You Stole My Life ~ Camren

Capitolo 6 - Appuntamento

Lauren deglutì nervosa passando una mano nei suoi capelli. Osservava intensamente Camila, la quale non aveva ancora spostato il suo sguardo dalla bottiglia che puntava su di lei.

"Questa scena non voglio assolutamente perdermela!" Urlò Dinah tornando all'interno del cerchio senza la bottiglia di birra che voleva tanto prendere.

Un coro di incitamento partì rendendo Lauren ancora più nervosa di prima e facendola arrossire completamente.

Camila si alzò ignorando lo sguardo della ragazza che doveva baciare. Si avvicinò verso di lei ed ad ogni suoi passo, Lauren poteva sentire il suo cuore uscirgli dal petto.

Non capiva come mai si sentisse così, aveva giocato molte volte a quel giorno ed aveva baciato, di conseguenza, molte persone, ma non era mai stata così impaurita come in quel momento.

Non appena la cubana le arrivò davanti, si abbassò e finalmente i loro occhi si incontrarono. Tutti le stavano fissando impazienti e Lauren stava per svenire alla vista di quei dolci occhi marroni, i quali erano a pochi centimetri di distanza dai suoi, proprio come le labbra di Camila.

La castana sorrise e si alzò nuovamente facendo partire mille lamentele da parte del pubblico.

"Mi dispiace, ma ora devo proprio andare." Disse sorridendo e mentendo in faccia a tutti, i quali però, essendo troppo ubriachi, la lasciarono andare.

La piccola ragazza sparì fuori dalla rumorosa villa lasciando Lauren immobile e senza fiato. Non si erano baciate, ma la sensazione che le aveva fatto provare solo al pensiero, la aveva stordita.

Dinah le offrì degli shottini di tequila. Lauren li prese velocemente facendo il giro sale, limone, tequila più di cinque volte in soli due minuti. Ciò le permise di svegliarsi dal coma e di sentirsi la testa girare all'improvviso.

Appena riuscì a riprendersi, si alzò, chiese scusa a sua volta e rincorse la cubana.

Per via dell'alcol ingerito così velocemente, stava iniziando a traballare e fu un miracolo che non cadde scendendo le scale dell'enorme portico.

"Camila!" Urlò vedendo la castana pronta ad entrare in macchina. Lei si girò e quando la vide camminare tentennante rise leggermente e la aiutò a reggersi offrendole una spalla.

"Vuoi un passaggio a casa?" Lauren annuì. Non voleva andarsene, ma non voleva nemmeno tornare in quella villa senza Camila.

Durante il viaggio, il silenzio calò tra le due ragazze e quando Lauren apriva bocca provando a dire qualcosa, la richiudeva imbarazzata. Rifece quell'azione più e più volte fino a quando ebbe il coraggio di chiedere alla cubana ciò che voleva chiederle fin dall'inizio.

"Perché hai detto quella scusa? Era per non baciarmi?" Camila perse il controllo dell'auto per un secondo, sorpresa da quella domanda.

Non appena arrivarono davanti ad un semaforo rosso, guardò Lauren curiosa di vedere che faccia aveva e quando vide il suo volto imbarazzato e rossastro rise leggermente.

"Tu volevi baciarmi?" Le chiese a sua volta, ma senza nessuna risposta in cambio.

Lauren arrossì ancora di più, ma poi iniziò ad essere confusa.

Non era lesbica ed era sicura che non voleva baciarla, allora perché si sentiva come se fosse rimasta delusa nel vederla andare via? Forse era semplicemente triste perché non avevano parlato da sole nemmeno per cinque minuti? Perché voleva rimanere da sola con lei? Forse perché era l'unica a sapere del suo segreto e voleva conoscerla meglio?

Mille domande si stavano facendo strada nella sua mente e senza rendersene conto, si ritrovarono davanti a casa sua.

"Grazie per il passaggio." Disse scendendo dall'auto.