Celeste

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"Ehilà!"
Mi sento chiamare da dietro le spalle.

Due giorni fa ho partecipato ad una premiazione del film di Chloe.
È stato bellissimo...ho conosciuto personaggi famosi ma soprattutto lui, Brooklyn.

È davvero bello, non pensavo però che fosse così alto.

Ma le mie possono restare solo fantasie ad occhi aperti, infondo è il fidanzato di una mia nuova amica, e visto che ne ho poche non voglio rovinare questo rapporto per un ragazzo.
Non mi piacerebbe nemmeno provarci con uno già impegnato, non è nel mio stile ecco..

Il fine settimana seguente, visto che era venerdì... L'ho passato a fare su e giù da casa mia a casa di Chloe con qualche tappa per i negozi di BHstreet, la via principale pedonale che ho visto appena sono arrivata qua.

In una sola via...ho visto cose che gli umani non possono nemmeno immaginare, e non mi riferisco ai tacchi, alle borse o ai cappuccini..o addirittura le pizzette da favola della panetteria.

Io alludo a una visione come...Frankie Grande e Dakota Fanning che passeggiano per la spiaggia...oppure modelli che si recano al set fotografico accanto al teatro..insomma.

Comunque non mi sento a mio agio tra tutte queste celebrità..

"Bella!!"

La voce prorompente si avvicina sempre di più e una figura mi cade addosso come un orso grizzly.

"Celeste.." Dico a terra

"Ciao! Allora...ti ho visto in tv, come mai eri alla premiazione?" Chiede curiosa

"Ero con Chloe Moretz"

"Chloe? Chloe Moretz?.." Si incupisce ed alza un sopracciglio con aria scocciata, è un po' inquietante.

"Si perché?"

"E come conosci la Moretz?...ti ha fatto il lavaggio del cervella con la sua risatina da bionda platinata?" Dice in tono ironico

"..ma no, mio padre è la sua guardia del corpo e siamo diventate amiche, e poi non mi ha fatto il lavaggio del...santo cielo ma perché ti sta antipatica??"

"Nulla, lascia stare..." Abbassa lo sguardo.

Non dico niente, non voglio peggiorare la situazione.
..
"Okay.."

La riccia si riprende subito come una molla..impressionante..
"Ho visto che hai fatto delle foto con Beckham.." Mi guarda maliziosamente com quei suoi occhietti verdi, è troppo buffa...

"Ma noo...è solo in ragazzo di....non è nulla di che"

Preferisco non ritornare su quel soggetto..per ora.
Comunque non posso dire di non avere una piccola cotta o attrazione fisica per quel dio greco...

"Certo certo..." Mi abbona lei..
Si sistema i capelli che sembrano una criniera.
"Vieni al terzo piano con me? Vado a lezione.."
"Si io ho violino adesso sono nella sala Pesca"

La sala pesca si chiama così per via del color pesca delle pareti, il Signor Coven, il mio nuovo tutore, dice che questo è il colore della melodia, che rilassi e che aiuti a concentrarsi..

Ma per come la vedo io, tutti hanno il proprio colore, io non ho ancora trovato il mio..

Arriviamo al terzo piano e vedo Celeste andare verso Destra, verso le aule di danza e pianoforte.
"Dove vai?"
"A lezione dolcezza, ci vediamo dopo a pranzo okay?!" Mi saluta senza dirmi dove è diretta

Non la seguo perché sennò farei tardi e da quanto ho capito il signor Coven non è uno che ama i ritardi..

"Le pause signorina Raisi, suoni le pause" dice il maestro mentre fa ondeggiare la mano avanti e indietro tra i granuli di polvere che si intravedono attraverso i raggi del sole che filtrano dalla finestra.

Cerco di fare come dice ma non ci riesco..

"Sa signorina Raisi, per l'esame quest'anno volevo assegnare a uno studente, il più meritevole, un brano di Paganini..il capriccio 24"

Il capriccio 24...ma certo.

Rimango zitta

"Lei è arrivata da pochi giorni e già...attraverso la melodia della sua musica poso capire chi è. Si impegna molto in quello che fa. Ma c'è qualcosa che la blocca, mi sbaglio?

Ma come fa a saperlo? 

Guardo in basso, tracciando le forme dello strumento che tengo tra le mani.
Mi fanno male le dita ma non mi importa.

"Il capriccio 24 signore, è un brano molto difficile.."
"La vita è difficile signorina..può andare"
Finita l'ora mi sento a pezzi, non mi sono più sentita così osservata, ma non fisicamente.. Ma in un modo più profondo.

Vado nell'ala destra del piano dove ho perso celeste prima.
Le porta delle aule di pianoforte sono tutte aperte e vuote..chissà dov'è..

Dopo un po' sento una musica, musica da balletto.
Mi avvicino ad una porta bianca socchiusa e guardo dentro la stanza.
Ci sono ballerine ovunque, tutte magre, perfette ed aggraziate.
Meglio che non mi faccia vedere.
Tra quei capelli lisci e biondi, e tra quei visetti da angelo scorgo quella pazza di celeste.
Indossa un body blu notte aperto sulla schiena, delle calze rosa chiaro e delle scarpette con la punta tutte rovinate.
In testa la sua criniera è "tenuta a bada" da 1000 mollette e forcine insieme a una retina.
È davvero bella, mentre si muove come se fosse l'unica in sala.
Riesce a prendere tutta l'attenzione su di se,  e lo fa divinamente.
È in prima fila e tutte la guardano, anche i ragazzi.
Ondeggia e la sua pelle imperlata dal sudore brilla quasi.
È davvero bravissima.
Si ferma dopo che l'insegnante termina la lezione, appena mi vede mi viene in contro e mi abbraccia.
"Ciao!"
"Sei bravissima! Cavolo sei stata stupenda.."
"Oh beh...grazie" fa una faccia ovvia
"Vado a cambiarmi e pranziamo insieme, oggi Ivan ha portato il curry!"

Dopo essere stata altre due ore a scuola con lezioni interessantissime di francese, torno a casa mi stravacco sul divano.

Devastata.

Che giornata..ho scoperto che celeste fa danza da quando aveva 5 anni, sua madre appena l'ha adottata ha fatto in modo che avesse i migliori insegnanti.

Celine voleva fare la ballerina classica se non fosse stata una cantante, infatti finanzia lei gran parte delle lezioni di danza.

Però c'è qualcosa di strano in celeste

Non avrei mai pensato che fosse una ballerina classica, di veste molto più "streetstyle" e non voglio avere pregiudizi però...non lo so..

Sto mangiando un grappolo d'uva senza semi (specialità chimica americana..ma vabbe) mentre qualcuno suona il campanello.
"Arrivo"
Dico, ma chi sarà? Papà ha le chiavi e se anche fosse avrebbe avvertito prima, Chloe è escluso e i cugini Diòn...forse sono loro

Apro la porta

"Ciao!"

Oh...

"Ciao...che ci fai qua?"

"Scusa eri impegnata?"

"Nono figurati" barcollo un po' sui talloni.

"Oh emh..posso chiederti un gradissimo favore?"

"Certo...entra pure, Brooklyn" sorrido

Ma cosa ci fa lui qui?

B.B.&I    ||Brooklyn Beckham||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora