3. persa in lui

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*drrrriiiiiing*
La campanella che segnava la fine delle ore era suonata. E io avevo passato tutta la mattinata a ripensare alla mia "nuova conoscenza".
Appena uscita dalla classe lo persi di vista quindi camminai davanti a me guardando sempre nello stesso punto con un unico pensiero fisso, un pensiero di nome Diego. Non sapevo perché stessi pensando a quel ragazzo antipatico di oggi.
"Ehi Gio!" disse Serena da dietro
"Sere..dimmi!"
"Non lo so...ti vedo perplessa, che hai?"
"Oh niente..stavo pensando..."
"E a cosa?!!!" si intromise Giulia con voce lampante.
"A nulla.. nulla di particolare."
"Mmm..non sará mica quel bel ragazzo nuovo...Diego?"
"Nono, che dite! Nemmeno lo conosco!"
"Vabbeh noi andiamo Gio! Ciaoo!"
"Ciaoo ragazze!"


Per tutto il tempo in cui camminai verso casa pensai sempre a lui, ai suoi occhi a come potessero incastrarsi nei miei color nutella...e...
"Oh scu....ma ma io ti conosco, giusto? sei la ragazzina nella mia classe.."
*faccia diventata un pomodoro.*
"E-em si sono Giorgia"
"Ah giusto..Giorgia e non Gio, vero?"
"Giusto, vabbene dai magari posso fare un'eccezione e puoi chiamarmi Gio.." sorrisi leggermente.
"Ah no non mi interessa molto del tuo nome..e poi sta piú attenta."
Come? Un momento prima mi aveva parlato con tono garbato e gentile e ora? ora mi aveva dato la colpa di essergli venuta addosso.
"Ah scusami tanto eh. E comunque sei stato tu a venirmi incontro."
"Ahah vabbe dai scusa non volevo offenderti ragazzina" e contemporaneamente mi sfioró la mano. Sentii un brivido, una sensazione strana, di dipendenza da lui. Volevo abbracciarlo. Cosí senza motivo.
Rimasi immobile immersa nei miei pensieri senza accorgermi che lui se ne era andato.
Quindi continuai a camminare con passo veloce sempre sommersa da quelle riflessioni.
Arrivata a casa sentii il bisogno di farmi una doccia calda che portasse via tutta quella giornata strana e diversa dalle solite. una giornata straordinaria peró, che mi aveva ,per la prima volta dopo tanto tempo, reso davvero felice.
Scesi per la cena e mia madre mi chiese:
"Allora Gio, come é andato il primo giorno di scuola?"
"Benissimo mamma!"

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