StarIsland

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Ho salutato Carola nei migliori dei modi, mi mancherà tanto. Ammetto di aver pianto, ed anche lei.

Ci siamo abbracciate e quell'abbraccio ha fatto capire ad entrambe che nessuna delle due si dimenticherà mai dell'altra.

Pierre ha pianto pure lui, con il suo accento francese e i suoi baffi arricciati mi ha baciato la fronte e detto cose che solo un vero amico può dire. Mi ha dato la forza per combattere in una nuova realtà, insieme al mio violino.
Sarebbe venuto a trovarmi presto.

La mattina, tre giorni dopo la grande notizia, abbiamo preso il taxi per l'aereo porto. Nella mia valigia avevo messo i vestiti essenziali, libri, occorrente per il violino, computer e cose varie. Avevo come borsa la custodia (non mi fido a lasciarla a qualcuno) Tutto il resto era negli scatoloni da trasloco.

Si mi mancherà MonteCarlo...ma Beverly Hills sarà un'ottima sostituta.
Almeno potrò starmene tranquilla sul mare a suonare o a dipingere..anche se non sono brava a dipingere, penso che rilassi.
Ora sono in aereo, papà dorme e non vedo l'ora di arrivare..ci sono parecchie ore di volo quindi mi leggo un libro per ingannare il tempo "Mille splendidi soli" un libro bellissimo a mio parere. Mi addormento tra i sogni di Mariam..e i sogni di tutte le donne del mondo.

Una luce abbagliante mi sveglia e starnutisco, come solo una principessa sa fare.
Sento una risata grossa accanto a me e capisco che papà è sveglio.
"Bonjour Bella"
"Ciao" mi accovaccio meglio sul sedile.
"Guarda fuori dal finestrino" mi suggerisce

Il paesaggio che vedo mi lascia senza fiato. Un mare azzurro cristallino circondo una baia piena di palme, in lontananza si vedono le ville delle celebrità ed edifici vari. La spiaggia pullula di gente, grattacieli e ristoranti. Ragazzi sugli skate.

Macchine giganti in confronto alle nostre. Tutto è più grande.
Arrivato in aereoporto.
Dopo un travaglio per le nostre valigie prendiamo la macchina che papà aveva già confermato a casa. Una Range Rover nera, enorme.
"Sali su!" Mi dice
Era incredibile. L'aria calda si frantuma sul mio viso, guardo le palme.
Sto guardando dal vivo dei paesaggi di foto che si vedono ovunque.
"Papà?"
"Dimmi"
"Ma dove stiamo noi?"
Sorrise
"Perché ridi?"
"Vedrai.." Spinge l'acceleratore e ci dirigiamo verso la parte più alta della città.
Quella zona non ha una strada enorme o un passaggio pubblico, è voluto un passaggio piccolo con un accesso dai cittadini della zona per via di privacy.
"Oh mio dio.." Dico appena entriamo dentro la zona residenziale.
Sembra l'olimpo, abitato dagli dei. Solo che queste sono celebrità. Ovviamente una persona normale non potrebbe permettersi nemmeno il garage di queste case, ville, castelli o come li vogliamo chiamare.
Centinaia di palme costeggiano una sola via enorme pedonale, e qui...posso anche morire in pace.
Prada.
Armani.
Louis Vuitton.
Bulgari.
Rolex.
Versace.
Victoria's Secret.
E ovviamente, una panetteria in fondo all'angolo...penso che prima o poi ci farò un salto.
"Whow.."
"E non hai visto la parte più bella" dice papà sorridendomi.
Accanto alla "via dell'oro" c'è una piazza con una fontana gigante, qui un edificio con scritto "Teatro Luimier", più il la c'è un grande centro commerciale e una scritta con "studio fotografico M&CO"
Continuiamo la strada, che ha due traverse. Queste portano dritte dritte ad una spiaggia bianca con un mare cristallino.
"No vabè...ma che posto è?" Dico senza fiato.
Papà continua a sorridere, forse pensava di traumatizzare la sua piccola scolaretta portandola in un posto del genere..
Alla fine della grande strada ci sono delle palme che coprono un incrocio.
"Da qua tesoro, iniziano le case"
Poi che case, regge...castelli, palazzi, cose che si vedono solo in tv"
Per la strada a sinistra (quella che prendiamo) ci sono ville una accanto all'altra...giardini immensi e piscine mozzafiato. Penso che siano così anche a destra..
"Ma chi ci vive qui?"
Papà si ferma dopo due minuti, siamo arrivati davanti a una bella villa, molto più piccola delle altre ma per i nostri standard è assolutamente al top.
"Questo Bella, è Starisland. Il quartiere delle celebrità...qui hanno la residenza attori, registi, cantanti, modelli di tutto il mondo"
Rimango a bocca aperta mentre mi guardo in torno scendendo dalla macchina.
Nel frattempo lo aiuto a prendere le valigie e gli scatoloni per portarli dentro quella casa bellissima.

