-Capitolo 1- Guerra

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È decisamente una bella giornata, fuori piove, fa freddo ma non troppo, l'ideale per stare a casa di fronte ad un fuocherello no?
Ma perché non approfittare di questa atmosfera? Qualcuno vada a preparare una cioccolata calda, gli altri si accomodino attorno a me, vi racconterò una storia, in fondo siete qua per due motivi no?

O non avete niente da fare o siete annoiati

Detto ciò iniziamo:

Era il lontano Gennaio del '56 ed Daniele, Gregorio, Bob e io prestavamo servizio militare presso l'esercito spagnolo, adoravamo la loro bizzarra abitudine di prendere il tè alle 4 e guidare al contrario, quando in una giornata come un'altra ci comunicarono il furto di una delle nostre più preziose opere moderne,le piramide di Giza. Furiose le più alte cariche spagnole denunciarono il furto in tutta l'Europa, ma ahimé per quanto si discusse e si cercò non riuscimmo a trovare l'ormai perduto monumento.
Ciò porto a molti conflitti fra diversi stati,la Spagna scese in guerra con l'India.

1° giorno

Il primo giorno di guerra non andò male, essendo più vecchio di come sono adesso, mi avevano affidato un toro da corrida armato,non era particolarmente difficile da guidare e, non appena ferivi un nemico come il toro ne vedeva il sangue,lo caricava finendolo

4° giorno

Già qui incontrammo le prime difficoltà, gli indiani fecero scendere in campo gli elefanti che schiacciarono (letteralmente) i tori, fortunatamente quel giorno ero di turno in cucina.

5° giorno

Riuscimmo a far allontanare gli elefanti grazie ai roditori accumulati dalla mia mancata igiene in cucina, ma ciò non fece demordere gli indiani.

10° giorno

Ci raggiunsero i nostri alleati a darci manforte, i procioni, con la quale la difesa del nostro campo fu più semplice.

24° giorno

Iniziavamo ad esser stanchi, eravamo bloccati in trincea con gli spagnoli e i procioni che usavamo sia come cibo, sia munizioni per il mortaio. Gli spagnoli si intende.

27° giorno

Continuava la guerra e a me iniziavamo a sorgere dei dubbi.
Ma non era momento di pensare a ciò il mio compagno di guerra Bob era stato ferito alle braccia in seguito ad una verticale fatta su una mina anti uomo.Eravamo affranti, volevamo tutti dagli una mano,ma lui ci mandava...

31° giorno

Yeeeeeeeeeee
Era esattamente un mese di guerra contro gli indiani, per festeggiare ci trovammo nel mezzo del campo e cenammo tutti insieme, loro ovviamente portarono piatti tipici loro come il curry, mentre noi portammo il succo d'acero.
Una festa indimenticabile, andò avanti 3 giorni ed eravamo tutti ubriachi.
Fu in quel momento che, sentendo le esigenze che comporta mangiare piccante,mi ritirai in bagno. intanto i primi indiani e procioni si riprendevano dalla sbronza e,accortisi che era finita la tregua, ricominciarono gli spari.
Non ci furono molti feriti,erano molto ubriachi e nessuno colpì nessuno per ore.

35° giorno

Ho voglia di pizza

37° giorno

Ero alla guida di un bombardiere, il nostro scopo era di distruggere un edificio nemico.
E fu in quel momento che ebbi un'illuminazione:
Sono gli inglesi che bevono il te e guidano al contrario.
E niente,siamo atterrati e ce ne siamo andati

Nato vecchioWhere stories live. Discover now