Entrai in classe fiera di me, dopo la mia piccola esibizione lei se ne andò furiosa seguita da un numeroso gruppo di persone. Stavo per entrare in classe quando una ragazza mi venne incontro correndo facendo cadere entrambe. Mi misi a sedere massaggiandomi la schiena per la botta mentre lei si massaggiava la testa
-mio dio mi dispiace tanto- mi alzai per poi tenderle la mano per aiutarla. Notai subito i suoi capelli blu con delle sfumature Viola e azzurre, erano maestosi ed aveva gli occhi neri e le forme ben visibili e vertiginose
-sei la ragazza che ha fatto le scarpe a Paris poco fa!- disse lei entusiasta ed io annui
-piacere io sono Roxanne. È un piacere conoscerti- disse lei ridendo
-sei un mito per me! Non mi è mai stata simpatica!- disse lei facendomi ridere
-io sono Freja- le spiegai lei schiuse leggermente le labbra
-b-bel N-no-nome- balbettò nervosa ed io tirai un sorriso
-visto che siamo nella stessa classe vogliamo andare?- mi chiese ed io annui. È davvero allegra.
Le lezioni finirono in fretta, le passai restando attenta alla lezione come se fossi incantata, era così bello avere per poche ore una vita normale. Roxanne si è rivelata essere di grande aiuto e mi aveva perfino invitato a pranzare con lei, avvertì Jordan quando lo incrociai al cambio dell'ora e lui capì dicendomi che ci saremo visti a casa, non vedevo l'ora di tornare da Kunder.
Prendemmo posto su un muretto ed io addentai il mio panino al prosciutto, da quello che mi racconta Jordan la cucina qui non è ottima e sono venuta preparata, adoro la carne e ne ho sempre mangiata in gran quantità
-Ehi ragazzi!- chiamò due ragazzi sventolando la mano. Questi si girarono nella sua direzione e ci vengono incontro. Capii subito che erano due gemelli, entrambi hanno i capelli biondi e gli occhi azzurri ed indossano la medesima maglietta bianca con jeans
-Mikael, Raphael lei è Freja, Freja loro sono Mikael e Raphael. Fanno il quarto C- mi spiego dopo averci presentati
-piacere di conoscerti Freja-dissero in coro ed io li salutai con un sorriso. Si unirono a noi, passai il pranzo a ridere e scherzare con i miei nuovi amici, credo mi piacerà molto studiare qui
-ma tuo fratello e Ethan?- gli chiese Raphael a Roxanne e lei alzò le spalle
-ricordi, essendo al quinto mangiano all'ora dopo- disse per poi addentare l'ultimo pezzo di pizza con salsiccia che si era portata.
-comunque vogliono parlarvi dopo scuola- disse con la bocca piena ed io decisi di lasciar correre per non sembrare una ficcanaso.
-allora dove vivi? Non ti abbiamo mai visto da queste parti- mi chiese Mikael ed io sbarrai gli occhi
-nel castello dei Chelsea- dissi velocemente e sussurrando
-davvero?!- chiese stupita Roxanne, come cavolo ha fatto a sentirlo?! All'improvviso sentii uno strano rumore, come una specie di ringhio ed i tre si guardarono con gli occhi sbarrati
-ci vediamo domani- disse Roxanne iniziando a correre lasciandomi da sola. Cosa cavolo gli è preso a quei tre?
Decisi di tornare a casa visto che la professoressa dell'ultima ora era in malattia. Almeno sarei potuta uscire con Kunder senza problemi
