The Stripper ||TRADUZIONE ITALIANA|| Camren

Capitolo 6 - "Più Tempo Insieme"

Karla P.O.V

Quando finalmente finii di provare, sentii degli applausi in sottofondo. Mi alzai dalla sedia per guardare la zona in fondo al Club, ma la forte luce del riflettore mi impediba di vedere chi applaudiva. Scesi le scale per incontrare niente meno che Lauren Jauregui.

In quel momento mi riassumevo in tre parole: paura, nervosismo ed eccitazione.

La donna mi guardava con intensità, sentii il mio corpo irrigidirsi. Ingoiai a vuoto, la paura gridava dentro di me, mi avrebbe scoperta e la cosa mi terrorizzava.

"Calma, Karla. Non avere paura, Karla." -Ripetei quella frase più volte nella mia testa.

-Oggi non è il giorno dello spettacolo. -Parlai scendendo le scale, tentando di allontanarmi da lei.

Lauren camminò lentamente dietro di me.

-Lo so, ma non vedevo l'ora rivederti.

La sua voce suonò roca. Chiusi gli occhi cercando di non far si che i miei sentimenti mi facessero tremare davanti a quella donna. Mi fermai davanti al tavolo, aprendo una bottiglietta d'acqua per fare un grande sorso del liquido freddo. "Calma" ripetevo a me stessa quando lei si avvicinò. Lauren aveva gli stessi vestiti che indossava in ufficio.

-Sei stata meravigliosa, Karla. -Potevo sentire i suoi occhi su di me.

Respirai profondamente e la guardai in faccia senza mostrare la disperazione che avevo dentro.

-Era solo una prova, ma grazie signorina... -Lasciai la domanda in sospeso.

-Lauren, sono Lauren Jauregui. -Disse porgendomi la mano.

-Meglio di no, sono sudata. -Dissi sorridendo.

-Sei... bellissima... -Parlò analizzando ogni parte del mio corpo, il che per mia sorpresa non mi fece arrossire. -Volevo vederti l'altro giorno, ma ho capito che non ti fermi con i clienti del Club.

-Ho sentito che volevi vedermi ma non pensavo saresti tornata, molti rinunciano al primo tentativo.

Vidi Lauren abbozzare un sorriso.

-Nemmeno io, ma qualcosa mi diceva che dovevo rivederti. -Disse più vicina di ciò che pensavo. -Non sono una donna che si arrende facilmente quando vuole qualcosa.

Guardai i suoi occhi più scuri con una luce diversa dal normale, potei vedere lussuria in essi.

-Lo vedo, mi sembra una donna decisa, cosa l'ha fatta tornare? -Dissi provocandola.

-Solamente tu.

-Immagino che adesso lei voglia di più, dopo avermi vista così.

-In ogni caso ti sto desiderando Karla, come prima o persino di più. -Disse guardando la mia scollatura. -Posso fare cose che nemmeno immagini.

Sorrisi maliziosamente, mordendomi il labbro inferiore.

-Quali sono queste cose? -Le sussurrai.

-Ti posso fare vedere se vuoi. -Lauren si avvicinò, così vicina che potevo sentire il suo alito sul viso, continuavo a vedere i suoi occhi attraverso la maschera che copriva la mia faccia.

-Sei davvero diretta Lauren e questo mi piace, ma io qui non esco con i clienti. -Le dissi muovendomi lontano da lì.

-Posso farti cambiare idea, Karla. -Disse facendomi fermare.

Il suo tono di voce era fermo e deciso.

-Non ricevo mai nessuno, Jauregui. -Dissi con un mezzo sorriso. -Credi che sarai la prima? Non sai se mi piacciono le donne...