Oggi non sei venuta a scuola e ho avuto abbastanza tempo per rendermi conto che senza te sto male.
È come buttarsi in una fitta nebbia di tristezza e venire avvolti dalla solitudine.
Ma non potevo esternare niente, chi mi avrebbe capito?
Tu lo sai, sei come me.Ma la cosa che mi è mancata di più è stata il non poter vedere la tua bizzarra combinazione genetica.
Sei davvero la ragazza più particolare che io abbia mai visto.
Forse perché sei l'unica albina dalle origini africane che abita nella mia stessa zona.
O nella mia stessa città.
O, forse, saranno stati i tuoi occhioni zaffiro a farmi innamorare.In ogni caso, non riesco a levarti dalla mia mente.
Voglio solo vedere il tuo viso più da vicino, contare tutte le tue lentiggini e baciarle una per una, guardarti dritta negl'occhi e spostarti una ciocca riccia dietro l'orecchio.
Voglio solo farti sapere che esisto e che sono qui per te.
Mi piacerebbe dire che sono cose di poco conto nella mia vita da spericolato badboy senza cuore, ma non è così.
Sarà perché non sono spericolato e neppure un badboy, ma sono sicuro che nel mio petto ci sia un cuore e che questo batta solo per te.
E non perché è un muscolo e quella è la sua funzione.
Cioè, sì, ma questo è secondario.Comunque, sono certo di averti vista un po' stanca ieri, probabilmente oggi ti starai riposando.
O stai forse male?
Voglio cacciare via questo pensiero dalla mente, ma ora quasi si sovrappone a tutti gli altri.
Stai bene, vero?
No, no, no, no, NO!
Non puoi stare male, non puoi abbandonarmi!
Magari sto solo esagerando...
Ma se tu fossi stanca perché a breve ti trasferirai?
Non stai andando via, vero?
Quando potrò rivederti?
Ti vedrò sorridere nuovamente per i corridoi domani?
Spero proprio di sì.
Probabilmente sono solo mie illusioni.
È la mia mente che si immagina cose.
G-giusto, no?Sai, se ho sentito la tua mancanza solo per un giorno che non ti ho vista, non oso pensare come sarebbe una vita senza poterti rivedere.
Ora voglio solo guardarti più da vicino e assicurarmi che tu stia bene.
Non posso parlarti, ti sembrerei strano.
Non posso toccarti, scatenerei un putiferio.
Posso solo amarti da dietro un confine sfiancante, quello della timidezza.Je t'aime, Renée Racine.
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Invisible
General Fiction《Avrei voluto dirtelo in quel momento. Dirti che ti conoscevo meglio degli altri, che conoscevo ogni tua abitudine, che sapevo quali cose amavi e quali disprezzavi. Avrei voluto sfondare tutte le barriere che ci dividevano e farmi finalmente notar...