Lauren osservò Camila attentamente. Indossava una camicia nera senza maniche e lunga fino al sedere, sotto aveva dei pantaloncini bianchi che venivano coperti dall'indumento sopra. In testa indossava lo stesso cerchietto dell'ultima volta che si erano viste.
In quelle vesti nessuno si sarebbe mai immaginato che fosse una ladra vera e propria, non come quelle persone che ti prendono la gomma e non te le restituiscono mai più, ma una di quei ladri che entrano nelle case altrui senza alcun permesso e prendono tutto ciò che vogliono e che ha grande valore.
In quel momento, però, Lauren riusciva solo a vedere una ragazza liceale che stava uscendo con delle sue amiche.
Era così concentrata ad osservare Camila che non ascoltò nemmeno mezza conversazione e quando le chiesero dove voleva mangiare, ricevette solo uno schiaffo in testa da parte di Dinah.
"Mi hai fatto male!" Si lamentò, massaggiandosi la testa, mentre Dinah ignorò del tutto le sue lamentele e le chiese nuovamente cosa volesse mettere sotto i denti.
"Voi cosa volete mangiare?" Chiese Lauren a Normani e Camila, ma guardando dritto negli occhi quest'ultima.
"E' da prima che Camila ha voglia di pizza, per voi va bene?" Lauren notò del rossore formarsi sulle guance della ragazza per via del rumore che fece il suo stomaco non appena Normani disse la parola "pizza".
"E pizza sia." Rise Lauren ricevendo un leggero sorriso da Camila.
Iniziarono a camminare verso la pizzeria, ma questa volta fu Lauren ad essere osservata.
Camila la guardava costantemente. Non le sfuggiva nulla, ogni suo passo, ogni suo movimento ed ogni sua singola espressione.
"Mila, smettila." Le sussurrò Normani. Notò il grande interesse che la sua migliore amica stava iniziando a provare per la ragazza davanti a loro e che faceva strada verso la pizzeria.
Camila sbuffò, ma obbedì non volendo creare problemi.
Eppure lei non riusciva a non pensare a Lauren. Non riusciva davvero a capire come potesse rimanere calma sapendo che era insieme alla persona che voleva derubarla, ma soprattutto non capiva il perché non avesse detto nulla a nessuno e perché le aveva aggiustato l'orsacchiotto.
"Fare la cosa giusta..." Pensò Camila ricordandosi le parole di Lauren. Non molti, anzi nessuno, avrebbe mai fatto ciò che, invece, aveva fatto lei.
Camila la considerava una ragazza ingenua. In un certo senso aveva ragione, ma quella sua ingenuità l'aveva colpita così tanto da voler sapere tutto su di lei.
Arrivate in pizzeria furono accolte da una cameriera che invitò loro a sedersi in un tavolo vicino alla finestra.
Appena presero i loro posti, Camila la ringraziò e le fece l'occhiolino facendola arrossire, ma ricevendo più tardi una gomitata da parte di Normani.
"Non provare a flirtare con lei oggi o giuro che ti faccio tornare a casa."
"Vedremo." Rispose Camila ridendo alla minaccia dell'amica.
Dinah e Lauren guardavano la coppia davanti a loro con la fronte corrugata. Non capivano cosa stesse succedendo, ma non appena la tensione tra le due ragazze sparì, non ci fecero più caso.
Poco più tardi tornò la cameriera con i menù e Camila la ringraziò nuovamente facendo innervosire Normani.
Lei voleva bene a Camila, ma odiava il fatto che ad ogni loro uscita lei dovesse sempre trovare qualcuna con cui provarci. Avrebbe preferito vedere la sua migliore amica in una relazione stabile e non in mille relazioni che finivano non appena Camila si stancava, ovvero dopo ciò che lei chiamava semplicemente "sesso".
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You Stole My Life ~ Camren
FanfictionChe cos'è l'amore? È qualcosa che continuiamo a chiederci fino a quando non troviamo la persona giusta, fino a quando non troviamo la nostra anima gemella. L'amore è qualcosa di estremamente dolce, un sentimento che ti fa soffrire, ma gioire allo st...