Rimasero abbracciati mentre le luci nella strada si fecero sempre più scure.
Che ore fossero? Non importava.
BamBam e Yugyeom in quel momento stavano bene, bene e basta.
"Yugyeom... io stavo con Jackson." BamBam passò le sue dita fredde sul polso del più piccolo e sembrava star disegnando le iniziali del suo nome.
Yugyeom vide quel suo gesto insolito e sorrise.
A Yugyeom sarebbe andato bene stare così per sempre.
"E quindi?" Chiese il più piccolo.
"Non era giusto... non dovevamo stare insieme." BamBam smise di fare quel gesto ripetitivo.
"Chi te lo ha detto questo?" Chiese Yugyeom preoccupato, ma pur sempre felice di star stringendo BamBam tra le sue braccia.
"Tutti, me lo dicevano tutti e Jackson non capiva, non capisce nemmeno adesso." BamBam si rattristì in un colpo solo.
Yugyeom arricciò il naso, non gli piace vedere il suo Bammie così.
"Bammie... perfavore, fregatene.
Continua a sorridere."
Il più grande si sentì al sicuro, alzò la testa e baciò un altra volta l'angolo della bocca di Yugyeom.
