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A svegliarmi è un imprecazione sommessa.Apro gli occhi confusa e vedo Draco intendo lanciare occhiatacce alla poltrona con cui a quanto pare è inciampato.
Mi guardo intorno e mi rendo conto di dove sono,poi risposto gli occhi su Malfoy e improvvisamente tutto mi piomba addosso.Il terremoto,casa rasa al suolo...E anche i miei piani.I miei piani sono stati rasi al suolo.Ma non mi arrenderò,appena la situazione si sarà placata mi metterò con Ron e questa agonia finirá.
Mi alzo con aria risoluta ma Draco mi blocca sul posto iniziando a parlare.Sembra quasi imbarazzato,un comportamento che di certo non gli si addice.

-Granger...Ieri dovevo dirti una cosa-giocherella con l'anello dei Malfoy che porta al dito.I due serpenti attorcigliati intorno allo smeraldo sembrano guardarmi arcigni.

-Che c'è?-chiedo sedendomi sul letto e incrociando le gambe.

-Mi hanno offerto un lavoro importante.Un modo per cancellare parzialmente la macchia del mio passato e rifarmi una reputazione-

-Beh,è una bella cosa,no?-.Ora mi sto agitando.Perchè tutti questi giri di parole?

-Sí...Sí lo è-

-Insomma Draco,dov'è il problema?-chiedo alzandomi-e sí,non fare quella faccia,ti ho chiamato Draco.Non è forse il tuo nome?-

-Devo partire-

-Eh?-

-Partire.Par-ti-re.Eccolo il problema-.
Spalanco gli occhi.Da una parte dovrei essere contenta,questo semplificherà i miei piani,dall'altra però l'idea che potrei non rivederlo mi distrugge.Non dovrebbe essere così eppure sento la gola seccarsi e gli occhi inumidirsi al solo pensiero.
Da quando sono diventata così dipendente da uno stupido furetto?

-Subito dopo la nascita del bambino.Non so quando starò via.Magari solo pochi giorni...Magari anni-.

Annuisco non sapendo cosa dire.I suoi occhi sono scuri come un cielo in tempesta.Per un attimo,l'idea che potrei essere il lampo che squarcia quel cielo illuminandolo mi sembra molto allettante.
Muovo qualche passo verso di lui ma poi mi fermo e rimango a dondolare pateticamente sul posto.

-Ho anche un'altra notizia-aggiunge lasciando in pace l'anello-i miei danno una cena questa sera e mi pregano di portare una dama.Vuoi farmi da accompagnatrice?Dovevo andarci con Celia Helonway ma casa sua è andata distrutta e cosí lei si è rifugiata dal suo ex quindi non credo sia il caso-

-Vuoi usarmi come rimpiazzo?Maleducato-

-Ma no ...-

-Vuoi portarmi nella casa dove mi hanno torturato e tra l'altro per sostituire la tua sgualdrinella di turno, sei un idiota-

-Hermione,sarei molto piú contento se venissi tu con me invece che quella ,okay?-mi urla in faccia.Trae qualche respiro profondo e poi aggiunge - in realtà la cena la organizzano i miei zii,ora la villa Malfoy la occupano loro-

-Non ho un vestito-mugugno sperando che basti come scusa.

-Possiamo rimediare-

-Non ho ancora detto che verrò-

-Hermione ...-

-Vengo-taglio corto sbrigativa.
Lui ,stranamente ,mi abbraccia.Confusa,ricambio la stretta mentre il suo odore fresco mi invade le narici.Poi improvvisamente le sue mani scendono verso il mio fondoschiena e mi stringe le natiche.

Mi allontano di scatto urlando -sei solo un maniaco che si eccita per qualsiasi cosa-.

Lui scoppia a ridere divertito e io esco dalla stanza cercando di non badare alla sua risata melodiosa o alle mie guance che stanno andando a fuoco.

Vago in giro per i corridoi esaminando le varie porte.Sembra quasi di essere a Hogwarts,la casa è immensa.
Ad un tratto una porta mi incuriosisce piú delle altre.Ha due ante di legno chiaro e elaborati pomelli a forma di serpente attorcigliato intorno a uno smeraldo.La spingo delicatamente e subito un profumo molto conosciuto mi invade.
È il profumo della carta,dell'inchiostro,delle rilegature in cuoio : l'inconfondibile odore di libri.

Entro quasi in punta di piedi,come se temessi di disturbare i libri sugli scaffali.È la biblioteca piú grande che io abbia mai visto dopo quella di Hogwarts.Strano,Malfoy non mi sembra un tipo da lettura.
Sfioro con un dito il dorso dei libri fino a fermarmi su uno con la rilegatura leggermente sgualcita.

Do un'occhiata alla data di pubblicazione e al titolo e poi mi siedo su un divanetto e mi immergo nella lettura.

Dopo circa una cinquantina di pagine,Draco mi interrompe apparendo davanti a me e dicendo -Grangy,ti ho trovato i vestiti.Va a scegliere quello che preferisci-

-Non chiamarmi Grangy-borbotto richiudendo il libro e alzandomi.

Lui mi guida in silenzio verso la mia stanza e mi lascia lí dentro insieme ad un'Elfa che mi mostra i tre abiti e si offre per farmeli indossare.

Io rifiuto congedandola dolcemente e sperando che Malfoy non la punisca.
Poi prendo in esame i vestiti.Uno è nero,l'altro rosso e l'ultimo verde.

Quello nero è stretto e aderente fino a metà coscia e fatto di uno strano tessuto glitterato che sfuma pian piano in una gonna leggermente ampia di tulle nero semi trasparente.

Il secondo è molto più semplice,con la scollatura a cuore e la gonna ampia.

L'ultimo è quello piú in stile Malfoy.È di velluto verde smeraldo con una minuscola rosa d'argento ad ornare la scollatura e un cordoncino del medesimo colore intorno alla vita.Accanto è posato un bracciale d'argento a forma di serpente.

Scarto subito il primo e prendo in esame gli altri due. La cosa che mi fa rabbia,è che preferisco decisamente quello verde ma non voglio darla vinta a Malfoy.Decido di provare quello rosso ma la gonna è decisamente troppo ingombrante.Alla fine,opto per l'ultimo immaginando giá il ghigno soddisfatto di Draco.
Una volta scelto l'abito,cosa che ha impiegato meno del previsto,torno alla mia lettura che interrompo poi solo per pranzare.
Verso sera,Draco viene a dirmi di prepararmi ed io obbedisco.
Indosso il vestito con il bracciale coordinato,spazzolo i capelli e passo un filo di cosmetici trovati in bagno.Perchè diamine Malfoy ha dei trucchi?Sapevo che quell'incarnato non poteva essere naturale!

"Grangy,è ora"

"Non chiamarmi Grangy"protesto uscendo dal bagno per potermi smaterializzare con lui.

You are a Malfoy...UnfortunatlyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora