Capitolo 4

2.9K 203 4
                                    

POV'S ARON

Sapevo che quelle parole l'avrebbero distrutta,ma non mi interessava io ero un Alpha e dovevo avere affianco a me una persona alla mia altezza e Char non lo era di sicuro.Ovviamente il mio lupo non era d'accordo con me,infatti continuava a ripetermi che sarei dovuto tornare indietro ed accettarla ma io non lo ascoltai.E così la serata passò tra risate,scherzi e divertimento.Ma una volta tornato in stanza il mio lupo mi pose una domanda che mi fece riflettere a lungo:



"Qual'è il ruolo di un compagno?"

Io la risposta la conoscevo bene,un compagno ha il compito di difendere la sua mate da tutto e da tutti,la deve aiutare e la deve difendere anche se tutto il mondo è contro di lei,ma cosa più importante la deve AMARE,cosa che io non ho fatto.

POV'S CHARLOTTE

Ormai era chiaro,nel branco nessuno mi voleva,nessuna mi amava quindi perchè restare?Be la risposta è semplice non c'è un perchè e per questo me ne vado,per una volta nella mia vita voglio essere libera.Dopo lo scontro con Aron ho capito che è inutile restare in un posto dove la gente non ti vuole.Sapevo benissimo che la festa sarebbe finita verso le 5:00 del mattino e ovviamente nessuno mi sarebbe venuto a controllare,così decisi che sarei scappata a mezzanotte.Un nuovo giorno,un novo anno,una nuova vita.La ragazzina timida che conoscevano tutti sarebbe morta,io l'avrei uccisa,mi sarei uccisa con le mie stesse mani per diventare un altra ragazza.Una ragazza forte,coraggiosa ma soprattutto altamente stronza e menefreghista.Così raccolsi tutte le mie cose che erano davvero poche e le misi in uno zaino,presi quei pochi soldi che avevo,ovvero 20 dollari e uscii dalla stalla nel più totale silenzio.Ovviamente avevo lasciato una lettera per avvisare che me ne sarei andata,infondo non ero ancora cambiata,ma lo sarei stata presto.Dopo mi avventurai nel bosco e iniziai a correre,dovevo far perdere le mie tracce.Dopo ore ed ore di corsa riuscì ad uscire dal territorio del branco"Goccia di Luna",finalmente ero LIBERA e nessuno mi avrebbe mai più messo in gabbia.

Parola della nuova Charlotte.

Continuai a camminare per un po' quando sentii che qualcuno mi stava inseguendo,erano tre Ribelli.Ormai non potevo fare niente ed ero sicura che sarei morta,quando vidi 2 uomini ed 1 donna armati con pistole e pallottole d'argento uccidere quei tre licantropi.Dovevo la vita a quei Cacciatori.Ad un certo punto l'uomo al centro si avvicinò e mi chiese:

"Ragazza che ci fai a quest'ora da sola nel bosco?"

Ed io allora risposi sinceramente:

"Sono scappata dal mio branco,lì nessuno mi voleva bene,tutti quanti mi picchiavano ed il mio compagno mi ha rifiutata,perchè sarei dovuta restare?Io voglio cambiare,voglio diventare forte e sicura di me."

Allora lui con mia grande sorpresa rispose:



"Noi siamo dei Cacciatori e facciamo parte di un organizzazione di cui io sono il capo,ti vuoi unire a noi e diventare mia figlia?"

Quella proposta mi sorprese, però finalmente avevo trovato qualcuno che mi accettava e che mi voleva bene così risposi senza esitare:

"Si,accetto volentieri di entrare a far parte dell'organizzazione e di diventare tua figlia"

Allora lui sorrise e mi abbracciò,e dopo mi presentò anche gli altri due che sarebbero diventati presto mio "zio" e mia "zia".Finalmente la ruota della fortuna girava a mio favore.Lo so che non mi dovrei fidare degli estranei ma infondo la mia vita non può peggiorare.

Change is human Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora