Capitolo 5

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Spazio autrice : 💥
Mi spiace se non ho potuto aggiornare, ma mi hanno trovato un problema cardiaco e sto cercando di stare il più lontana possibile dal telefono. Non è niente di grave , si può curare. Si chiama dispepsia, ed è una malattia curabile. Baci ✨💕
Buona lettura
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HALSEY'S POW

La mia bambina mi guarda in modo strano.

-e quindi?- vuole sapere sempre di più.
E ora come organizzo il discorso ?
Come le dico che sua mamma si è fatta di cocaina?
Salterò la parte.

-lei era fantastica. Solo che ho sempre pensato che amasse Luke. E probabilmente era così . Semplicemente lo nascondeva. Ma io non sono stupida.-

-come hai fatto a capirlo?-

-beh sai , quando una ragazza guarda dritto negli occhi un ragazzo , e sorride, è innamorata. Vale anche per il ragazzo. Ma fortunatamente Luke non lo faceva.-

-perché ovviamente gli occhi di Luke erano posati sopra di te.- dice facendo spallucce.

Ridacchio, ma aveva ragione. Luke NON aveva tolto gli occhi da me per tutta la serata.

-Luke era stato invitato per suonare con la sua band.-

-AVEVA UNA BAND?-

-si, ed era fantastica , oddio. Luke cantava e suonava la chitarra elettrica , insieme a Calum e Michael. Ashton invece suonava la batteria. Ed erano forti , bravissimi e si sentiva che avevano la musica nel cuore.- mi calmo perché ho detto tutto ad un fiato. Per un attimo mi viene da piangere ma la voce della mia piccola lucciola mi risveglia.

-mamma è l'una , andiamo a letto.- dice prendendomi al mano.

-resterò sveglia tutta la notte per raccontarti tutto.-

Lei sorride e mi stringe la mano. Mi alzo rompendo il contatto tra me e lei.

-d'ora in poi non permetto interruzioni. Racconterò tutto come se fossi in una stanza da sola e mi volessi sfogare. Come in un video di YouTube.-

Lei annuisce , e si sistema nel letto abbracciando il suo cuscino a forma di unicorno.

È arrivato il momento di raccontare.
Bene iniziamo.
Come iniziamo...
Apri il tuo cuore Halsey.

-quella festa era stata da sballo. Loro suonavano benissimo e io mi divertivo un mondo. La amica di Luke ballava con me , agitando le frange che portava sulla giacca di pelle. Non la consideravo una amica , ma era piuttosto simpatica. I ragazzi finirono di suonare, ormai era tardi e mancava solo una canzone. Luke annunciò il brano tramite il microfono. La canzone si chiama "wonderful tonight" di Eric Clapton. E Luke l'aveva dedicata a me . Ricordo che mi sentivo strana , probabilmente stavo arrossendo, ma sentire la sua voce , roca ma allo stesso tempo fluida e dolce , cantare quella stupenda canzone è stata una cosa magnifica. Dopo ci siamo divertiti e poi siamo tornati a casa. Luke non stava proprio benissimo: aveva alzato un po' il gomito , e non era riuscito a reggere l'alcol. Quindi tra un «nonna voglio i tacos» e un «oddio ora vomito i tacos» siamo riusciti ad arrivare alla macchina.
«no fammi guidare a me», disse cercando il volante con le mani.
«ma se non sai neanche dove sei messo!» esclamai guardandolo . Così si arrese e sprofondò nel sedile del passeggero. A metà viaggio Luke si addormentò, ma io non me ne accorsi subito. Perciò , scesa dalla macchina, andai ad aprirgli la portiera. Lo guardai . Era rannicchiato su se stesso, e non voleva uscire.
«certo e io come tiro fuori i tuoi mille chilometri di gambe?»
«uff» disse muovendo la sua mano come per scacciarmi via .
«sono capace di lasciarti qui, Luke.»
Ma lui si girò dall'altra parte.
«LUCAS ROBERT HEMMINGS, SCENDI DA QUESTA FOTTUTA MACCHINA.»
Così , in modo molto disagiato , scese dalla macchina , zoppicando e perdendo l'equilibrio una moltitudine di volte. Mi toccò prenderlo sotto braccio. «aspetta.» disse bloccandosi , proprio sulla soglia della sua porta.
«che cosa devo aspettare hemmings?» dissi ormai stufa del suo comportamento.
«io...» alzò un dito come per sgridarmi «non sono ubriaco chiaro?» disse con tono a dir poco divertente. «certo che l'alcol ti prende male.» risposi mentre cercavo le chiavi dentro le sue tasche.
«non mi derubare!» esclamò deciso mentre ballava senza rendersene conto.
«dovrei rubarti i fazzoletti di Dora l'esploratrice?» gli mostrai i suoi fazzoletti fashion.
«non spiritosare.»
«cosa? Dio mio , stai proprio male , ora ti faccio entrare»

E con un click , riuscì a far entrare il ragazzo che cadde  proprio sul pavimento.
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Spero che capiate il fatto che non posso scrivere molto ! D'ora in poi la storia si svolgerà come una specie di film, non ci saranno come è stato detto, più interruzioni.
Baci! Ricordate di stellinare 💕

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 20, 2016 ⏰

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Look at the stars |Luke Hemmings|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora