Six.

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«Oh Dio, adoro questa canzone.» si sentì la risata di Crystal che sovrastava il suono della musica che usciva dalla confraternita e il portello della macchina che si richiudeva con uno squillo.
«Anch'io, anche se non ascolto molto Ariana Grande.» mi sorrise in modo dolcissimo.
«Ok, andiamo!» mi prese la mano, quasi cadendo dal marciapiedi.
Risi a quella scena buffissima.
«Non è divertente. » sbuffò, e quel gesto accentuò la mia risata che era già di suo molto 'squillante'.
Mi accigliai sulla strada quando una macchina sfrecciò improvvisamente e coprì la mia visuale, e per poco non mi schiacciò nel pavimento.
«Sorry.» la voce di una ragazza uscì dal finestrino che si abbassava.
«Oh, due novelline qui?» indossava vestiti microscopici da quel che potei vedere.
Che gusti orrendi.
«Poly, piacere.» allungò la mano quasi disgustata, ma Crystal alzò la mano e scosse la testa continuando a camminare, e io la seguì.
«Sfacciata la ragazza.»
«Mi sembri nervosa.»
«No. Non lo sono, non doveva venire quel tuo amico?»
«Oh, Tyler, arriverà, credo. »
Procedette un pò in fretta fino ad aprire la porta della confraternita ed entrare.
Sì, era nervosa, decisamente.
«Eccoci!» esclamò Tyler Hoeclin, che tutti chiamiamo Ty.
«Perfetto!» cercavano di parlare sopra la musica alta, parecchio alta.
C'era gente che faceva le peggio cose, e mi veniva da vomitare.
«Dio.»
«Che c'è? » la voce di Crystal mi diatolse dai miei pensieri e inquadrai tra la folla Dylan e Shelley, e dando un'altra rapida occhiata c'era anche Thomas.
«Nulla.» iniziai a correre verso Thomas, cadendo per terra.
«Leyla...stai bene?»
«Si...sì.» mi prese una mano e mi guardò dritto negli occhi.
«Bene...bell'incontro devo dire.» la sua risata faceva ridere anche me, è così carino.
«Dove vuoi andare?» mi chiese stringendomi di lato tra le sue braccia.
«Ci sono molti posti qui eh.» fece un ampio sorriso.
«Ho capito.» la musica scatenata fece posto a una dal ritmo dolce, una dei Maroon 5.
«Adoro Maps.» sentenziai abbracciandolo stretto.
Strinse la sua mano nella mia, continuando a stringermi tra le sue braccia, il suo fiato sul mio collo mi fece rabbrividire.
Mentre ballavamo bevemmo qualcosa offerto da delle persone in quel posto.
La sua mano si alzò e sposto i capelli dal mio viso.
«Thom.» dissi appoggiando la fronte sulla sua spalla, ma lui prese la mia faccia tra le sue mani.
«Leyla.» come ormai era abitudine di Crystal, anche Thomas mi prese la mano e mi trascinò su per le scale ed entrò in una camera aperta, chiudendo poi a chiave la porta.
«Vieni qui.» era più ubriaco di me.
Ubriaco fradicio, e quel pensiere mi fece ridere.
«Su, vieni.» aveva uno sguardo pervertito, e questo mi fece ridere ancora di più.
Si avvicinò a me, molto, parecchio, e sfiorò le sue labbra contro le mie.
La sua lingua entrò dentro le mie labbra e iniziammo a baciarci, distendendoci sul letto.
Misi la mia mano sulla sua nuca e continuammo, continuammo per molto.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 25, 2016 ⏰

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