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Tutto è andato alla grande in queste settimane, mi sono sentita importante non solo nella mia vita ma anche in quella di Niall.

Sono partita per Londra per fare una semplice vacanza con i miei invece mi ritrovo qui sulle scale del negozio che mi ha detto Niall, per incontrarlo per la prima volta.

Non nego di avere più paura che ansia che qualcosa vada storto, ma rimanendo tranquilla tutto dovrebbe andare secondo i piani e sperando di non fare figuracce dovrebbe andare tutto bene.

Salgo le ultime 10 scaline lentamente.
Il cuore stava davvero battendo all'impazzata e solo ad alzare lo sguardo sento i brividi su tutto il corpo.

Un uomo grande e grosso, ossia Basil, il bodyguard dei ragazzi, o meglio di Niall, mi blocca.
-Non puoi salire- mi blocca non permettendomi di passare
-sono Olivia- faccio vedere la carta d identità,  guarda il telefono che ha in mano per poi annuire scusandosi
-scusami. Puoi entrare lui è là dietro- mi indica a sinistra.

Mai avuta così tanta paura in vita mia. Se non mi avesse fatto entrare probabilmente me ne sarei andata piangendo o avrei semplicemente scritto a Niall. Volevo incontrarlo e lui aspettava solo me, non potevo deluderlo così.

Non noto neanche tutte le meraviglie di mazze da golf che ci sono talmente la mia testa si è fusa. Fossi venuta per conto mio probabilmente avrei costretto i miei genitori a comprarmi una sacca con mazze da golf, solo per poi i sx scrivermi ad un club e iniziare a giocare.

Entro dentro la stanza e c'è una uomo di spalle, ecco l'ansia -qua non c'è Niall- dico a voce alta e vivamente in italiano continuando a guardarmi intorno.

L' uomo si volta, è Niall. Le lacrime rigano il mio volto dalla troppa gioia. Non me l'aspettavo così il nostro incontro. Non mi aspettavo lui  anche se sapevo di doverlo incontrare.
Niall si toglie il cappello lasciandomi ammirare tutta la sua bellezza per poi apriere le braccia.

Mi avvicino a lui e lo stringo forte in un abbraccia piangendo.
Anche se probabilmente lo sapevo già, ma forse non così chiaramente, ma quell'abbraccio era ciò che avevo sempre desiderato.
Un abbraccio che mi avrebbe fatto dimenticare anche il mio nome volendo talmente tante emozioni mi suscitava.
Continuo a ripetere 'ti amo', data la mancanza di parole dovuto al mio eccesso di felicità.

-Ciao Olivia- finalmente dopo un po' che ci abbracciamo mi saluta, mette le mani sulle mie braccia per poi guardarmi negli occhi.
Probabilmente se non sono già morta, sto per morire, perché un angelo simile non può davvero trovarsi sulla terra.

Non ce la faccio. I suoi occhi blu da così vicino avrebbero potuto tranquillamente leggermi dentro senza neanche il bisogno di tenere aperti i miei o di aprire bocca per parlare.
Io non posso, non ce la faccio neanche a respirare tra poco.
-Niall- lo abbraccio di nuovo, stringendolo più forte per la paura di vederlo andare via e per la mancanza di tutti questi anni della sua presenza.

Si allontana dall'abbraccio e mi prende per mano portandomi a sedere in una sedietta li vicino -che mi racconti- mi dice guardandomi fissa negli occhi per poi sorridere, come se fosse una normale conversazione tra amici.

-Niente di bello se non te- rimango a guardare in terra mentre mi accarezza le mani con le sue enormi che cercano di tranquillizzarmi, nonostante io noti che anche lui stia leggermente tramando.

-Sei ancora più bella da vicino- arrossisco prima che possa aggiungere altro per poi alzare lo sguardo per guardarlo. Mi fa l occhiolino sorridendomi incrementando il mio rossore.
Mi asciugo le lacrime cadute involontariamente dalla troppa gioia di incontrarlo.

Il sogno di una vita si è realizzato, non so neanche come e io non riesco a parlare... sopratutto in inglese.

-Olivia va tutto bene?- mi chiede guardandomi preoccupato.
Riesco a fare un grande respiro per poi parlare:
-Grazie di tutto Niall, grazie di essere qui oggi e di sprecare secondi della tua vita con me- non mi lascia finire che mi abbraccia poggiando la testa sulla mia spalla, come se ne avesse bisogno anche lui, cercando di sopportarmi e farmi ricordare che stare lì tra le sue braccia era il luogo migliore dove sarei mai voluta stare.

