Isabelle una ragazza di 16 anni dal carattere forte all'apparenza si trasferisce ad Amsterdam con la madre andando a vivere dal suo compagno Tom.
Stephan ragazzo di 17 anni stronzo e puttaniere pensa solo ad una cosa, il sesso,figlio di Tom.
Tra i d...
Una settimana dopo Oggi è Sabato è passata una settimana dalla festa in spiaggia, una settimana che Steph non mi guarda nemmeno, io davvero non so cosa gli sia preso, ê indifferente a tutto e questo mi fa male. Stiamo pranzando quando "questa sera abbiamo un importante cena di lavoro e dovete venire anche voi" dice mia madre "uff" commenta Stephan "dobbiamo proprio?" chiedo supplichevole "si e dovete entrambi essere molto eleganti, è una cena davvero importante" dice Tom.
Sento bussare alla porta "avanti" dico, vedo entrare mia madre con una busta in mano "ehy mamma dimmi" dico mettendomi a sedere sul letto, "ti ho portato il vestito e le scarpe da mettere questa sera, inizia a preparati che è tardi tesoro" dice lasciandomi un bacio in fronte per poi uscire chiudendo la porta dietro di lei, dimenticavo la cena, uff. Mi alzo e vado in bagno faccio una doccia lavando anche i capelli, una volta finito indosso l'intimo e asciugo i capelli, prendo il ferro e faccio le onde una volta finito apro la busta e prendo il vestito, è abbastanza corto è di un rosa tenue, le spalline sono di pizzo nero come la fascia sotto il seno
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È bellissimo invece le scarpe sono dei tacchi neri lucidi. Indosso il tutto e mi trucco con eyeliner ,mascara, e un po di lucidalabbra.
Finalmente sono pronta "ragazzi scendete dobbiamo andare" urla mia madre. Esco da camera mia e nello stesso momento Steph esce dalla sua, indossa giacca blu abbinata al pantalone, camicia bianca e per finire aveva la cravatta sciolta "emh sai legarla?" disse non smettendo nemmeno per un secondo di squadrarmi "s-si certo" dico riprendendomi dal mio stato di trance, mi avvicino a lui e inizio a legarla, sento le sue mani sui miei fianchi e a quel contatto rabbrividisco "ecco" dico staccandomi da lui "grazie piccola" dice lasciandomi un bacio nell'angolo della bocca per poi scendere giù. Una settimana senza parlare e poi se ne esce con un piccola?! BAH.
"Eccoti finalmente" dice Tom, lui è vestito in modo molto elegante con giacca e cravatta proprio come il figlio, invece mia madre aveva un tubino nero che arrivava sotto le ginocchia, dei tacchi neri, accessori color oro e per finire aveva uno chignon perfetto, era bellissima.
Arrivammo al ristorante, non era distante da casa, era di lusso, dentro aveva decorazioni sul rosso e sull'oro "eccoli" disse Tom indicando un tavolo in fondo alla sala, ci dirigemmo lí, c'erano due signori sulla cinquantina, una donna paffuta con un vestito lungo e nero e un uomo bassino con una camicia nera e pantalone dello stesso colore. "Loro sono i signori Parrish " disse Tom "signori loro sono Stephan e Isabelle" ci presentò.
"Se volete potete andare noi andiamo un po in giro e poi torniamo" disse Tom, eravamo usciti dal ristorante e stavamo camminanti insieme ai signori, "n-" stavo per dire no ma venni bruscamente interrotta da Stephan "okay buana serata signori noi facciamo un giro" disse prendendovi per il polso e trascinandosi via "ma cosa- perché ?" dissi io "mi hanno fatto la palla basta" disse scocciato io ridacchiai ricordando la scena in cui la signora Parrish gli chiese se aveva la fidanzatina e gli spiegò come non avere figli anche se lui rispose no, "OK andiamo a casa" dissi "ma che sei matta?! È presto mhh guarda c'è un locale" disse indicando un posto da cui proveniva molta musica, sull'insegna la scritta "Dark" splendeva di un rosso acceso "dobbiamo proprio?" dissi lui annui e mi trascinò dentro. "Una vodka alla menta" disse al barman per poi guardare me "per me lo stesso" dissi.
"Haha- un altro" dissi al barman ormai ero ubriaca forte e Steph stava peggio di me "piccola che ne dici se andiamo a casa?" disse lui ridendo e toccandomi il culo "si ha ha" dissi seguendolo verso l'uscita.
"Fai piano" dissi ridendo a bassa voce, andammo in camera mia, "facciamo una bella cosa" disse ridendo, mi baciò, iniziò a far scendere la lampo del vestito finché cadde a terra "mh pizzo" disse per poi baciarmi di nuovo, gli tolsi la giacca ed inizia a sbottonargli la camicia "hai fretta piccola" dice ridacchiando "ti voglio" dico io , ci stendiamo sul letto, mi slaccia il reggiseno e togli gli slip, prende il seno destro in mano ed inizia a stuzzicare il capezzolo "mhh" lo tiro per la cravatta e faccio unire le nostre labbra, lui si toglie i pantaloni e resta in boxer, solo un indumento che ci divide, io lo desidero troppo, glielo tocco e lo sento gemere "mi fai impazzire" sussurra all'orecchio, lascia piccoli baci sul collo ma si sofferma in una parte, porta una mano all'inguine stuzzicandolo con le dita, toglie i boxer e mette il preservativo "pronta?" mi chiede , io in risposta lo bacio lui entra in me e sento un bruciore che pian piano scompare e da posto al piacere, raggiunto l'apice del piacere lui si distende di fianco a me, si toglie la cravatta e la mette a me "mh sexy" dice ridacchiando
Spazio autrice Tatatataaa Scoparee Okaybasta😂 DuecapitoliinungiornoooooAmatemi Misonofattaperdonare?? SevièpiaciutofatelosapereunbacioV.
