Dreaming of freedom.

cap. 9

Si svegliò molto tardi quella mattina, probabilmente perchè in quei giorni non aveva dormito poi molto bene, ma sentiva che qualcosa stava per cambiare, anche se non sapeva bene cosa.

Si alzò e vestì, mangiò il vassoio di cibo che era poggiato sulla scrivania e dalla biblioteca personale del capitano prese un libro e lesse per qualche ora.

Si ricordò di avere appuntamento con il suo nuovo amico Mr Horan, che come di consueto la aspettava sul ponte.

Era da tre giorni che si incontravano e passavano del tempo assieme, era piacevole stare con lui, almeno aveva qualcuno con cui parlare, dato che il capitano continuava ostinatamente ad ignorarla.

Per qualche ora soltanto riusciva a non pensare a lui e a ciò che era successo quella fatidica notte, e a non aver la voglia di andare dal capitano a strangolarlo e baciarlo allo stesso tempo.

Elis,non puoi fare questi pensieri, andiamo.. ricordati chi sei.

Raddrizzò la schiena ed uscì dalla cabina per raggiungere Mr Horan, ma quando giunse il ponte non lo vide da nessuna parte.

Davvero strano, pensò, di solito la aspettava sempre lì, a volte con ore di anticipo.

Decise di fare il giro della nave, magari se ne era scordato, oppure la aspettava da un'altra parte.

Dopo quasi un'ora di ricerca, senza ottenere alcun risultato, decise che sarebbe stato più saggio e molto meno stancante chiedere a qualcuno, infondo erano della stessa compagnia, dovevano sapere per forza dove si trovasse.

-Scusatemi..- fermò un uomo che trasportava una grossa cassa dall'aria pesante.

-Non vedi che sono occupato?!- la sorpassò.

-Tante grazie!- ne vide un altro e lo fermò -scusatemi, mi potreste dire dove posso trovare Niall Horan?-

Vide l'uomo scambiarsi un'occhiata incerta con un altro e poi rispondere allo stesso modo -Milady, Niall Horan è.. non è più qui-

-Cosa intendete dire?- aggrottò le sopracciglia confusa.

-Che, ha avuto un po' di.. ehm.. problemi e ha lasciato la nave.-

-Ha lasciato la nave? Per quale ragione? E perchè non mi ha detto nulla riguardo al suo proposito di andarsene?-

-E' stata una decisione improvvisa, ma non so i dettagli..- mentì con ben poca disinvoltura il suo interlocutore, ma si vedeva che era in difficoltà.

-Che cosa è successo esattamente?-

-Beh, dovete sapere..-

-Avanti Rabastan, dille la verità, è inutile mentire- intervenne l'uomo maleducato di poco prima.

-Quale verità?- si era immediatamente fatta più attenta.

-Rodolphus sta' zitto, se il capitano lo scopre saranno guai!- esclamò l'altro impaurito, guardandosi intorno.

-Che cosa c'entra il capitano Styles? Che significa?- guardò prima uno e poi l'altro -esigo delle spiegazioni, adesso- il suo tono somigliava pericolosamente a quello di suo marito, e per questo quasi le venne un conato di vomito.

-Vedete..- cominciò Rodolphus.

-No, Rod non dire niente! Ci condannerà tutti.-

-Voi tacete, io devo sapere.- lo fulminò e poi tornò a guardare l'altro uomo -continuate, ve ne prego-

Quello annuì -questa notte il capitano e Niall hanno discusso.. Styles lo ha minacciato e gli ha ordinato di lasciare la nave..-

-Lasciare la nave? Ma per quale motivo? Perchè hanno discusso?-