Cosa sono?

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La mattina seguente,quando mi svegliai,Jac mi disse che mi avrebbe accompagnato lui a scuola. Mi preparo velocemente e alle 7:50p. usciamo di casa e con la moto andiamo a scuola. Arriviamo cinque minuti prima del suono della campanella,così Jac mi chiede chi fosse Nash tra quei ragazzi.

«Cos'hai in mente?»chiedo.

«Voglio solo parlargli.»

«Jac,non peggiorare la situazione.»

«Non voglio peggiorare niente,voglio solo chiarire delle cose. Ora dimmi chi è.»mi dice un po' arrabbiato.

«Non ci penso proprio. Come ti ho già detto,so cavarmela anche da solo.»dico provando a calmarlo.

«Ehi,sai dirmi chi è Nash Withmore?»chiede ad un ragazzo di passaggio.

«Certo,è quello laggiù.»gli risponde.

«Grazie.»

Mio fratello cammina verso di lui con fare minaccioso,la cosa non mi piace,quindi provo a fermarlo ma senza successo.

«Ehi,sei tu Nash Withmore?»

«Chi vuole saperlo?»risponde con arroganza.

«Il fratello di quello con cui te la prendi.»risponde a tono.

«Jac,non fare cazzate,vattene.»provo ancora a fermarlo.

«Il tuo fratellino ha ragione,è meglio che ti levi dai piedi.»gli risponde ridendo con i suoi amici deficienti.

«Con chi credi di star parlando,idiota.»dice Jac innervosendosi.

«Chi hai chiamato idiota?»dice Nash avvicinandosi a Jac.

«Hai sentito bene idiota,avvicinati ancora a mio fratello e poi te la vedrai con me. Ci siamo intesi?»lo minaccia.

«Sto già tremando.»lo sfida.

«Oh,vedrai come tremerai,se provi a far del male a mio fratello.»dice,Nash non fa in tempo a rispondere che il suono della campanella li separa.

Mi dirigo in classe senza rivolgere parola a Jac,ma solo uno sguardo assassino per quello che aveva appena fatto. Durante la prima ora mi siedo alla terza fila,vicino al muro. Mentre Nash si siede dall'altra parte dell'aula,provocandomi con delle occhiatacce. Ma,mi sono limitato ad ignorarlo per evitare altri guai. All'ora di pranzo mi dirigo in mensa insieme a Caroline,katherine e gli altri ragazzi conosciuti in punizione. Prendiamo da mangiare e ci sediamo un po' isolati da tutti. Anche se la popolarità di Caroline non ce lo permette del tutto.

«Ehi Caroline,ho quasi trovato tutto l'occorrente per la festa di halloween,che mi avevi chiesto di trovare.»dice una ragazza che interrompe il nostro pranzo.

«Perfetto Rechel. Sapevo che puntare su di te sarebbe stata la scelta migliore.»risponde Caroline con un sorriso a trecentosessanta gradi.

La ragazza un po' imbarazzanta,diventa tutta rossa,e con un sorriso e lo sguardo basso,si dirige al tavolo con i suoi amici.

«Qualcuno ha capito perché quella ragazza è scappata?»interviene Alex rompendo il silenzio.

«Ho qualche sospetto che sia perché Caroline le ha fatto un complimento.»commenta Jason con un sorriso subdolo stampato sulle labbra.

«È una ragazza del primo anno che ho preso sotto la mia ala. E a quanto pare non ho sbagliato. Come sempre d'altronde!»risponde Caroline senza dare troppa importanza a Jason.

«Ecco qui Black e il suo club di sfigati!» dice Nash passando con i suoi amici affianco al tavolo in cui eravamo seduti io e gli altri.

«Gli unici sfigati che vedo qui siete voi.» ribatte Caroline.

Breaking Dawn:"il Fratello Perduto"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora