Capitolo 8

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Eccovi accontentati cari lettori!!!❤️❤️❤️

POV'S CHARLOTTE
Mi trovavo in palestra e mi stavo allenando quando due odori che ormai conosco troppo bene mi invadono le narici.Sono Luke e Alexs,per me sono come dei fratelli maggiori.Appena mi vedono mi vengono vicino per poi salutarmi con un bacio sulle labbra,per me sono come fratelli ma ci sono andata a letto,con entrambi,e ci vado ancora.Accade quando una dei tre sta male,io vado a letto con loro e loro vengono a letto con me.Ma tra noi non c'è niente se non amicizia.Luke ed Alex sono fratelli gemelli infatti li distinguo solo perché Luke ha gli occhi color ghiaccio,mentre Alex ha degli occhi neri come la pece.Comunque dopo esserci salutati i ragazzi mi avvisano che mio padre mi vuole parlare,e mentre vado nel suo ufficio incontro Brook,la mia migliore amica,anche lei è una cacciatrice come me e devo dire che si trova allo stesso livello dei gemelli,loro sono i migliori,dopo di me ovviamente😜😜.Dopo aver salutato velocemente B(soprannome che ho dato a Brook)vado nell'ufficio di mio padre.Appena arrivo entro senza neanche bussare,ormai è abituato.
-Giorno papà-gli dico appena entro,e lui subito mi risponde ricambiando il saluto e dicendomi di sedermi.
-Tesoro-inizia a parlare mio padre-un branco nostro alleato ci ha chiesto aiuto,ultimamente hanno ricevuto dei frequenti attacchi da parte dei vampiri- subito capisco dove vuole arrivare così rispondo -Quale branco,dove e quando devo andare- lui mi sorride,ma non un dei suoi soliti sorrisi,no,questo è un sorriso malinconico quasi arrabbiato - Vedi tesoro,tu sei la migliore e quindi mi servi anche se mi dispiace dirti che il branco che dovrai aiutare è il tuo ex branco.-Appena sento e assimilo quelle parole il mondo,il MIO mondo,crolla.Senza aprire bocca mi alzo e mi incammino verso la porta ma prima di uscire rispondo senza girarmi -ok padre ci andrò-.
Appena esco mi incammino vero l'uscita del quartier generale senza salutare i gemelli e senza ascoltare B che urla il mio nome a squarciagola.Ormai non sento più niente,ho deciso di non provare più niente.Dovró tornare indietro,tornare in quel posto che mi ha causato solo dolore.Dove IO ho fatto morire i miei genitori,dove IO ho perso il mio fratellone che mi odia,dove c'è il MIO compagno che mi ha rifiutata.Dovete sapere che appena arrivai al quartier generale decisi di spegnere le mie emozioni con un interruttore che la mia anima nascose nell'angolo più remoto del mio cuore,dove credevo che nessuno sarebbe mai arrivato,ma mi sbagliavo.Avevo iniziato ad autodistruggermi,non mangiavo,mi allenavo sempre ed ero stronza con tutti.Ma un giorno i gemelli e B mi fecero capire che stavo sbagliando tutto così col loro aiuto distrussi quel maledetto interruttore e mi ripresi le mie emozioni,la mia vita.Ma adesso non volevo fare altro che riaccenderlo e propio mentre stavo per farlo nella mia mente apparvero tante immagini,dal periodo della mia autodistruzione fino ad arrivare ai momenti più belli passati con Alex Luke e B.E quando finalmente riuscii a capire un sorriso spontaneo mi nacque sulle labbra e i miei occhi così come i miei capelli tornarono bianchi,quando spengo  le emozione diventano grigi, e penso che B se  ne sia accorta, perché ha usato il suo potere speciale si di me,lei può entrare nella mente delle persone,se loro sono d'accordo,ed è stato esattamente quello che ha fatto con me.Le devo tutto a quella piccola ragazza dai capelli castani e quei due grandi occhi da cerbiatto di qual marrone così intenso da rapirti se incroci il suo sguardo.Mi voltai verso di lei,verso di loro,le mie ancore,mio padre la mia migliore amica e i miei gemelli.Vidi i loro visi preoccupati e quando vidi le guance  di B piene di lacrime gli sorrisi,sorrisi a tutti loro.Uno di quei sorrisi veri,sinceri,che non facevo spesso è che riservavo solo a loro.Li amavo più di me stessa.E loro appena videro il mio sorriso mi vennero incontro abbracciandomi e assicurandomi che questa volta non sarei stata sola contro il mondo,contro LORO,sarebbero venuti con me,tutti e 4,mi avrebbero accompagnato all'inferno per poi uscire a testa alta e raggiungere il paradiso.
Poi mi tornò in mente la frase che B mi ripeteva sempre:
Se devi attraversare l'inferno,fallo a testa alta.
E potete scommettere che io questa volta ce l'avrei fatto,per una volta sarei stata io a vincere,e non sarei mai più stata sola.

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