Amore Folle

Capitolo 2

Passano i mesi e Silvia non riesce più ad essere la ragazza solare e sorridente che era sempre stata. Intanto nel suo paesino cominciano a girare le prime voci. Un giorno di novembre lei ferma un suo ex, Peppe, per le continue voci dicendogli di smetterla di parlare e inventare cose non vere. Da quel giorno Peppe torna a parlare con Silvia quasi tutti i giorni, a consolarla, a farla ridere, a farla divertire sul serio. Si creò un rapporto d'amicizia forte tra i due, fin quando Peppe non comincia ad essere molto affettuoso con Silvia. L'accompagna a casa, gli dedica canzoni, passa sotto casa sua e Silvia capisce che non è solo un'amicizia e glielo conferma Peppe quando gli confessa che vorrebbe tornare con lei e vorrebbe riprovarci. Silvia si convince a dare un'altra possibilità a Peppe ed accetta. Un giorno nella villetta del paese lui le disse: <<sei sicura di quello che stai facendo? Forse io ti porterò solo alla rovina.>>
<<Se questa è una rovina solo quasi sicura di volermi rovinare insieme a te>>.
Peppe era l'unica persona che faceva sentire amata e coccolata Silvia, la trattava come la sua bambina, la viziava, non gli doveva mancare nulla.
Un mese dopo era Natale.
Silvia credeva che Peppe non fosse stato con lei quella sera davanti a tutti.
Silvia esce con i suoi genitori e va al cinema e dopo del film riceve una chiamata.
Era Peppe.
<<Pronto amore, dimmi>>
<<Ehi piccola, ma esci stasera? Devo darti una cosa>>
<<Certo che esco, è Natale, ti pare che non esco?>>
<<Va bene amore, da quando stai per uscire dimmelo>>.
Silvia ci rimase male perché lui gli aveva chiesto se usciva e non se uscivano insieme ma era anche tanto curiosa di ciò che gli doveva dare Peppe.
19.30
Silvia manda il messaggio a Peppe perché sta tornando.
"Amore io sto per uscire"
"OK. Ci vediamo al solito posto".
Silvia arriva al loro solito posto, portando con sé la sua amica e il regalo di Natale di Peppe.
Peppe arriva con la sua macchina 50 e con una busta grandissima.
Era la borsa che a Silvia era sempre piaciuta ma non si era mai potuta permettere.
Era felice.
Ma fu davvero felice quando un attimo dopo Peppe la baciò, la prese per mano e la portò a passeggiare al centro di quel paesino, davanti alla gente che parlava e guardava mentre loro passavano, avverando un desiderio che Silvia aveva avuto sempre, fin da piccola.
Aveva trovato qualcuno che non si vergognava di lei, del suo passato, di ciò che era stata.
La fece sentire una vera principessa in una sola sera.