-Piccola Olivia per te questo ed altro. Non so se lo avrei fatto per tutte ma per te si- io non so perché mi dice questo. Nessun idolo farebbe mai tutto ciò. Nessuno chiuderebbe un piano di un negozio solo per vedersi con una fan. Neanche nelle storie. Neanche nei sogni miei più nascosti.
Mi volto a guardarlo ma i nostri volti sono tanto vicini che mi lascia un bacio sul naso facendomi ridere
-ti voglio bene- mi dice diventando rosso.
-Anche io te ne voglio Niall-

Si allontana e si alza per andare di fianco alle mazze:
-sai giocare a golf?- domanda dubbioso, facendomi intuire che non tutti quello che frequentava sapevano giocarci.
-Più o meno si- lo rimango a guardare in tutta la sua bellezza mentre mi regala un altro dei suoi più bei sorrisi.

-Cosa non sai fare nel golf che ti spiego io- mi chiede con tutta tranquillità come se lo avessi pagato anche per spiegarmi come si gioca a golf.
-Il downswing facendo girare il corpo-
-passo difficile- si morde le labbra pensando sicuramente a come spiegarlo ad una ignorante come me. Però allo stesso tempo è così sexy mentre si morte il labbro. 

-Olivia mi fai vedere come lo fai?- mi domanda dopo poco. Annuisco e mi alzo
-quale mazza uso?- chiedo indicando la varietà di bastoni dietro di lui
-non so... mhh ferro sette- annuisco andandola a cercare per poi prenderla.

Mi sistemo leggermente imbarazzata, dato che si è messo dietro perché davanti e affianco non può stare.

Mi preparo per bene con le mani, decido di farlo lentamente ma ho sbagliato comunque.

-Olivia- è un colpo al cuore sentirfli pronunciare il mio nome. Mi volto a guardarlo mentre sorride -sei un po rigida- mi dice tirandomi un colpetto alla schiena per farmi sistemare e annuisco -riprova- riprovo.

-Niall faccio schifo- sbuffo dopo la quinta volta che ci riprovo senza risultati soddisfacenti.
-Ma smettila. Metti la mazza in backswing e piano senza uccidermi prova- poggia le mani sui miei fianchi -la gamba la giri ma il bacino no e rischi di farti male- provo lentamente seguendo i suoi movimenti e  provando a sciogliermi sotto le mani di Niall che mi toccano i fianchi -perfetta- si mette difronte a me -prova da sola.-

Fisso il pavimento,o forse le sue Oliver Spencer bianche e faccio il movimento piano.
-Bravissima visto?- gli sorrido soddisfatta e rimetto la mazza apposto e mi torno a sedere senza sapere cosa dire.

-Niall posso farti una domanda?- si siede di fianco a me e mi sorride
-dimmi tutto- mi guarda fissa negli occhi come se potessi dire qualcosa di sbagliato
-perché hai continuato a scrivermi?-

Mi prende la mano di nuovo intrecciando le nostre dita e giocandoci come se fosse la cosa più normale al mondo facendo impazzire il numero di battiti del mio povero cuore
-mi sembrava di averlo già detto ma lo ripeto... perché sei unica e non voglio perderti- guarda le nostre mani e anche io. Niall era timido. Forse non si aspettava neanche lui qualcosa di simile. Io no sicuro, ma lui non si sarebbe sicuramente mai immaginato di affezionarsi così tanto ad una fan.

-Niall mi devi dire qualcosa?- ci guardiamo negli occhi e vedo in lui come paura e sento nelle sue mani come ansia e stress di qualcosa di troppo segreto da poter rivelare.
-Si ma domani. Ora i tuoi sono arrivati- guarda dietro di me facendomi girare per controllare. Ha ragione, sono qui, cii alziamo e allontano le nostre mani.

-Lui è Niall- dico ai miei presentandolo nonostante sappiano perfettamente chi sia. Si stringono la mano con Niall
-Ciao Niall, se ti chiedi come so la lingua, insegno inglese quindi perfetto, ricordo l' altro giorno che Olivia mi ha chiesto se domani potevate stare insieme...- me lo ero totalmente dimenticata, ma forse Niall no dato che sorride e annuisce più volte.
-Ovviamente se non avete problemi- dice per paura che i miei possano dire di no.
-Niall basta che la tratti bene e che non le succeda nulla. Lei è l'unica figlia che abbiamo e non vogliamo che stia male o che stia da sola- mi stringe a se mio padre. Mi vogliono davvero bene perché se non fosse così non mi avrebbero mai lasciata con un perfetto sconosciuto come Niall. Nonostante loro lo conoscono come artista, non tutti lo conoscono persona, tanto meno io, quindi capisco la loro preoccupazione.

-Lq trattero come una principessa, anche meglio- dice serio a mio padre per poi sorridere e ricambio non accorgendomi di aver ricambiato il sorriso nonostante lui non lo stesse mostrando a me.
-Grazie Niall. Noi dobbiamo andare a domani- i miei e Niall si stringono le mani salitandosi e io lo abbraccio per paura di non poterlo veder mai più, nonostante lo vedrò domani. Lo stringo ancora un po'.

-Ci vediamo domani principessa- rompe il silenzio per poi baciarmi la fronte
-a domani Niall - lo abbracciando ancora una volta per poi andare via.

È stato il momento più bello della mia vita. L' ho sempre sognato e sono felice che sia successo quel che è successo.

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