Capitolo 18: Toccami tutto, ma non mia figlia!

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Pov's Jamie

Sono a casa, ho appena fatto merenda e mi sto guardando la TV, mia figlia è con Lucas al parchetto, li ha accompagnati Anita.
Suonano al campanello e dato che sono sola in casa, sono costretta ad aprire io. Mi reco vicino alla porta, apro e vedo lei, che brutta faccia, sembra, non mi viene la parola. -Io e te dobbiamo parlare!- Ah sì ecco, incazzata!
-Niki, che cosa è successo?- Le chiedo.
-Succede che tu, ti devi togliere dalla nostra vita, io e George ci stiamo per sposare e non ti devi più mettere in mezzo!-
-Ma io non mi sto mettendo in mezzo, per niente ... - Perché c'è la con me adesso? Da cavolo Jamie, fatti due calcoli. Ha saputo che sei andata con George a Gardaland?
Oh merda!
Sono cavoli ora! E perché scusa? Non ho fatto nulla di male. Ho accompagnato mia figlia! Sì ma c'era anche il padre, che è George. Cosa centra, non abbiamo fatto nulla di male. Mio dio, la gente è proprio malata!

-Ah no? Chi diavolo te lo ha chiesto di accompagnarlo?- Quanto odio queste scenate del cavolo, sono così infantili! Ragazza, hai trent'anni tra poco, smettila di bere latte.
-Beh ... - Veramente mia figlia, ma non voglio metterla in mezzo. -ho proposto io di andare con loro, perché avevo saputo che perdeva i soldi del biglietto e ... -
-Ma che carina ... - Odio quando m'interrompono. -hai capito la sorellina qui ... - Pensavo fosse un angelo questa ragazza, ma in realtà è una psicopatica! Ma dove le trova? -voleva salvare i soldi del fratellino. Vuoi prendermi per cretina? Lo so che sei ancora innamorata si lui, ma sai, voglio che sappi che quella che ama sono io , quindi cerca di levarti dalle palle ... - Fa un sorriso falso. -sono felice della nostra conversazione. Ciao!- Della nostra conversazione? Sono un po' perplessa! Sì, è psicopatica, confermo!

***

"E quindi ti ha detto così? Che gran stronza!- Esclama Anita sbalordita. Mi metto a ridere.
-Ma secondo me è troppo convinta quella ragazza.- Esclama Jennie.
-No, ha ragione, si devono sposare e io devo cercare di non mettermi più in mezzo.-
-Jamie, George è il padre di tua figlia! E' normale che ogni tanto passate le giornate insieme.- Esclama Jene.
-Si farà di qualche droga.- Commenta ridendo Jennie.
-Ma sicuramente.-
Passiamo il pomeriggio al bar e infine ritorno a casa e ne parlo con mamma che è un po' perplessa anche lei del fatto che Niki mi ha trattata così, non se lo aspettava. Io ovviamente sì.
Arriva Ariel piangendo. -Mamma, mamma.-
-Amore mio! Cos'hai?-
-Non te lo posso dire mamma.-
-Amore mio! Sì che me lo puoi dire, ti prego tesoro.-
-Niki mi ha detto che devo star lontana da papà perché sono una rovina famiglie.- Okay Jamie, elabora bene la frase prima di agire. Okay, respira. In due secondi scoppio.
-Mamma stai un attimo con Ariel, io vado a mettere al suo posta a questa stronza. Tesoro, tu non dire parolacce, la mamma è solo arrabbiata, quindi non ragiona con la testa.- Ma cosa sto dicendo? Prendo la giacca, le chiavi della macchina e mi reco alla porta d'ingresso e trovo proprio lui.
-George?-
-Jamie, mi dispiace.-
-Che?-
-Ho saputo cosa ha detto Niki alla bambina, ed è scioccata. Ha detto quelle cose per rabbia.- Non ci credo nemmeno se la sua testa è sul patibolo. Lo so è una cosa insensata, ma sono ancora infuriata. Ecco!
-Non si dice nemmeno per rabbia!- Esclamo furiosa. Le ha troppe vinte, questa bastarda, ma prima o poi la smascherò, brutta stronza. Toccatemi tutto, ma non mia figlia!


Mamma mi sono innamorata di mio fratello 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora