Change is human

Capitolo 9

POV's CHARLOTTE
Erano passati due giorni da quando mio padre mi aveva dato quell'orribile notizia.Tra poche ore sarei dovuta partire per tornare dove tutto era iniziato.Ormai era tutto pronto,e forse l'unica cosa a non essere veramente pronta ero io.In questi due anni sono diventata molto più forte ed ho imparato a far diventare i miei occhi dei pezzi di ghiaccio,delle altissime mura che nessuno sarebbe riuscito a scavalcare senza il mio permesso.Ma la vera fortezza era quella che si trovava intorno al mio cuore,quella parte di me che non sarebbe appartenuta più a nessuno,se non a me stessa.Avevo deciso che mi sarei comportata in maniera indifferente con tutti quelli del mio vecchio branco,soprattutto con DUE individui in particolare.Ero pronta per inalzare le mie difese e far uscire la mia parte più stronza,la più calcolatrice e spietata.Sapevo che mi avrebbero riconosciuto tutti.E poi come si può non notare una ragazza che guida una bellissima Ducati nera e rossa,con lunghi capelli bianchi occhi color ghiaccio,che si comporta da totale menefreghista e che se ne va i giro vestita con abiti aderenti e di pelle??Gia,avevo cambiato anche il mio modo di vestire,adesso indossavo solo top e pantaloncini aderenti,non fraintendetemi,non sono una di quelle puttane che la dà a tutti,semplicemente per la prima volta mi sento bella,e poi voglio far capire a tutti cosa si sono persi.Mio padre sarebbe venuto con noi solo per incontrare Aron,è molto probabilmente per minacciarlo di morte per quello che ha fatto alla sua bambina,e poi sarebbe tornato al quartier generale e con me sarebbero rimasti solo B e i gemelli.Non volevo partire,non ne avevo alcuna voglia,ma sapevo di doverlo fare per tutti quei licantropi che nelle mie questioni personali non c'entravano niente,per quei poveri innocenti,per quei cuccioli che io avrei avuto il dovere di difendere.Purtroppo nel mio carattere sono molto forti gli istinti di Luna,quindi quando vedo dei cuccioli mi sciolgo e quando incontro qualcuno di animo buono non posso fare a meno di aiutarlo.Avevo provato tante volte a tingere i miei capelli per non far capire la mia natura di Luna,ma è stato tutto inutile,i capelli tornano sempre bianchi e la mia aura è molto potente quindi subito si capisce io chi  sia.Dopo poco percepii fuori la mia stanza la presenza dei miei compagni di viaggio.Ci avviammo tutto insieme verso le macchine,la mia era una lamborghini nera con interni in pelle blu e il cambio marce personalizzato con svaroswi,mio padre me la regalò un po' di tempo fa.Ma adesso era l'ora di partire.Che Lucifero mi apra le porte per l'inferno.

POV's ARON
Avevo dovuto mettere da parte il mio orgoglio,per aiutare il mio branco.Avevo chiesto aiuto ai nostri alleati Cacciatori.Il capo dell'organizzazione avrebbe mandato anche sua figlia.Avevo sentito molto parlare di lei,si dice che abbia un fisico spettacolare,si vesta in modo provocante,che sia una grande stronza e cosa non meno importante che sia una lupa straordinaria,e che abbia  dalla forza di una Luna fino alla bellezza di una dea.Non vedevo l'ora di conoscerla,così come anche gli altri maschi del mio branco.Di sicuro però non potrà mai essere come la mia piccola,dolce,fragile e indifesa Char,la sua bellezza è disarmante e i suoi occhi ti trasmettono calore e amore.Ma tra poco i cacciatori sarebbero arrivati,quindi mandai a chiamare il mio Beta per accoglierli come si deve,ci raggiunsero anche i miei genitori.Come sempre negli ultimi due anni Logan ci raggiunse dopo aver fatto visita alla stalla/villa.Orami passava giornate intere in quella casa a rileggere la lettera di sua sorella.Aveva delle occhiaie enormi e ormai era da quando Char se n'era andata che non sorrideva.Lo salutai con una pacca sulla spalla e lui mi rispose con un impercettibile cenno del capo.Poco dopo sentimmo un forte rumore di motori e poco dopo vedemmo arrivare nella nostra direzioni quattro auto favolose,2 Ferrari una nera e una rossa,una Jeep grigia,una lamborghini rosa e infine una bellissima lamborghini nera con dei bellissimi interni in pelle blu,sicuramente era di un ragazzo,troppo bella per essere di una ragazza.Le macchine andavano a tutta velocità,penso stiano facendo una gara,la prima che arriva davanti a noi con una bellissima sgommata è la lamborghini nera,con a seguito le altre 4.La prima portiera che si apre è quella della Ferrari nera e subito dopo la lamborghini rosa dal quale esce una bella ragazza con i capelli castani e grandi occhi marroni.Dalla Ferrari rossa e la jeep escono invece due ragazzi identici,e anche belli,alti 1,85 e abbastanza muscolosi che guardano me e Logan come se ci volessero uccidere per poi andarsi a posizionare uno da una parte e l'altro dall'altra della portiera della lamborghini nera.Dopo si apre la Ferrari nera dal quale esce un uomo,penso il capo,che mi lancia delle occhiatacce.Ma perché mi odiano tutti??Comunque l'unica auto che ancora non si è aperta è la lamborghini nera,quella con acanto i gemelli,nel frattempo ormai vicino a noi c'è tutto il branco,vogliono vedere tutti la figlia del capo.Poco dopo,notando la nostra impazienza di vedere la figlia.Il cacciatore inizia a parlare dicendomi:
-Salve alpha,come vedo lei è tutto il suo branco non vedere l'ora di ammirare mia figlia,quindi una domanda mi sorge spontanea,ma lei ha una compagna?- dopo quelle parole vedo tutto il mio branco impaurito,tutti sanno che odio parlare di Charlotte,infatti stringo forte i pugni,e il cacciatore notandolo sorride strafottente mentre si gira verso Logan e gli chiede -E tu invece,dov'è tua sorella,ho sentito molto parlare di lei.- dopo quelle parole mi giro velocemente verso Logan

POV's LOGAN
Dopo aver sentito quella frase vedo Aron girarsi velocemente verso di me e il reso del branco trattenere il fiato mentre quella stronza di Amber se la ride,ha sempre odiato mia sorella.Lentamente mi avvicino al cacciatore con il chiaro intento di staccargli la tesa a morsi ma poi mi fermo e inizio a parlare dicendo-Mia sorella è andata via 2 anni fa da qui,ma nessuno ha mai e mai smetterà di cercarla,lei fa parte del branco,è la compagna del nostro Alpha,una grande Luna grazi alla sua gentilezza e timidezza,ma cosa più importante è che stiamo parlando della mia sorellina- finii il mio discorso con le lacrime agli occhi e sul volto del branco iniziò a farsi spazio il senso di colpa,finché una risata triste e malinconica non ci distrasse facendoci pietrificare tutti.