un ragazzo dai capelli biondi e l"aria strafottente.

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La mattina seguente mi svegliò mia nonna parlando al telefono, incredibile, "Ancora non si rende conto che parla troppo forte" dico sotto voce.
È vero, parla troppo forte, e sente pochissimo, per fargli capire qualcosa devi ripetergliela almeno 3 o 4 volte.

i miei sono ancora nella loro stanza che russano, sono le 8:30, alle nove devo trovarmi con gli altri fuori dal residence.
il nostro residence si chiama "IL GABBIANO"  forse perché ci sono tanti gabbiani? pfff, non ne ho idea.
Viviamo tutti vicini in condomini numerati dall'1 al 6 uno di fianco all"altro, è facile vedersi, mica come a milano che per raggiungere un amico devi  fare i kilometri.

Infilo le mani nel mio armadio per scegliere cosa indossare, decido finalmente di mettere i miei meravigliosi pantaloncini neri con le borchie che avevo capito fosse meglio non mettere durante il viaggio, metto il costume , prendo una canottiera a caso, senza badare a quale fosse, e metto le mie infradito bianche.

"Ho fame"realizzo, non avevo mangiato ieri sera, tra la stanchezza del viaggio e l"aver disfatto la valigia mi ero addormentata quasi subito.
Al contrario del giorno prima, fui felice di vedere che il frigo era stracolmo, mangiai uno yougurt ai frutti di bosco, il mio preferito, presi il mio asciugamano da spiaggia e mi affrettai a raggiungere gli altri.
Scesi velocemente le scale del mio condominio n.5.
Feci un piccolo tragitto fino al punto di ritrovo , trovai Alice come sempre puntuale, Matteo, e subito dopo arrivò anche Marco.
"Heila' ragazzi dov'è finita Mart..."
Non fece in tempo a finire la frase che la vedemmo girare l'angolo, mano nella mano con un ragazzo.
"deve essere Tommaso" comunico agli altri, ce lo aveva accennato ieri sera in spiaggia ma non ci aveva detto nient"altro di lui.
"Ecco ragazzi, lui è Tom.
Tom, loro sono Asia, Alice, Matteo e Marco"  ci presentiamo porgendo la mano, ma a Tommaso sembra non interessare.
"dai, andiamo a farci un bagno, così magari mi sveglio un po', che nottataccia!" disse Matteo assonato.
"Ci credo, hai passato la notte a vederti tutte le stagioni di The Big bang Theory, anche io per il rumore facevo fatica a dormire" intervennè Alice un po' arrabbiata, non che lei fosse da meno, ricordo benissimo quando restava a dormire a casa mia, accendeva il computer e mangiava rumorosamente i pop corn davanti a tutte le puntate di Orange Is The New Black.

Iniziammo a incamminarci verso la spiaggia libera, non mi è mai piaciuta questa strada piena di buche ,di sassi e sempre sotto al sole , ma era inevitabile se si voleva arrivare al mare a rinfrescarsi.  Spostai la mia attenzione su Tommaso e Martina, ancora mano nella mano, lei bellissima, lui pure.
bello si, ma decisamente non il prototipo di ragazzo che avrei scelto io.
Indossava  un costume rosso che lasciava allo scoperto i suoi addominali, niente da dire su quelli, assolutamente.
Di continuo spostava la mano sul sedere di Martina, ma lei gliela cacciava via scocciata.
"Perfetto, è anche pervertito" pensai
"Che hai da guardare tu?" interrompe i miei pensieri.
Mi rigirai di colpo e non risposi alla domanda
"Perfetto, anche permaloso" pensai.
proprio non mi piaceva quel ragazzo dai capelli biondi e l"aspetto strafottente, ma quanti anni avrà avuto? sembra molto grande rispetto a Martina.
Spero solo che non inizi a frequentare il nostro gruppo , lui e i suoi modi , non mi convincono proprio.
"Ha sicuramente qualcosa da nascondere"penso.
poi penso di nuovo al fatto che dovrei smetterla di pensare e godermi un po' la mia vacanza, o meglio "Il viaggio alla ricerca di me stessa" a cui, per ora, non avevo del tutto dato inizio.

*IN FOTO MARTINA*

UN VIAGGIO ALLA VOLTADove le storie prendono vita. Scoprilo ora