Siamo quelli che vivono nel tempo di mezzo. Non abbiamo età. Esistiamo e basta. Qui, tra un battito del cuore e l'altro. E non ha importanza se erano gli anni '90, quando Gabriele Spinelli aveva diciassette anni e per pagarsi la discoteca e i fumett...
"Noi, ragazzi del tempo di mezzo" era il titolo originale, poi cambiato nel più breve "Nel tempo di mezzo".
Nasce sulla nostalgia degli anni '90 descritta in Ian #DontBoxMeIn e dalla necessità di introdurre la famiglia Sciacalli prima di procedere con la saga.
Abbiamo pensato così di creare questa storia introducendo personaggi tutti nuovi, ma che ritroveremo nel seguito di Ian #MyBodyIsACage.
Alcune situazioni prendono origine da fatti realmente accaduti, altri sono di pura fantasia.
Ricordiamo che è un M/M puro, solo scene gay questa volta.
Abbiamo lasciato alcuni modi di dire come "sei fuori di melone" tipico dei Paninari, o come l'utilizzo dell'articolo davanti al nome di persona perché a Milano si usa. Così Lele chiama il suo amico Giovanni, "il Giova", per esempio. Usa termini gergali come sklero o para e altro, ma non troppo per non rendere difficoltosa la lettura a chi quegli anni non li ha vissuti, e soprattutto non è di Milano.
Precisiamo che alcuni personaggi hanno delle posizioni politiche ben definite ai fini della veridicità narrativa.
Noi non vogliamo fare politica, ma in questo romanzo era imprescindibile considerando una scena determinante per il protagonista.
Ci auguriamo sarà per Voi una piacevole lettura.
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