Eachother

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Non fa freddo.
Questa sera le strade di MonteCarlo sono illuminate da luci di tutti i colori.
E come un fiume in piena, un'aria calda le percorre tutte. Per il mese di Maggio il clima è perfetto.

Canticchiando "Scars your beautiful" mi avvio verso casa. Il nostro appartamento è piccolo e perfetto per due persone. Spesso però i vicini si lamentano perché il suono del violino sveglia i bambini e fa abbaiare i cani. Questi francesi sono insopportabili...

Parlo 4 lingue, tre frequentemente.
Il francese, l'inglese e l'italiano sono le mie lingue giornaliere.
La prima perché abito nel Principato di Monaco, la seconda perché metà della mia famiglia è inglese e la terza perché l'altra metà è italiana, papà è nato a Bologna e i miei si sono sposati li. La mamma voleva che nascessi però nel suo paese d'origine quindi sarei praticamente inglese. Anche se non ho mai vissuto in Inghilterra.
In fine lo spagnolo, a scuola. Mi piace molto lo spagnolo, e poi è simile all'italiano.
La cosa che mi piace di più dell'Italia è il calore della gente, baci, abbracci e soprattutto..CIBO. Nonna Lisa ha una cucina che farebbe invidia a Carlo Cracco.
Per natale andiamo sempre da lei una settimana e devo ammettere che mangio più li che in tutto l'anno in Francia.

Tra un pensiero e l'altro arrivo a casa. Ovviamente l'ascensore è rotto e quindi devo fare 5 piani a piedi, premettendo che non sono un'atleta.

Entro in casa e sento un profumo venire dalla cucina
Mi affaccio e vedo papà che, con un grembiule da perfetta donna di casa, prepara le sue tagliatelle al cervo.

Mio nonno Marco era un cacciatore, non mi è mai piaciuto come mestiere...però mio padre è diventato uno chef provetto per merito del nonno che, quando era giovane, portava la caccia a casa.
Ovviamente ha riposto il fucile anni fa, ma ogni volta che sto da loro, mi racconta le avventure (spesso ingigantite) delle sue battute di caccia.

"Ehi mon cherì..già a casa?"
Appoggio la borsa e la custodia del violino alla porta
"Si, Pierre ci ha mandati via un'ora prima perché aveva una riunione"
"Ma allora saresti dovuta tornare un'ora fa.."
"Sono rimasta a suonare da sola"
Papà rise ovvio..
"Avrei dovuto immaginarmelo"  ci mettiamo a ridere insieme.
"Je suis affamé"
"È pronto, siediti"
Io è papà parliamo spesso in francese, oramai è l'abitudine
Dopo aver mangiato e sparecchiato ci mettiamo uno davanti all'altra.
"Allora.."
"Non è mai un buon segno quando inizi una frase con allora.."
Papà continua
"Okay, sai il signore per cui lavoro, Mr.Cadeu?"
Annuisco.
L'uomo per cui lavora papà dirige un casinò, è uno sulla sessantina molto ricco, non provo simpatia per lui.
"Beh...è stato arrestato"
"Perché?"
"Per spaccio..ed io non ne sapevo nulla, si metteva d'accordo con Martin, il mio collega"
Mm non mi piace per nulla
"Quindi sei senza lavoro?"
"No, non proprio..mi hanno chiamato e visto che comunque Mr.Cadeu aveva fatto una buona recensione su di me, mi hanno assegnato un altro incarico"
"Davvero? É perfetto!" Dico abbracciandolo
Lui ricambia ma sento che c'è altro..e mi stacco
"Non avevi finito vero?.."
"No pulcino, aspetta.."
Mi rimetto seduta
"Ho una possibilità che pochi posso avere, ma seguirà un grande sacrificio anche da parte tua"
"Chi è il tuo nuovo protetto?"
"Una celebrità, un'attrice americana..più o meno ha la tua età"
"Come si chiama?"
"Chloe Morets"
Rimango di stucco. È un'attrice famosa e bravissima!
"Quella che ha fatto la Quinta onda e tantissimi altri film, come if i Stay, dove suona il violoncello!" Mi alzo dalla gioia
"E verrà a vivere a MonteCarlo?!"
"Emh...no"
C'è un attimo di silenzio, io lo guardo e lui guarda per terra.
Spesso non riesce a reggere il mio sguardo. Dice che gli occhi di una donna trafiggono l'anima.
"Continua"
Dico fredda
"Noi, noi andremo da lei.."
"E dove di preciso?"
Papà mi guarda e poi sorride.
"A Beverly Hills!"
Rimango a bocca aperta. Insomma..Beverly Hills, scherziamo?!
Lusso, ville, mare, negozi, una nuova vita...e di sicuro non sarebbe stata la mia.
Io avrei solo cambiato 4 mura dove stare.
Però ci sono dei problemi. Non dico niente per un po'. Mentre penso devo papà che mi guarda in attesa di una mia risposta.
O una semplice espressione facciale.
"Ho due problemi." Dico
"Contrattiamoli" risponde con calma
"Carola! Senza di me sarà sola, e poi è l'unica amica che ho.." Sono triste all'idea di lasciarla qua
"Carola starà benissimo e puoi venire a trovarla spesso, anche lei verrà da noi...non la perderai tranquilla" dice con fare dolce. Amo quest'uomo.
"Secondo..il conservatorio!" Questo è un punto delicato e papà lo sa bene.
"Lo so..infatti devo dirti una cosa"
Inchiodo i nostri occhi attraverso le lenti degli occhiali
"C'è un istituto musicale proprio nella zona dove abiteremo...puoi studiare li, mi sono già informato" la mia gioia è alle stelle
Corro da lui e lo abbraccio. Mi guarda e dice "ci creeremo una nuova vita Bella, saremo di nuovo felici la"
"Non potrò mai scordare la mamma.."
"Ma mon coeur, non devi scordarla, lei sarà sempre dentro di te, non ti lascerà mai" mi si appannano gli occhiali.
Vivremo bene la, e ci sosterremo a vicenda, come abbiamo sempre fatto.

B.B.&I    ||Brooklyn Beckham||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora