Capitolo 12: Bisogna dirlo a Ariel.

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Pov's George 

Non ci posso credere, è mia figlia e me lo ha nascosti per questi benedetti sei anni, mi sento in colpa per non esserle stato vicino, non riuscirò mai a perdonarla per questo, l'ho amata così tanto e ora provo solo delusione che mi ha regalato un dono meraviglioso, mia figlia Ariel. 
-Secondo me hai sbagliato a trattarla così. Non sto dicendo che non ha sbagliato , però potevi prenderla con calma, senza reagire così. George!- Esclama Rick. Sono in pausa pranzo e vicino a me c'è lui, ovviamente ha saputo tutto perché mi ha visto infuriato. 
-Rick, se la tua ragazza ti nascondesse una cosa del genere per sei anni, come reagiresti, tu?- 
-Sicuramente al tuo stesso modo, poi cercherei di capirla.- Risponde. 
-Come faccio a dirlo alla bambina?- 
-Parla con Jamie, ascoltami.- Sbuffo. 
-Ora non ho voglia di pensarci! Voglio solo stare vicino a mia figlia.- 
-Ma glielo dovete dire George! Ariel è vostra figlia.- 

Pov's Jamie 

Mi ha telefonata, non ci posso credere, sono così sollevata! 
Alla fine lo ha saputo anche Anita, mi ha saltata addosso, era felicissima. 
L'aveva capito che è figlia di George. Non le piace molto Niki e ultimamente nemmeno a me. Mi guarda sempre male, sembra che vuole schiacciare come un insetto e sono convinta che nasconde qualcosa. 
Mi preparo per l'appuntamento con George. Sicuramente vuole far pace, sorrido come un ebete. Mi metto un pantaloncino bianco e un top nero e le ballerine ai piedi. Mi trucco leggermente e infine sono pronta. Mi avvio per il porto in cui abbiamo la nostra barca. Arrivo, lui è già lì, ho un tuffo al cuore, accidenti perché è sempre bello? Gli sorrido, ma lui mi guarda con un espressione fredda. 
-Ciao.- 
-Vieni dentro che dobbiamo parlare.- 
-Ciao anche a te Jamie, come stai? Mah un po' sollevata che mi hai chiamata!- Esclamo fingendo una conversazione, ma a lui non fa per niente ridere. Mi guarda male. 
-Mi prendi per il culo?- Mi chiede irritato. 
-No!- Mi guarda di nuovo male. 
-Entriamo che è meglio.- 
-Di cosa mi devi parlare?- 
-Di nostra figlia.- 
-Okay ... - Mi spiace tanto che sta così. 
-ascolta, mi dispiace che non te l'ho detto subito. So che è una cosa imperdonabile ma ... - 
-Jamie, dobbiamo dirlo a nostra figlia.- 
-Sì, ma ci dobbiamo essere tutti e due! Okay?- 
-Sì certo. Ma lo deve sapere, al più presto possibile.- 
-Sono d'accordo con te. Tutto qui?- 
-Sì.- 
-Okay.- Pensavo che mi dicesse altro, del tipo ti ho perdonata e voglio stare così, ma ... 
-Okay, ciao.- Se ne va. 




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