"Grazie dell'aiuto,ma davvero,non dovevi" gli ripeté Isaac per almeno quella che sembrava essere la milionesima volta.
Stiles,tuttavia,sorrise e scosse la testa,come per dire che per lui non era stato affatto un problema.
In cucina Stiles non si era limitato solo a portare i piatti insieme al biondino,ma aveva persino insistito nell'aiutare Erica,Boyd e il resto dei domestici,guadagnandosi così la loro completa simpatia e ammirazione. E anche dei nuovi amici.
"Aspetta,ho qualcosa per te" disse Isaac,infilando la mano nel taschino del suo grembiule,e tirando fuori quello che il castano riconobbe come un pennino e un taccuino,simile a quelli che utilizzava Lydia per prendere appunti quando si esercitava su un incantesimo.
Il biondo glieli porse.
"Così potrai comunicare con noi più facilmente" spiegò,vedendo lo sguardo confuso dell'ex tritone. "Mi sentivo un po' in colpa ad essere l'unico a parlare" aggiunse con lieve imbarazzo.
Stiles prese taccuino e pennino,e facendo un tentativo,scrisse: 'grazie'.
"Prego" sorrise Isaac. "Ora devo andare. E' stato bello conoscerti,Stiles".
E con queste parole si congedò da lui,rientrando in cucina richiudendosi la porta alle spalle.
Stiles si ritrovò di nuovo nella sala da pranzo,ora completamente vuota,salvo per Derek affacciato sulla balconata di fuori,che contemplava l'oceano.
Si chiese se fosse stato il caso di lasciarlo da solo con i suoi pensieri o fargli compagnia,ma prima che che potesse decidere che cosa fare,il moro si voltò e,notata la sua presenza,gli fece cenno di avvicinarsi.
"Ti stavo aspettando".
Quelle parole fecero aumentare notevolmente i battiti del cuore del più piccolo,e un brivido d'eccitazione lo percorse.
Derek lo stava aspettando? Non sapeva se essere emozionato,lusingato oppure tutte e due insieme.
Tutte e due insieme,decise.
"E' stato bello quello che hai fatto. Nessun ospite ha mai soccorso un domestico. Neanche io l'ho mai fatto."
Stiles decise di usufruire del suo taccuino e,ringraziando mentalmente Isaac per quel dono,scrisse: 'Ho voluto farlo. Aiuto sempre chi é in difficoltà',e lo mostrò a Derek il quale,dopo averlo letto,alzò il capo facendo incontrare i loro occhi,e sorrise lievemente
"Ti fa onore".
Stiles arrossì. 'Non é stato nulla di che scrisse. Volevo solo aiutare.'
"E lo hai fatto. E più del dovuto. Erica mi ha detto che hai anche voluto aiutare a pulire la cucina,é vero?"
Stiles annuì,per nulla imbarazzato.
Derek lo squadrò,e il più piccolo dovette abbassare gli occhi per l'intensità di quello sguardo.
"Tu sei diverso da qualsiasi persona abbia mai incontrato. Sei curioso. E anche interessante oserei dire".
Il castano stava praticamente saltando sui talloni a quelle parole,anche se non sapeva con certezza come interpretarle,ma disse al moro ciò che pensava,o almeno lo scrisse. 'Lo prendo come un complimento'.
Derek ridacchiò. "Si,tua sorella dice che tu sei unico nel tuo genere"
Il castano ridacchiò a sua volta,anche se dalla sua bocca non uscì alcun suono.
Restarono per qualche minuto in silenzio a guardare l'oceano.
Poteva essere stata la sua immaginazione,ma Stiles giurò di aver intravisto una coda blu e una viola sott'acqua,proprio vicino alla costa.
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Part of Your World || LaSirenetta!AU (STEREK)
FanficQuando si é innamorati si fa di tutto per stare accanto alla persona che ami. Questo é ciò che pensa Stiles Stilinski dopo aver salvato da una tempesta il principe Derek ed essersi perdutamente innamorato di lui. Ma c'é un problema: Stiles é un trit...