Il tuo sorriso,illumina il mio mondo |Z.M.|

Capitolo 7

Per tutta la notte non chiusi occhio ripensando a ciò che mi aveva detto. "Ti faró rinnamorare di me" Quella frase continuava a passarmi per la testa. Cosa significava? Mi amava ancora? O lo faceva solo per mostra figlia? Sospirai e mi alzai, andai in cucina e mi preparai un thè. Erano solo le 5.30 del mattino, cosa potevo fare? Allison è voluta andare a dormire dal padre, quindi, ero sola...
Sbuffai.
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Alle 8 uscii di casa e mi incamminai verso il lavoro...a metà strada, una sensazione di vomito mi fece fare delle smorfie. Non ci feci caso, sarà stato il thè probabilmente...Non saprei.
Durante tutto il tragitto sentii quel disgusto, era strano non mi era mai capitato. Probabilmente era sintomo di influenza. Scacciai via quei pensieri e posai il cellulare in borsa. Arrivata a lavoro mi cambiai e la mia giornata ebbe inizio.
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Fu una giornata davvero pesante e appena uscii trovai Zayn e Allison aspettarmi. Li guardai dubbiosa: "cosa ci fate qui?" *mi passai una mano tra i capelli e stampai un bacio sulla guancia alla bambina, non calcolai il ragazzo al suo fianco. "Non pensavo ti dispiacesse" rispose il ragazzo e mi prese velocemente dai fianchi stampandomi un bacio sulle labbra. Arrossì e lo guardai malissimo allontanandomi. "Non davanti ad Allison" dissi a denti stretti. "Non voglio si illuda possa esserci tra qualcosa tra sua madre e suo padre."
Presi in braccio la bambina e mi incamminai verso casa seguito dal ragazzo, sospirai. Cosa vuole ora questo?. Non dissi nulla decisi di rimanere zitta...non volevo fare scena, almeno non davanti a nostra figlia.
Appena fu distratta lo guardai e il suo viso era teso. "Cosa c'è? Cosa vuoi da me?" Dissi senza staccare gli occhi da Allison. "Cosa voglio?! Voglio un'opportunità cazzo!" Sorrisi amaramente e scossi la testa. "Forse un po' di tempo fa l'avresti avuta...ma sai, uno stupro non si perdona con uno scusa e un'opportunità subito." Lo fissai negli occhi senza problemi. "Solo perché ti permetto di stare con lei non significhi che io ti abbia perdonato. Ti ho fatto riavvicinare, ok. Ma ad uno scopo Zayn: non vedere più mia figlia triste. Con me tu non hai più niente a che fare, chiaro?" Mi legai i capelli. "Sarà sbagliato ma ci hai fatto troppo male, ed è giusto che tu lo sappia." Vidi nei suoi occhi rabbia, tanta rabbia mischiata alla tristezza. Mormorò solo un vaffanculo e se ne andò.
Ormai era normale...sapeva solo scappare dagli ostacoli. Si dimostrava forte, era una persona confusa con se stessa, non sapeva prendere decisioni. È stato così sin dal liceo.
"Papà!" Urlò Allison e gli corse dietro attraversando la strada. Cercai di fermarla senza nessun risultato e continuai a correrle dietro fino a quando non la vidi stretta a Zayn. Merda. Che spavento.