You are a Malfoy...Unfortunatly

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Non ho dormito per tutta la notte e appena il sole fa capolino oltre la finestra balzo in piedi e mi preparo alla velocitá della luce.
Sono determinata a portare a termine il mio piano. Dopo ciò che è successo ieri, so che a Malfoy non importa nulla di me. Peggio per lui.
Sposerò Ron e anche presto.

Sgattaiolo fuori di casa e prendo il cellulare sperando che abbia finalmente capito come si usa.

"Ronald?"tento quando sento che apre la chiamata.

"Her-mio-ne" scandisce bene la parola, come se io non capissi.

"Ron puoi parlare normalmente"spiego alzando gli occhi al cielo.

"Dannato aggeggio babbano" lo sento borbottare a mezza bocca. "Perché mi hai chiamato?"

Per chiederti di sposarmi così che io possa sfuggire a un uomo bellissimo -che per altro tu odi- e fingere che il bambino che ho in grembo non sia suo.

" Per chiederti se ti va di pranzare insieme. Oppure possiamo andare a fare un giro ora visto che a lavoro non possiamo andare per via dei controlli per il sisma."

"Sta mattina ho da fare, ci vediamo per pranzo. Lo dico anche ad Harry?"

"No!" rispondo, un po' troppo precipitosamente. "Mi ha detto che ha molto da fare"invento sul momento.

"Va bene. Dove ci vediamo?"

"Che ne dici di quel nuovo ristorante che ha aperto ad Hogsmeade?"

"Come vuoi. Tu stai bene? Malfoy ti ha fatto del male? Se questo pranzo è una scusa per fuggire da casa sua sappi che sarò tuo complice e che posso spaccargli la faccia quando vuoi e ..."

"Non ha fatto niente" lo interrompo. "Ci vediamo dopo, Ron, ciao."

Metto giù la chiamata e prendo un respiro profondo.