Camila

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Acqua,acqua,acqua come una cantilena che mi continuava ad affollare la mente,acqua che ti inonda le vie respiratorie ,acqua che ti sale prepotentemente su per il naso ,acqua che si insinua fra i piccoli denti distaccati,acqua che ti fa fischiare le orecchie e bruciare tremendamente la gola , acqua che ti raggrinzisce le mani e intorpidisce le dita dei piedi. Tanta acqua che ti oscura la vista..
Era questo che si provava quando si scendeva lentamente verso il fondo prima che il buio potesse inghiottirti completamente.
Stavo morendo forse? Era questo il panico che mi stava assalendo mischiandosi all'acqua oramai penetrata nel mio sangue?
Questo pensavo si provasse nell'affogare ,solo che mi risvegliai qualche secondo dopo completamente asciutta ai piedi di un cespuglio,con le unghie conficcate nel polsi e le gambe strette al petto,cercando di aprire gli occhi serrati da una sostanza appiccicosa.
Una volta spalancati gli occhi mi ricordai di quello che era successo alla mia povera bambola e mi affrettai a penetrare in piscina per sollevare Camila dal fondo.
Prima di immergermi completamente cercai di identificare dal bordo una qualsiasi macchia di colore riconducibile al vestito scarlatto indossato dal giocattolo ma l'acqua risultava troppo torbida ed era impossibile attraversarla con un solo sguardo superficiale .
La cosa più strana è che non ricordavo l'acqua fosse così tendente al marrone quando io e Penny avevamo cominciato a giocare e sopratutto non aveva piovuto nè nulla vi era stato gettato all'interno .
Nulla eccetto Camila.
Camila che indossava un completo rosso scuro che poteva aver stinto tranquillamente una volta essere stato intriso nell'acqua tiepida.
D'altronde l'abitino era sicuramene di bassa qualità e soprattutto sul fondo della piscina da diversi minuti ...
Maledissi forse per la decima volta quella stupida di Penny e incominciai a pensare alla possibile reazione della mia mamma che sicuramente si sarebbe arrabbiata tantissimo per il fastidio recato alla famiglia della mia amica...perché Penny era così inutile? Non si era nemmeno degnata di aspettarmi, forse per correre dai genitori per denunciare il mio comportamento poco educato.
Quanto mi stava antipatica e quanto avrei voluto che non mi avesse mai invitato quella mattina.
Concentrata su questi pensieri scesi lentamente in piscina incominciando a nuotare verso il fondale , ma ancora niente perché l'acqua era veramente troppo sporca ... Quanto colorante avevano concentrato in un così piccolo pezzo di stoffa? E mentre mi annotavo mentalmente di non comprare mai più roba cinese vidi un'esile ombra pochi metri più avanti.. Finalmente la mia Camila!
Mi spinsi in avanti tendendo la mano e afferrando qualcosa di molto morbido e caldo sicuramente differente dalla plastica e tastandolo mi resi conto che era anche lungo almeno mezzo metro sicuramente non quanto tutto il corpo della mia bambola. Uscii per riprendere fiato e incuriosita da un possibile tesoro , forse l'unica cosa positiva dell'intera mattinata , rientrai immediatamente e spingendomi sempre più in basso fino a trovarmi faccia a faccia con un qualcosa alto quanto me e dai lunghi capelli biondi dominati da un costoso fermaglio azzurro adornato da un'enorme lettera P.
Con mia assoluta sorpresa mi ritrovai davanti il corpo senza vita della mia amica Penny accompagnato da Camila che ,appoggiata al bordo della piscina , sembrava stesse ridendo di lei .

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