Capitolo 1

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Fede
Cavolo oggi é il mio primo giorno di scuola. Mi alzo controvoglia e faccio una doccia veloce, metto i miei skinny   neri e un maglione rosso mi infilo le scarpe rosse e scendo giù. In cucina ci sono Alfonso e mamma
Mamma:"buongiorno amore. Oggi si comincia con la scuola!"
Fede:"giorno mamma, si non vedo l'ora" di entrare nell'inferno penso tra me e me
Alfonso:"buongiorno Federico"
Fede:"giorno"
Appena finisco i pancakes che mi ha fatto mamma mi incammino verso la nuova scuola. Sono appena arrivato in giardino ed ho tutti gli occhi puntati adosso. Li ignoro e mi dirigo in segreteria.
Segretaria:"buongiorno, hai bisogno di qualcosa giovanotto?"
Fede:"bupngiorno, si vorrei l'orario delle lezioni e il codice dell'armadietto, sono Federico Rossi"
Segretaria:"ecco a te e benvenuto"
Fede:"grazie"
Perfetto mi sono perso nei corridoi. Ad un tratto vado a sbattere contro qualcosa o meglio qualcuno, alzo lo sguardo ed incontro due smeraldi al posto degli occhi
Fede:"s-scusami" dico abbassando lo sguardo
X:"ciao bambolina!! Ci conosciamo?" a quel nome tremo, Andrea mi chiamava in quel modo mentre mi picchiava
Fede:"c-ciao, no s-sono nuovo e mi s-ono perso" dico impaurito
X:"poverino, vieni ti accompagno" dice con un ghigno, non mi dovrei fidare ma accetto lo stesso. Ad un tratto arriviamo difronte ai bagni.
Fede:"che ci facciamo qui?" chiedo terrorizzato
X:"prima di andare a leziome di devo dire un po di cose frocetto" i miei occhi si spalancano e comincio a tremare. Lui se ne accorge e comincia a ridere, già ho le lacrime agli occhi perché so che ora mi picchia. Neanche il tempo di realizzare ciò che sta succedendo che mi é arrovato un pugno sullo zigomo e mi accascio a terra poi sento un dolore lacinante allo stomaco segno che mi ha tirato un calcio
X:"per la prima volta basta. Ci vediamo bambolina" e se ne va ridendo.
No non può essere successo di nuovo, ancora, credevo che cambiando scuola sarebbe cambiato qualcosa ma mi sbagliavo. Mi alzo dolorante asciugo le lacrime e cerco la classe.
Prof:"buongiorno tu devi essere Federico" mi dice sorridendo
Fede:"si sono io" dico ricambiando con un sorriso falso
Prof:"bene vatti a sedere vicino a Cammisa" dice scocciata. Ma é bipolare sta prof?. Bha
Cammisa:"ciao sono yuri" sento che diventeremo amico, forse
Fede:"ciao io sono Federico ma chiamami Fede" mi siedo e comincio a seguire la lezione.

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Ciao budine e olaffine, spero vi piaccia

Baci Mary😘😘

CREDEVO MI AMASSI DAVVERO/fenjiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora