4. Assistente di volo

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Annamaria non aveva mai avuto nessun tipo di ripensamento dopo aver preso la sua decisione. Deve essere così, quando decidi di farti suora. Devi essere sicura di ciò che vuoi fare e devi proseguire dritto fino a raggiungere il tuo obbiettivo finale, non c'è spazio per dubbi ed incertezze.
Aveva da poco saputo che un suo conoscente era in fin di vita, ed aveva così deciso di prendere un volo diretto a Milano in men che non si dica per dare una mano e pregare il più possibile.

Annamaria era seduta vicino al finestrino, gli altri due posti dell'aereo accanto a lei erano vuoti. Il volo non sarebbe dovuto durare molto, all'incirca poco più di un'ora, ma dato che il tempo non era dei migliori c'erano state un po' di complicazioni.
"Suor Annamaria" qualcuno disse, interrompendo il silenzio che si era creato e spaventandola.
A chiamarla era stato un assistente di volo per chiederle cosa volesse da mangiare.
Non voleva mangiare nulla, ma perlomeno decise di bere una tazza di kaffettino bollente per non dover fare la pulizia contatti più tardi.
Perché si sa, un kaffettino al giorno toglie le perzone falze di torno.
"Come fa a sapere il mio nome?" Chiese poi suor Annamaria, sorseggiando il suo kaffé.
"Io so tutto, perché sono lo spirito divino"
Suor Annamaria per poco non sputò il kaffé che aveva in bocca. Per tutti i buongiornissimi divini, cosa diamine voleva dire? Lui non poteva essere lo spirito divino.
"Cosa intende?" Chiese allora la donna, volendo davvero capire.
"Che io sono strettamente legato alla Madonna. Ma basta parlare di me, è diretta a Milano, giusto?"
La suora annuì.
"Allora mi ascolti, perché io sono Pino e Dio mi ha dato la saggezza, e in quanto saggio devo essere ascoltato" cominciò, e suor Annamaria cercò di prestare attenzione alle sue parole.
"Lei deve andare a scienze motorie a Milano, perché lei non solo è un'atleta, ma è un'atleta divina, le sue doti le sono state mandate dal Signore"
Suor Annamaria allora non ebbe più dubbi. Se era stato Dio a donare tanta saggezza ed intelligenza a quell'uomo, allora tutto aveva senso. Lei non poteva che sentirsi onorata di essere un'atleta divina e di aver conosciuto lo spirito divino in persona, e senza dubbio tutto quello l'avrebbe segnata a vita. Perché è questo quello che succede quando incontri Lo Spartano.
Pino ti cambia la vita e te la segna per sempre.

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