Capitolo 10

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Mentre sto lavorando tranquillamente al bancone del bar entra quasi tutta la mia classe praticamente mancano i secchioni , io e i gemelli, non sapendo cosa fare cerco di non farmi notare e faccio finta di niente. Continuo a servire i clienti tranquillamente finché non sento delle risate e troppi sguardi su di me, mi giro ed ecco che mi fissano ed indicano, ma perché tutte a me?!?! La mia collega andò a servirli e io ero dietro il bancone tranquilla all'apparenza perché se non era per il mio lavoro sarei corsa fuori a gambe levate e mi sarei chiusa in casa...no ma cosa dico devo essere forte! Fredda e forte!

Questo era il mio motto è me lo ripetei fino a quando non se ne andarono via sospirai di sollievo, non vedevo l'ora di andare a casa! Ma io mi chiedo spesso cosa pretendeva mia madre da me...cosa pensava che diventassi...e poi perché mia sorella non si era più fatta viva? Troppi pensieri mi affollavano la mente, non mi resi nemmeno conto che era già quasi ora di tornare a casa, andai a cambiarmi e andai subito verso il mio appartamento. Trovai le luci accese segno che i gemelli erano a casa. " sono tornata!" Urlai per farmi sentire visto che c'era la musica accesa, vidi due testoline spuntare dalla mia...cioè nostra camera e sorrisi, erano davvero teneri.

" alla fine abbiamo trovato ognuno il proprio lavoro!" Esclamò Bill mentre preparava la tavola, " bene e che farete?" " allora io aiuto in un supermercato e Bill farà da baby-sitter " disse Tom sbadigliando. " avete già iniziato? Vi vedo stanchi" affermai mettendo la pasta nel piatto," si e sono stanchissimo e pensa che dobbiamo anche studiare!" Disse Bill mentre iniziava a mangiare, sospirai e mangiammo chiacchierando del più e del meno, alla fine credo che non sia così tanto male avere degli amici...

Stavamo studiando storia quando io e Tom vediamo che Bill si era addormentato sui libri, io intenerita sorrido e Tom lo prende in braccio e lo porta in camera dove sicuramente lo metterà apposto per la notte, io decido di mettere apposto tutto e preparare le cartelle anche per loro. Tom ritornò in pigiama " Bill era davvero stremato" sorrisi nel vedere che era così premuroso verso suo fratello " mi spiace che dobbiate lavorare anche voi" " ma non dirlo nemmeno ci fa piacere aiutare chi ci ha aiutato e poi te lo meriti" rimasi stupita a quelle parole...nessuno mi ha mai detto che mi meritavo qualcosa...nessuno mi ha mai aiutato...
Sentivo che qualcosa dentro di me stava cambiando come se qualcosa che era stato nascosto da tempo stesse cercando di farsi notare...

Mi misi pure io a dormire. I gemelli avevano fatto in modo che il divano diventasse il loro letto e lo portarono in camera così da non essere costretti a dormire lontani da me, sono molto protettivo nei miei confronti anche se mi conoscono da poco e questo che mi sorprende di più.
Questa notte non venni tormentata dagli incubi e mi svegliai molto riposata. Preparati la colazione a tutti e quando andai a svegliarli le trovai che dormivano abbracciati,erano tenerissimi e per ricordare il momento gli scattai una foto con il cellulare.
Si prepararono pure loro e poi andammo a scuola mentre ridevamo e scherzavamo, davanti al cancello c'erano molti ragazzi e ragazze divisi in gruppi, come sempre del resto, molti erano anche isolati e questo mi faceva ribrezzo, perché la società e così demente?!

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