Appena entriamo il salone mi lascia di stucco.
Un'ampia gradinata di marmo e il parquet scuro.

A sinistra un salone già arredato con una tv abbastanza grande, divani in pelle bianca e un tappeto di pelo color panna.

Più avanti una cucina spaziosa con un tavolo di legno scuro.

Alla destra dell'ingresso c'è un altro salotto pii piccolo con dei divanetti blu scuro, avanti c'è uno studio con una vetrata gigante che illumina la stanza, questa da su un giardino, non c'è la piscina ma è stupendo ugualmente. Piccolo ma bello.

Salgo subito le scale e mi ritrovo una moquette beige, pareti bianche e 4 stanze.

Delle finestre enormi spopolano per tutta la casa, c'è molto luce. Apro tutte le porte, in quella più a destra trovo la camera che deve essere di papà, su dei colori rosso e nero, un letto matrimoniale e un bagno privato, molto lussuosa.

Lungo il grande corridoio trovo nella seconda porta una piccola palestra, evidentemente le guardie del corpo devono tenersi in forma, e non dispiacerebbe nemmeno a me fare un po' di movimento ogni tanto, é molto più comodo se sono la casa mia.
Perché questa è casa mia, whow...

Nella terza porta c'è una stanza bianca, con una finestra che da sopra il giardino, offre una bella vista, purtroppo coperta dagli alberi, è senza arredamento.
Alla fine del grande corridoio, apro la quarta porta e mi trovo una camera sul lilla, un letto da una piazza e mezzo, luci sulle pareti e sulla testata, scritte di legno appese come "HOPE"  "LOVE".. E cose così. Una scrivania bianca panna e dei libri di scuola...mi sembra un sogno.

Percorro la stanza e mi affaccio all'ennesima finestra. Uno spettacolo per gli occhi..

La spiaggia bianca e l'oceano sono a portata di mano, questo mio piccolo angolo di paradiso personale. È un posto magico, si sentono dei gabbiani e vedo delle  persone in lontananza sulla spiaggia, non riesco a capire chi siano.

Scendo le scale velocemente e vedo papà che sta portando le ultime cose in casa

"Ti auto"
"Merci" mi dice, gli sorrido.
"Allora, ti piace?"
"Se mi piace, papà questo posto è la fine del mondo!" Dico saltellando
"M-ma perché noi siamo qua?"
"Sarò la guarda del corpo della signorina Morets...te lo avevo già detto.."
"Sisi questo lo so ma, perche siamo venuti a vivere qua dentro, e non ci hanno dato una casa fuori da qua, insomma...non siamo celebrità, e l'affitto di questo posto, costerà un occhio della testa!"
Effettivamente non avevo pensato a tutti i problemi.
Mentre parlavo mi venivano fuori cose negative una dopo l'altra..
"Ehi ehi ehi...rilassati" ridacchia.
Ci mettiamo a sedere sui divanetti blu
"Siamo qua perché, essendo la prima guarda del corpo devo sempre stare vicino a casa sua, per ogni emergenza, non ci hanno ospitato da loro perché avevo la possibilità di scegliere  e poi l'ho fatto perché tu potessi avere i tuoi spazi per suonare e per le tue cose, questo mi costerà qualche ora in più ma ho uno stipendio alto e posso riuscire a permettermi gran parte dell'affitto...poi con i tuoi voti eccellenti la scuola ti ha pagato molti corsi. Insomma, ci siamo riusciti Bella, stiamo iniziando una nuova vita"

Mi guarda speranzoso.

Mio papà ha sempre fatto il possibile per me, per farmi stare bene...lui è il mio eroe ed è stato un padre perfetto.

Non deve essere stato facile cresce una figlia all'inizio della sua adolescenza senza una madre,facendo il lavoro che fa...

Ma io sono dovuta crescere un po' poi in fretta, ho dovuto imparare a badare a me stessa e sono riuscita a renderlo fiero....siamo una coppia fanstastica.

"Dai sistema le tue cose che i miei capi vogliono conoscerci"

B.B.&I    ||Brooklyn Beckham||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora