di me, del mio degrado e di altre amenità simili (avete...
No, non si tratta né di una famosa ballerina sovietica né di una compagnia di ballo stile Bolshoi... la Šaška è una sciabola cosacca senza guardia, estremamente maneggevole e piuttosto costosa (mamma, papà, se state leggendo non preoccupatevi, inizierò a lavorare per pagarmela).
Ma come ho fatto a scoprirne l'esistenza?
Ecco... durante uno dei miei soliti hackeraggi per scopi storici (e sottolineo storici, perché qui c'è gente che mi ha guardato male quando ho trovato le foto di Nikolaj Romanov mentre fa il bagno nudo in Finlandia), sono incappata casualmente in un video del suddetto zar durante un allenamento marziale... e ho trascorso l'intero viaggio in Irlanda e Danimarca a guardare tutorial su tutorial riguardo la danza della Šaška.
Ho deciso di impararla da autodidatta, e ormai è trascorso più di un mese dal primo giorno di autoaddestramento. Il mio obiettivo è raggiungere il livello di questa splendida ed espertissima ragazza e - che ci crediate oppure no - sono già a buon punto! *^*
Ditemi che non sono l'unica a fare certe cose nel tempo libero, vi prego.
In ogni caso, ora beccatevi il decalogo.
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#1. Esci di casa alle undici e tutti pensano che stia andando a bere col tuo ragazzo; in realtà ti fermi in cortile ad allenarti perché al buio non ti vedrà mai nessuno, e ormai hai sviluppato la vista di un gatto selvatico.
#2. Ti sei data così tanti fendenti sulle guance, sulle orecchie e sul collo da doverti riempire di cerotti e andare in giro come un adolescente incapace di farsi la barba.
#3. Quando ti guardi allo specchio però ringrazi Dio di stare ancora usando il bastone al posto della sciabola, perché i cerotti non guarirebbero un paio di orecchie tagliate.
#4. Le rare volte che ti alleni alla luce del sole, la gente si ferma a farti video col cellulare e immancabilmente ti cade di mano il bastone.
#5. Il vantaggio (o lo svantaggio) di allenarti nel cortile di una scuola elementare è che hai sempre una gang di bambini che cerca di imitare ogni tua mossa perché credono che tu sia la reincarnazione di Po di Kung Fu Panda.
#6. Quando ritorni a casa la gente ti chiede se hai fatto una buona pedalata. In realtà i guantini da ciclista li hai indossati perché la pelle delle tue mani pare ormai in via di estinzione.
#7. Alcune sere decidi comunque di strafare, e il mattino dopo devi andare in giro così:
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#8. In realtà conosci solo quattro mosse, ma fanno più scena del previsto.
#9. Quando vedi una macchina arrivare in cortile, prima controlli che non sia della polizia, poi ricominci ad allenarti.
#10. Ora le tue coinquiline quando ti incontrano in corridoio si appiattiscono contro il muro e ti lasciano passare per prima.
