True love

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"You completed the vision now I feel like I'm living

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"You completed the vision now I feel like I'm living.
You're so one in a million I'm so glad we committed.
Any time, he could get it, he's the real one, I know it."







«Papà! Papà! Svegliati! Questa notte passerà Babbo Natale! Papà daiiii!» esclamò Darcy, buttandosi sul corpo mezzo addormentato ed intontito di Harry, quella mattina del ventiquattro Dicembre. Il riccio mugugnò contrariato e tirò la figlia sotto le coperte, abbracciandola e accoccolandosi contro di lei, baciandole la spalla coperta dal pigiamino rosso che le aveva fatto indossare la sera prima dopo cena. La cena, già. Non voleva aprire gli occhi e dover fare i conti con la realtà, con l'aver passato il giorno prima a scambiarsi effusioni col suo ex che perdi più era impegnato in una relazione, e per aver lasciato che flirtasse con lui tutto il tempo, senza pudore. Insomma, le parole scambiate qualche ora prima entrate da un orecchio ed uscite dall'altro. Pensava che dopo il bacio e il discorso fatto prima di cena, Louis si allontanasse e tutto finisse ovviamente a fanculo, ma no, quando mai un Tomlinson si arrende? Poi, come etichettare quel tutto? Cosa era cambiato esattamente? Sperava davvero che un bacio e qualche battutina spinta avesse cambiato la situazione? Manco fossero due adolescenti in crisi ormonale, Cristo! Ci mancava solo che finissero con il fare sesso sotto l'albero di Natale come pochi anni prima ed avrebbero di certo raggiunto l'apice, in tutti i sensi e doppi sensi del termine. Sbuffò quando sentì la mano della figlia incastrarsi tra i suoi ricci e incasinarli più di quanto già non fossero. Brontolò continuando a tenere gli occhi chiusi e «Corri a svegliare papi.» suggerì, esausto, ma appena «Papi veramente è già sveglio. Al contrario di te, Harold, io non faccio il ghiro sotto le coperte fino alle undici se mia figlia richiede la mia presenza.» si sentì subito iper-energico e terrorizzato al tempo stesso. Si mise a sedere con un gesto istantaneo e per poco non fece cadere Darcy dal letto. La figlia si attaccò alla sua maglia e ridacchiò divertita, «Visto?» chiese poi entusiasta, «L'ho svegliato!» continuò, fiera di sé, indicando Louis con un sorrisone furbo.

Il liscio alzò le spalle ed annuì, tirando a sé la biondina che gridò sorpresa e «Papi!» lo rimproverò, accoccolandosi comunque contro di lui. «Stanotte ti strapazzerò fino all'ultimo ossicino, peste, sappilo.» la informo, poi, strofinando il naso contro il suo, ed Harry, troppo preso dal fissare il viso del suo ex, per poco non rispose credendo questo si stesse riferendo a lui. Ma no, di certo non era sua intenzione parlargli con quei toni. Scosse la testa rimproverandosi e sbadigliò rumorosamente, «Okay, dato che ci sei tu con lei, buonanotte.» bofonchiò, rituffandosi tra le coperte e tirando il piumone fin sopra la testa. Sentì dei bisbigli e poi la porta chiudersi, così sorrise tranquillo e strinse il cuscino accanto a sé, pregustando il sonnellino che si sarebbe fatto nelle ore successive, fino a quando non sentì un corpo premuto su di lui, e di certo era fin troppo grande per essere quello di Darcy. Il pensiero che Louis fosse su di lui, con solo le coperte a dividerli, fece risvegliare in lui l'istinto di prenderlo senza pudore contro la prima parete disponibile, o di farsi prendere, sarebbe stato uguale in ogni caso, ma lo stava desiderando un po' troppo per essere solo una relazione che avrebbe giovato alla figlia. «Harold, devo picchiarti o alzi il culo da questo letto?» chiese Louis con voce giocosa, facendogli intendere che molto probabilmente l'avrebbe picchiato davvero se non si fosse alzato. Sbuffò e tirò fuori solo la testa, mostrandogli le condizioni orribili in cui doveva essere, ma in fondo il ragazzo aveva visto di peggio. E non si riferiva ai loro risvegli tempo prima, ma piuttosto a Stan, che era molto più spaventoso di lui. E forse a Natale dovremmo essere tutti più buoni, ma Harry lo era tutto l'anno, buono, quindi per un giorno voleva odiare ancora di più quel dannato tipo e godersi Louis alle sue spalle. Immaturo, già. Ridicolo, già. Ma hei, nessuno poteva giudicarlo, in fondo gli mancava solo il suo ex, e il sentimento era ricambiato, quindi non stava facendo tutto da solo.

Christmas and chill 》  L.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora