Capitolo 11

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POV'S LOGAN
Lei era qui.La MIA sorellina,la persona che avevo sempre dato per scontato,ma che avevo rimpianto tanto,forse troppo,in quei due anni in cui non c'era più.Avevo immaginato tante volte di poterla rincontrare,che quando sarebbe successo mi sarei ritrovato davanti sempre la solita Char,e che lei mi avrebbe chiesto scusa,con le lacrime agli occhi.Questi miei pensieri erano forse da egoista??Certo.Ma io non avevo mai chiesto scusa,non sapevo come si facesse.Avevo passato gli ultimi due anni ad incolpare gli altri,quando invece,la colpa era solo mia.Ero io l'unico rimasto della famiglia,io avevo il compito di difenderla e di occupare il ruolo di un padre,il ruolo del fratellone iperprotettivo.L'avevo fatto??No.Semplicemente avevo preferito comportarmi da codardo.Scappare dalla realtà e dare a lei tutte le colpe,facendola sentire male sia mentalmente che fisicamente.Una cosa che sicuramente non mi sarei mai perdonato era il fatto che io ero la causa di TUTTA la sua rovina.Io la picchiavo,io ho chiesto al branco di odiarla e all'Alpha di farla diventare un Omega.Io avevo fatto TUTTO.Avevo rovinato l'unica persona che mi era rimasta.Ma adesso venivo ripagato con la stessa moneta.Mia sorella era diventata una bellissima donna ,sarebbe stata una meravigliosa Luna.Solo che adesso era lei che non accettava noi.Strano come le cose possano cambiare,vero??Eppure era vero,adesso lei era una ragazza diversa.Era forte,ma fredda.Era bella fuori,ma marcia dentro.Aveva gli occhi che sembravano pieni di vita,ma in realtà era morta.Noi l'avevano uccisa.Lei non mi considerava più suo fratello,adesso aveva una nuova famiglia e per me,in quella famiglia,nel suo cuore,non c'era spazio.Potevo biasimarla??No.Potevo accettare la sua decisione è rifarmi una vita.Ma dopo l'avrei davvero potuta considerare vita senza la mia Sorellina.Semplice,no.Ero stato un codardo per troppi anni.Adesso sarei cambiato,per lei,per riaverla,e per riavere un posto nel suo cuore.Quel posto che stesso io tempo prima,avevo rifiutato par troppo tempo.

POV'S CHARLOTTE
Ero stata grande,la mia entrata in scena era stata spettacolare e in più avevo lasciato tutti senza parole.La voglia di uccidere tutti,c'era,ma per fortuna ero riuscita a contenerla.Ero sicura però che a scuola sarebbero successi dei veri e propri danni.La nostra scuola era per tutti i licantropi,questo voleva dire più branchi,il che significava a sua volta più Alpha.Ed il problema sarei stata io.Sono bella,forte e intelligente.Non ero stata ancora marchiata e questo voleva dire via libera,ma in realtà il mio compagno era un Alpha.Questa situazione era praticamente sinonimo di catastrofe.Di sicuro non volevo essere io la causa di una battaglia,quindi avrei allontanato tutti.

POV'S ARON
Li avrei uccidi tutti.Avrei ucciso tutte le persone di genere umano appartenenti alla razza maschile.Nessuno avrebbe guardato o addirittura sfiorato la mia donna.Lei era mia,mi apparteneva è sicuramente Logan mi avrebbe aiutato a uccidere tutti quelli che avrebbero osato anche solo guardarla.Penso propio che le mie prime vittime saranno quei due gemelli,non mi sono simpatici per niente.Dopo il suo arrivo nessuno aveva più visto Char,ma Amber non era molto contenta dopo quello che le aveva fatto,provava ancora a conquistarmi,è convinta di essere la mia compagna e vuole diventare Luna.Ma io amo solo la mia Charlotte.La mattina seguente ero molto stanco,non avevo propio dormito.Adesso mi stavo preparando per la scuola.Erano presenti tutti in sala per la colazione,tutti tranne loro.Stavo per perdere le speranze quando il grande portone si apre facendo girare tutti e rivelando 4 figure.La prima era quella di Charlotte che indossava un top borchia ti è un paio di pantaloncini in pelle bianchi,le scarpe avevano le borchie e un tacco a spillo,almeno indossava un cappotto,era in pelle nera.Dietro di lei c'erano i gemelli mentre al suo fianco c'era l'altra ragazza vestita come la mia compagna solo che il cappotto e il top erano viola.Avevano tutti gli occhi puntati addosso ma continuavano a parlare con nonchalance mentre attraversavano la sala diretti verso il banco dove c'era il cibo.Ma Char invece di dirigersi al buffe adì in cucina e poco dopo uscì con delle creape a Nutella.Ne portò alcune al tavolo dei bambini e le rimanenti le diede ai suoi amici.Nessuno osava fiatare fino a quando Amber decise di aprire quella cosa che si ritrova al posto della bocca e disse
-Sua maestà la principessina vuole anche il tappeto rosso domani-
Ma Char con tutta la calma possibile risponde:
-Forse prima ero una principessa,adesso sono solo una stronza.-
Detto questo si alzò e uscì dalla sala sempre a testa alta seguita dai suoi amici.Poco dopo sentimmo dei forti rumori di motori e affacciandoci alle finestre della sala vedemmo 4 bellissime moto sfrecciare via,con a capo una favolosa Ducati rossa e nera personalizzata con una rosa fatta di Swarovski.No,anche questo no.Non solo la mia compagna mi rifiuta ma andava anche in giro con vestiti sexy e in pelle su una Ducati,in più non è marchiata.Oggi sarà una giornata stressante a scuola,molto stressante.

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