Signor Beckham

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Mi hanno riempita di fondotinta, blush, primer, illuminante,
Ombretto nero, rossetto, Eye-liner mascara...alle ciglia finte ho dovuto impormi io..
Mentre ci stavamo struccando, o meglio, ci stavano struccando, due donne sulla quarantina molto gentili hanno iniziato a pettinarmi i capelli, ed anche a Chole, le hanno fatto uno chignon perfetto. A me hanno dato una passata con la spazzola e me li hanno volumizzati.
Chloe ha messo la musica col cellulare e fatto qualche foto per i social, dice che spesso il suo manager (suo fratello) le fa mettere foto, tanto per restare attiva e non essere dimenticata.
Ma mi chiedo come si possa dimenticare una come lei..
"Hai Instagram?"
"Emh..no"
"Facebook?"
Scuoto la testa
"Perché no?"
"Non ho mai avuto bisogno di mettermi su questi social..non ho  avuto molto amici con cui condividere foto o roba simile" inizio a giocherellare con il braccialetto d'argento che mi ha regalato papà per i 15 anni, ha una chiave di violino come ciondolo.
"Beh..adesso li hai, se vuoi posso mettertelo" dice tutta contenta.
Non so dire di no alla sua espressione, è più forte di me..non ci riesco
"Okay..penso che possa andare bene" sorrido
"Perfetto."

