Grazie al portafoglio dimenticato, a Jackson non risultò così difficile trovare l'appartamento di BamBam.
Era tutto così preoccupato una volta arrivato davanti alla sua porta.
Tutta quella che era la sua sicurezza, sparì.
Bussò alla porta e BamBam, quando si ritrovò ancora una volta Jackson davanti, desiderò di morire.
Si erano ritrovati dentro casa di BamBam, seduti sul divano bianco illuminato dai raggi del sole provenienti dal balcone.
BamBam sulla destra e Jackson sulla sinistra.
Non parlavano, il biondo guardava BamBam e BamBam le sue stesse scarpe.
"Cosa vuoi, Jackson?" Chiese tutto d'un tratto BamBam, pienamente stanco della situazione.
Jackson cercò un motivo del perché era andato da BamBam, in fondo voleva solo vederlo e magari farli qualche domanda, ma non poteva proprio rispondergli in quel modo, il portafoglio, poteva usare la scusa del portafoglio no?
"Il... Il tuo portafoglio... lo hai dimenticato... l'altro giorno... si tieni." Il biondo balbettava di continuo e infine tirò fuori dalla tasca ciò che il più piccolo aveva dimenticato.
Jackson porse le mani verso BamBam e BamBam si girò verso Jackson e lo guardò negli occhi per un po' per poi spostare lo sguardo verso le sue mani.
Il più piccolo continuava a fissare le mani del biondo,che si sentì andare a fuoco.
"Prendilo... è t-tuo." Disse per poi appoggiarlo sopra al tessuto bianco del divano, ritirando le mani.
Gli occhi di BamBam continuavano ad osservare il vuoto.
"Sei venuto solo per questo?" Chiese.
Ci furono molti attimi di silenzio in cui Jackson si decise a liberarsi dal peso che aveva in cuore.
"N-no... perché te ne sei andato senza dire niente?"
Bum. BamBam si sentì colpire.
"Perché non mi hai detto niente?"
Bum. Ancora un altro colpo.
"Perché hai fatto finta di non conoscermi... quando è morta?"
Bum Bum. BamBam affondò.
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Yooo!
Come va?
