Capitolo Primo

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Il vento gelido

Capelli in disordine

Respiro pesante

Kyungsoo sospirò.

Adorava sentire il vento fra i capelli , adorava vedere come il suo respiro si dissolveva nell’aria , come gli occhi bruciavano e la mente viaggiava.

Buttò indietro la testa e si sedette su una panchina.

Possibile che nessuno dei suoi compagni di classe volesse fare la ricerca con lui ?

Cosa aveva di sbagliato?

Se lo era sempre chiesto.

Quanti pianti e quanti urli sentendosi inadatto al mondo , alla vita.

Si sistemò gli occhiali e tirò fuori un libro dallo zaino.

Okay Kyungsoo , sei da solo , di nuovo

Iniziò a leggere , sfogliando le pagine con le sue dita affusolate , ogni tanto si sistemava gli occhiali tondi che gli scivolavano dal naso , mordicchiandosi le labbra e cercando di concentrarsi.

I capelli rossi si spostavano lentamente con il vento , spettinandosi e ricomponendosi ogni volta.

Un gruppo di ragazze passò davanti a lui, avevano capelli lunghi e occhi grandi , quasi quanto i suoi.

Si voltarono a guardarlo e iniziarono subito a ridere.

Chissà a cosa stavano pensando…

…che sei sfigato Kyungsoo , che sei sfigato

Annuì tra se e se e riprese a leggere, percepiva i suoi occhi leggermente umidi ma si impose di non piangere.

Non voleva tornare a casa , non voleva vedere i suoi genitori e litigarci ancora

Decise di alzarsi da quella dannata panchina e di fare un giro nel parco .

Adorava passeggiare in inverno , c’era poca gente in giro e poteva ammirare la natura per come era quando nessuno la sfiorava.

Camminava lentamente , estrasse un pacchetto di sigarette dalla tasca del giubbotto e ne accese una.

Riprese a camminare chiudendo gli occhi ogni volta che il fumo rischiava di farglieli bruciare , e rideva , sentendosi uno stupido.

Mentre camminava inciampò in qualcosa, qualcosa di davvero bello.

Era un ragazzo leggermente più altro di lui, era magro e aveva capelli marroni che risaltavano ancora di più i suoi occhi dorati, la sua carnagione era leggermente scura e la sua postura era decisamente affascinante.

scusa

Bisbigliò piano lo sconosciuto

non è niente

Il ragazzo gli sorrise , chiudeva leggermente gli occhi e le labbra si allargavano, Kyungsoo poteva benissimo notare che aveva dei denti bianchissimi e le labbra invitanti.

Rimase immobile

Davvero gli aveva sorriso?
Davvero un ragazzo estremamente bello aveva sorriso a Do Kyungsoo?

posso chiederti un favore?

Il rosso era sempre più sorpreso , era la prima volta che parlava con qualcuno.

Annuì timidamente e distolse lo sguardo , iniziando a guardare la sigaretta , che si consumava col vento.

mi daresti una sigaretta? Troverò l’occasione per restituirtela

Il più alto sorrise di nuovo , guardandolo fisso negli occhi.

v..va bene

Balbettò Kyungsoo letteralmente rosso in volto

Tirò fuori il pacchetto e glielo porse , cercando di ricambiare il sorriso

Prese la sigaretta e se la appoggiò sulle labbra , carnose e assolutamente invitanti

Kyungsoo rabbridí al pensiero delle labbra del ragazzo sulle proprie e distolse ancora lo sguardo , aspirando timidamente dal filtro della sigaretta.

comunque piacere , sono Kim Jongin

Kim Jongin


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Note autrice:

Ho scritto questa fanfiction all'incirca due anni fa, ed è stata la mia prima in assoluto.
Spero che possa interessarvi, fatemi sapere nei commenti
Bacioni, Noe❣

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Ringrazio lumedals  💖 che mi passa i capitoli dato che ho perso la password di Efp😂

𝗜𝗻𝘀𝗶𝗱𝗲 𝘆𝗼𝘂𝗿 𝘀𝗼𝘂𝗹 ( 𝖐𝖘+𝖍𝖍+𝖈𝖇 )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora