venti

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< cosa dirò a tuoi se mi faranno domande ? Non so praticamente nulla di te>

Ivan questo fine settimana mi porta dai suoi , dopo di che programmera' il nostro fidanzamento, " sai che gioia"

< poco parlerai e meglio sarà per tutti>

< sai lo farei volentieri , se solo trovassi qualcuno disposto a tapparmi la bocca >

Sbuffo e mi lascio cadere sul sedile

Quando arriviamo a casa dei suoi è gia pomeriggio inoltrato , il viaggio è stato terribilmente stancante, viaggiare da sola sarebbe stato lo stesso , sono stata tutto il tempo da sola , lui chiuso nella sua cabina , a fare non so cosa , ed io a rispondere ad email di ogni genere

Fuori ad attenderci , ci sono 2 camerieri , i quali non perdono tempo a presentarsi e darmi il benvenuto
Quando entriamo una ragazza della mia stessa età scende le scale correndo per venirci a salutare

< eccovi finalmente >

Abbraccia Ivan e poi posa lo sguardo su di me

< tu devi essere Martina , io sono Samantha la sorella di questo scorbutico qua>

Fa un passo indietro e mi guarda

< Ivan aveva proprio ragione , sei bellissima >

Mi volto a guardarlo , ma lui è gia andato avanti senza nemmeno aspettarmi

Samantha mi dice di seguirla e andiamo in salotto , dove al centro della stanza c' è un uomo anziano sulla carrozzella

< salve , sono molto contenta di fare la sua conoscenza, sono Martina Alf..>

< so bene chi è lei , per settimane i giornali non hanno fatto altro che nominarla , non pensi che un uomo in carrozzella non sappia leggere>

Torno sui miei passi e cerco lo sguardo di Ivan , che invece mi lascia sola , decidendo di fare una chiamata
Samantha si accorge del mio imbarazzo e decide di intervenire

< vieni ti faccio vedere la tua camera , lascialo stare , è vecchio , malato e non sa cosa dire>

Ed invece io so bene cos' ha detto, la verità, quello che mi è successo mi segnerà a vita , per tutti sarò colei che ha girato un film porno , e nonostante questo non capisco perché Ivan non provi vergogna

< Ivan ha detto che avresti preferito dormire per conto tuo , non capisco il perché, però non voglio sapere le vostre cose>

Ancora più amareggiata, fingo un sorriso e annuisco

< ti aspetto giu' , fra poco serviranno la cena >

Non appena rimango da sola , crollo per lo sconforto , mi trovo in una casa dove mi disprezzano , il mio futuro marito mi odia e non mi sono mai sentita cosi sola come adesso
Spazzo via una lacrima dal viso ed inizio a sistemare le mie cose , quando la porta si apre

< spero che la stanza sia di tuo gradimento >

non mi volto , rimango ferma , non voglio che mi veda in questo stato

< mi dispiace per prima , mio padre è...>

Non lo lascio finire, alzo una mano e si interrompere

< potevamo almeno dormire nella stessa stanza, tua sorella ha già iniziato a fare domande >

Mi afferra per le spalle e mi volta verso di lui

< stai piangendo >

< io non sono come te , sono cresciuta in una famiglia di operai , i miei hanno fatto tantissima fatica per mantenere me e mio fratello , ho imparato cos'è il rispetto , soprattutto quello verso gli altri , cosa che tu non sai riconoscere neanche il significato >
Mi giro di spalle e vado a rifugiarmi in bagno

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