Dopo aver fatto tutti e due i profili Chloe mi dice che per le foto devo aspettare, che avrò una bellissima sorpresa poi.
Non ci sono problemi dalla mia parte, non mi è mai piaciuto farmi foto, Bhè si in qualche occasione si...ma boh, non ne ho mai sentito la necessità
Dopo mezz'ora usciamo di casa e vediamo una limousine bianca, davvero enorme, in fondo quello che dovrebbe essere l'autista ci apre la porta, vedo mio padre davanti a lui e lo saluto
"Mon chere, sei bellissima!"
"Merci papà.." Lo abbraccio
Chloe si avvicina curiosa insieme a Trevor che era uscito in quel momento molto elegante .
"Parlate francese?" Chiede
"Oui, nous parlons Français" dice papà con tono molto francesino
Ridiamo
"Abbiamo vissuto a MonteCarlo da quando sono nata" dico
"Scusate ma dovremmo andare" dice sorridendo un po' imbarazzato Trevor, è molto gentile, come sua sorella
Dopo mezz'ora di "whow, Oddio, non ci credo e...ma questo è champagne" arriviamo davanti ad un edificio enorme, davanti ci sono migliaia di persone, scatti e flash ovunque...
"Pronta?" Mi dice Chloe porgendomi la mano
"Si...diciamo di.."
Non faccio in tempo a finire che mi porta fuori per la mano ed una marea di persone inizia a farci foto, non ci vedo più
"Dai sorridi" dice di soppiatto la bionda accanto a me.
Ci provo con tutte le mie forze e grazie al cielo, riusciamo, con l'aiuto di papà, a superare quella folla.
Ma ovviamente non era finita li,  altri fotografi e paparazzi...e poi, loro, le celebrità.
Persone che stanno in mondi completamente diversi dai nostri.
Riesco a riconoscere qualcuno
"Ma quello è..Nick Robinson, Elle Fanning e Dakota Fanning.." Dico tra me e me
Mi giro dall'altra parte
Alex roe, Chloe Bennet, Jessy J...oh cielo sto per morire..
"Ehi tutto apposto?" Mi chiede Chloe
"Si...è-è che...insomma, sono tutti qui e.."
"Lo so è normale, tranquilla ti ci abituerai, scusa devo andare un attimo torno subito"
"E cosa dovrei fare io?"
Si gira e mi guarda "sta ferma, sorridi e sii fanstastica" sorride e se ne va. Per lei è facile parlare, è una bellezza naturale. Se sorrido io sembro Winnie De Pooh..
Non faccio un passo che sbatto contro qualcuno..
"Oh scusami, non volevo"
Lo guardo
"Tutto bene?.."
Continuo a guardarlo
"..ehi.." Scuote ma mai davanti al mio viso imbambolato.
Okay mi sto facendo paura da sola.
"Parli la nostra lingua vero?" Mi richiede il ragazzo
E che ragazzo..se la memoria non mi inganna, e questo non può essere memoria perché uno come lui non lo si dimentica facilmente, quello è niente popò di meno che Brooklyn Beckham..con la sua altezza smisurata, occhi tra il verde e il marrone, viso da modello e una voce niente male, ha un delizioso accento britannico
Annuisco un po' a disagio..
Sento dei flash negli occhi e il ragazzo davanti a me si gira a guardare
"Okay...io devo andare, sennò questi paparazzi chissa cosa si inventano. Allora ciao e scusa ancora.." Mi saluta con la mano mentre si allotana. Sono rimasta zitta tutto il tempo, sono davvero un asso...
Lo vedo poi con Chloe, sono davvero belli insieme. Stanno in piedi davanti al cartellone con scritto "la quinta onda" sopra, il titolo del film che è uscito da un po', al quale, questa sera, oltre che ad altri film, verrà assegnato un premio. Non so per cosa..
Cerco di nascondermi il più possibile ma dei paparazzi iniziano a fotografarmi, ricordo cosa mi ha detto Chloe e sorrido, ma iniziano a parlarmi e non capisco più nulla.
Sono praticamente poliglotta ma quando parlano velocemente americano, e con tutta questa confusione...non riesco a percepire una parola.
Questi iniziano a farmi delle domande, a dirmi cose..ed io rimango imbambolata come una scema.
Per fortuna, per una grande fortuna che ringrazierò per sempre, sento accanto a me Chloe che dice" lei si chiama Bella Raisi, scusate ma è straniera e non capisce molto bene se parlate così veloce"
Si gira e mi sorride, ricambio.
Poi allunga lo sguardo oltre a me e mi giro nella sua stessa direzione.
Ci manca poco che mi sento male, accanto a me, alla mia sinistra, c'è Brooklyn che sorride.
"Tu sei quella di prima, ciao!"
"Quella di prima?" Chiede Chloe
"Si per sbaglio le sono andato addosso e le ho chiesto scusa ma non ha aperto bocca.."
Che vergogna.
"Magari non sentiva, con tutto questo casino non sento nemmeno io.." Ridacchia la bionda
"Ma....boh vabbe..come hai detto che ti chiami?"
Mi faccio coraggio "bella, mi chiamo bella Raisi.."
"Ciao, io sono Brooklyn Beckham, piacere" mi porge la mano e gliela stringo mentre delle macchine fotografiche scattano all'impazzata.
Dei giornalisti si avvicinano a noi in gran massa.
"Da dove viene signorina Raisi? Come conosce Chloe Moretz? Quanti anni ha?"
"Sono nata a Londra, mia mamma era inglese e mio papà italiano, ho vissuto fino a poco tempo fa a MonteCarlo.."
"Ci conosciamo perché suo padre lavora con..me, Bella ha 18 anni, è un fiore!" Dice abbracciandomi mentre le nostre guance si toccano.
Tutti i giornalisti catturano il momento ed io sono felice, emozionata e tanto altro..
"Signor Beckham che ne pensa della nuova migliore amica della sua ragazza?"
Già...la sua ragazza..
"Sono contento che abbia trovato un'amica così speciale" anche lui mi lascia un sorriso ed io..beh...mi pietrifico dall'emozione
"Signorina Moretz!" Chloe scappa lasciando me e Brooklyn da soli su quel Tappeto nero.
"Vuoi fare qualche foto Bella?"
Annuisco
Mentre mi prende la vita e sorride alle fotocamere io metto una mano sul suo petto..non mi sembra vero.
Il ragazzo guarda in basso e nota il mio bracciale
"Bello! È una chiave di violino.."
"Già" dico guardandolo fiera
"Suoni?"
"Si..suono il violino"
I paparazzi hanno sentito e non perdono tempo...sono disumani! come riescono a beccare tutto.
"Lei suona? È brava? Sa della nostra accademia?"
Fatico a capire ma alla fine riesco a rispondere
"Suono il violino da anni e si, faccio l'accademia J.Adams.."
"Con la signorina Diòn!" Sento dire
"Si esatto.."
"Perché il violino?" Mi chiede qualcuno, non posso...non posso dire queste cose a persone che non conosco, il mio passato....non sono pronta a rivelarlo a qualcuno.
Guardo in terra ma Brooklyn si è accorto del mio disagio.
"Scusate ma la signorina Bella deve andare, ci vedremo molto presto mi raccomando guardate "La quinta onda" è un film stupendo!" Dice e mi porta via da quella folla con una disinvoltura straordinaria..
"Grazie..."
"Nulla, alle volte possono essere davvero pesanti, comunque scommetto che sei brava con il violino" dice gentilmente
"Oh beh.."
"Ehi ragazzi!!" Arriva Chloe
"Andiamo, dobbiamo entrare per vedere il film!" Dice emozionata
"Si, arriviamo" il moro mi guarda di sfuggita con un mezzo sorriso, ma è bastato a mettermi ko.

B.B.&I    ||Brooklyn Beckham||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora