"Ho imparato che
le persone possono dimenticare ciò che hai detto,
le persone possono dimenticare ciò che hai fatto,
ma le persone non dimenticheranno mai
come le hai fatti sentire."
- Maya Angelou
La mia sorellina Amelia: è stata forte, è riuscita a superare la mia morte senza buttarsi in quel tunnel buio che aveva condizionato parte della sua vita; è stata al fianco di Meredith anche quando lei la respingeva e l'allontanava. Sono orgoglioso di lei, del meraviglioso lavoro fatto fin'ora perché continua a portare il cognome Shepherd sempre in alto, continua a lottare per le cause impossibili proprio come facevo io. Sono dispiaciuto per come sono andate le cose con Owen ma avrei voluto dirle di non smettere di credere nell'amore perché si sa: arriva quando meno te lo aspetti.
Con Owen avrei voluto congratularmi perché, dopotutto ciò che ha passato, è tornato di nuovo nell'esercito a combattere per il proprio paese, vuol dire avere coraggio da vendere e un infinito amore per la gente. Gli ero grato per il sostegno e la forza che aveva fornito ad Amelia, ma allo stesso tempo avrei voluto picchiarlo per ciò che le aveva fatto. Eppure non posso e non potrei avercela davvero con lui: tutti sapevamo che Owen e Cristina sono destinati a stare, il tempo lo ha semplicemente confermato.
Cristina... dopo avermi salvato la vita è diventata come una sorella per me. I complimenti e gli auguri non potevano mancare, non dopo la vittoria di ben 2 Harper Avery. Ho sempre saputo del suo incredibile talento ma penso che avrebbe potuto più che dedicare la sua vita solo ed esclusivamente sulla chirurgia. Le sono grato per essere stata accanto a Meredith. In quegli anni aveva cambiato così tanti uomini da non accorgersi che non tutti potevano essere Owen Hunt. Proprio come a Owen, avrei voluto dirle di correre dalla sua persona, di prendersene cura prima che il destino l'avrebbe strappata via senza dare la possibilità di dirle un ultimo volta Ti Amo.
E infine la mia dolce metà, l'amore della mia vita. Avrei così tante cose da dire a Meredith che non saprei da dove iniziare. E' stata molto forte, persino durante la gravidanza e la nascita della nostra bambina. Sono felice per le scoperte che ha fatto e per quelle che porta avanti, mi ha commosso quando ha ammesso in un intervista che tutto questo era merito mio, di tutte le persone che le sono state accanto, nel bene e nel male. Non rimpiango la sua scelta di lasciare la casa nostra: troppi ricordi, troppo dolore; anzi sono onorato per la scelta di intestarla ai nostri figli; così almeno loro avranno qualcosa di me. Vorrei dirle di andare avanti, so che è facile ma non deve avere paura di innamorarsi di nuovo: dopo anni dolori, è il momento di iniziare a vivere di nuovo con un'altra persona al suo fianco.
*La vita è breve.
Perdona in fretta ,bacia lentamente, ama davvero, ridi sempre di gusto e non pentirti mai qualsiasi cosa ti abbia fatto sorridere, oppure piangere.**Non si può scegliere il modo di morire. O il giorno. Si può soltanto decidere come vivere.
Io ho solo un rimpianto: essermene andato troppo presto, averli lasciati quando potevo dare loro ancora molto.
Ho preso tutto ciò che la vita mi ha offerto, momenti belli e brutti.
Ho scelto chi essere e chi diventare.
Ho amato e ho perso.E ho dato tutto me stesso: nei successi della vita, negli errori e nelle difficoltà.
Ho vissuto davvero e non mi pento di nulla, perché ogni cosa mi ha portato a loro.
Spazio d'autore:
* Sergio Bambarin ** John Baez
Ecco qui il secondo capitolo della storia, so che l'ho aggiornato da poco ma l'avevo finita e quindi ho voluto aggiornarla *_*
Come ho già scritto all'inizio, questa storia partecipa al contest è vi era la limitiazioni di massimo 600 parole, questa è 600 parole esatte....mi spiace che sia breve.
Proprio come nel capitolo prima per quanto riguarda l'idea ringraziao PervicanBlack "I Swear, I lived" sul fandom di Glee che mi ha dato l'idea di scriverne una per Grey's Anatomy con il protagonista Derek. L'idea è sua, io l'ho solo adattata alla mia adorata serie e tutto ciò che si trova al suo interno e di mia invenzione.
Passando alla storia....beh, che dire?? Derek è il progatonista di questo capitolo come il precedente, qui vediamo che parla di altre 4 persone importanti per lui e ci racconta ciò che è successo in quegli anni che se ne è andato. Qui ho voluto inserire una spiegazione che nella serie non c'è, ovvero il fatto che Meredith vende la casa, io così ho deciso di darle un bel motivo e cercando di far accettare anche a me che l'ha fatto per se stessa perchè soffriva troppo e per regalo ai suoi figli; ho davvero adorato scrivere questo piccolo motivo.
Anche stavolta devo ringraziare mia sorella Veronica e mia cugina Viviana che hanno dato un tocco in più alla storia, rendendola più completa e dando un senso più delicato e dolce nonostante sia triste e un pò malinconico.
Cos'altro dire? Spero che la storia vi piaccia, non è stata assolutamente facile scriverla, io amavo Derek e la sua morte mi ha distrutto, non riesco ancora ad accettarlo e mai lo farò XD... E quindi, se vi va lasciate un commento sia negativo che positivo, entrambi sono sempre ben accettati e costruttivi.
Buona lettura a tutti ^_^
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I picked, I chose, I loved
Fanfic| Possibili spoiler dall'episodio 11x21,anche se è solo un accenno | La vita è breve... Perdona in fretta, bacia lentamente, ama davvero, ridi sempre di gusto... e non pentirti mai di qualsiasi cosa ti abbia fatto sorridere, oppure piangere. (Sergi...