Mamma mi sono innamorata di mio fratello 2

Capitolo 11: Me lo merito.

Pov's Jamie 

Ora basta! Becco George e glielo dico così, come va, va! Non m'interessa, anzi lo chiamo! 
-Pronto!- 
-Ciao George, ascolta ti devo dire una cosa importante, lo so, sono una rompi palle, ma sicuramente non mi parlerai nemmeno più, ma te lo devo dire prima che tutto si rovini.- 
-Jamie ascolta, io ora non posso perché ho la prova del vestito ma se vuoi ci possiamo vedere in qualche posto.- 
-Sì, d'accordo. A che ora e dove?- 
-Alle quattro, facciamo nella barca, che ne dici?- Nella barca, sta scherzando? 
-Cosa?- 
-Alla barca, ti ricordi? Almeno nessuno ci disturba.- 
Accetto. 

                                                              ***
Sono le quattro, sono davanti alla nostra barca e lì ho ancora quella sensazione di nostalgia, sorrido, che bei momenti. Solo che se penso a cosa devo dirgli oggi mi fa rivoltare lo stomaco. Lo vedo arrivare, mi sorride. 
-Sorellina.- 
-Ehilà.- Lo saluto con un mezzo sorriso. Entriamo in barca. 
-Eccoci, ora mi puoi dire tutto con calma.- Esclama sorridendo. 
-George, sono sicura che non mi parlerai più, perché ho fatto una cosa molto brutta ... - Ho tanta paura di perderlo del tutto, ma lo devo fare. -ti ho nascosto una cosa e ovviamente non meriti ciò che ho fatto, ma l'ho fatto per una sola ragione ... - Abbassa lo sguardo ed è serio. Diglielo per una buona volta! 
-Ariel è tua figlia George!- Alza lo sguardo, ho le lacrime agli occhi, ho perso le altre parole, non so più cosa dire. -Ariel è mia figlia, che cosa?- 
-Sì, quando ho saputo di essere incinta ero appena arrivata in America e l'unica persona in cui sono stata, eri tu. Non c'è nessun altro. Se vuoi ti do anche i test d'analisi che ho fatto se non ci credi.- 
-Perché non me lo hai detto subito?- 
- Te lo volevo dire George, però poi ho pensato che se sanno che sono rimasta incinta di te mi facevano tornare in Italia e addio alla carriera, poi quando è nata avevo un'altra opportunità di dirtelo, ma avevo saputo che ti eri fidanzato e non volevo rovinarti la vita.- 
-Già me l'hai rovinata, Jamie! Sarei venuto in America, per stare con te e mia figlia. Non t'immaginavo così orribile.- 
-Hai ragione, non dovevo reagire così.- 
-E non fare la lecca culo con me. Sappi una cosa Jamie, con me hai chiuso! Conoscerò meglio mia figlia e le darò tutto l'amore di questo mondo. Ma io con te ho chiuso.- Se ne va. 
Me lo aspettavo che si arrabbiasse. Sì, me lo merito!