pizza? quando? vengo anchio!

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Nel tragitto per andare a casa  tutti parlano tranne me.
Sembra che ormai abbiano legato tutti con Tom, a me proprio non va giù.
Parlano di stasera, mi sembra di aver sentito la parola "pizza"da Marco, per la seconda volta a dire la verità  da quando sono qui.
"pizza? quando? vengo anchio!" dico senza  riflettere.
"stasera  c'è la serata vodka, prendiamo una pizza e ci divertiamo, ci state?"dice Matteo mettendo una mano al centro del gruppo.
"io ci sto"
"io anche"
"io probabilmente,anche se sono a dieta"sbuffa martina
"per me va bene"
"benissimo"
ci troviamo tutti con una mano sopra l"altra, finalmente siamo riusciti a organizzare qualcosa d"emozionante!
"allora ci vediamo stasera al locale BIGDRINK per le 7, buon pranzo!"

_Tutti tornano nel proprio  condominio, è ora di pranzo, "spero che ci sia un bel piatto di pasta ad aspettarmi, il mare fa venire fame"
penso ad alta voce mentre salgo le scale.
Suono il campanello, circa 4-5 volte fino a quando mia nonna riesce a riconoscere il suono, e apre.
"pff, nonna vai da amplifone, perfavore"
 
"No, Asia, non teniamo mica un cannone!"

"ho detto < vai da amplifone perfavore!>" ribatto nella speranza che lei capisca.

"Sono atea, non credo nel signore, dovresti saperlo tesoro, ormai hai 14 anni"

"arrggg!!!! lascia stare" divento rossa dal nervoso.

"no cara ogni carne, niente maiale" 
lo dice mentre serve il piatto sul tavolo, niente pasta, ma un po di carne bianca non mi farà male.
Non parlo per tutto il pranzo, vorrei chiedergli dove sono mamma e papà, ma lo capirebbe tardi quindi decido di lasciar perdere , saranno rimasti un po' di tempo in piu' in spiaggia, spero tornino presto.
Devo chiedergli i soldi per stasera.

mi sdraio sul letto e rileggo per la milionesima volta il mio libro preferito: "Orgoglio e Pregiudizio". la prima volta che lo lessi avevo circa 12 anni, me lo regaló mio padre dicendo che mi sarebbe servito.
Cosi fu, o almeno credo.
È un po' incasinato e ci sono tantissime descrizioni lunghe quanto l'età di nonna espressa in cm.
non è poco, credetemi, ma nonostante cio' è Bellissimo e al piu' presto dovrò farmi prestare anche "Cime Tempestose" da Alice, lei ci tiene tanto, dovrò fare un po" la ruffiana per farmelo prestare.

Il tempo scorre velocemente, sono immersa nella lettura tanto da non accorgermi dei miei genitori  che sono rientrati piu o meno  1 ora fa credo.
Vado da mio padre con ancora in mano il libro, lui sta per entrare in bagno a farsi una doccia  ma lo fermo.
"sai, non te l"ho mai detto, ma questo Libro che mi hai regalato è magnifico, mi piace, sei stato gentilissimo sai, eh beh, niente sei il papa' migliore del mondo, cosa farei senza di te papino?" lo accolgo in un caldo abbraccio alzandomi sulle punte.

"Asia, sono assai felice che il libro ti piaccia, ma me lo ricordi ogni volta che lo rileggi, ora perche sei cosi' dolce? vuoi dei soldi vero? dove dei andare? con chi? c"è Marco che ti riporta a casa vero?"

"al BIGDRINK a mangiare una pizza e a bere qualcosa, con i miei soliti amici di sempre, e si, Marco mi riaccompagna" sorrido, Marco, pensare a lui mi fa sorridere senza motivo.

"non bere niente di alcolico, torna entro la 1, e il resto delle regole le sai gia, tieni"
mi porge due banconote da venti.
le ripongo al sicuro nel portafoglio, e ringrazio con un altro dei miei caldi abbracci.

Inizio a pensare a cosa indossare stasera,
"questo vestito rosso corto,troppo volgare"lo scarto.
"questa gonna lunga nera, troppo da suora" scarto.
scarto, scarto, scarto, non so cosa mettere.
Decido di chiedere a Martina di prestarmi qualcosa.
vado a casa sua.
condominio n.2
salgo le scale, suono, mi apre lei , la vedo strana, il motivo? ha il rossetto sbavato.
"entra pure " si sposta.
avanzo, Dietro di lei c'è Tommaso sdraiato sul divano, noto un dettaglio, la cerniera dei pantaloni è abbassata  e lui non ha la maglietta , beh, siamo in piena estate, do" la colpa al caldo, giustifico la situazione.
Mi giro verso Martina "potresti prestarmi qualcosa per stasera, ti pregoo!"

"qualcosa di elegante o piu naturale?"
dice eccitata, gli piace prestare le cose e rendersi utile.

"vedi tu, vediamo che hai nell"armadio"dico allontanandomi da Tommaso e andando in camera di Martina.
chiudo la porta, non voglio che Tom senta.

ora siamo in camera, io e lei.
mentre lei tira fuori dall"armadio alcuni vestiti io decido di fare una domanda.

"sei innamorata di Tommaso, vero? non lo fai per illuderlo vero?"

"assolutamente no, lo amo."ammette.
"devo dirti una cosa, asia."aggiunge
"non dovrai dirlo a nessuno, perfavore"riaggiunge.
sembra preoccupata, questo, rende me ancor piu preoccupata.

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.nella foto è la nostra Asia.

ciao a tutti, scusate se non ho postato ieri,mi farò perdonare.
GIorgia.
ASK:avete mai letto Orgoglio e Pregiudizio?

UN VIAGGIO ALLA VOLTADove le storie prendono vita. Scoprilo ora