Rientro in casa e chiudo di forza la porta alle mie spalle.Mi ci appogio e scivolo fino al pavimento con le mani nei capelli.
Le lacrime scorrono lente sulle mie guance rosate.
Perchè glielo ha detto?!Mi era sembrato un ragazzo apposto..di cui fidarsi.E ora per colpa sua ci sto malissimo.
Salgo le scale passandomi la manica del maglione sugli occhi e chiudendomi in stanza.Mi lascio andare sul letto e rilascio un sospiro.
Il telefono squilla.Guardo il numero e noto che è alex.Attacco senza neanche pensarci e mi rimetto sdraiata.
Il tempo passa.L'orologio batte le 18 quando un ticchettio sulla finestra mi fa sussultare.
Mi alzo controvoglia e mi affaccio alla finestra.È alex.
Lo guardo incredula e faccio segno di richiudere la finestra quando un suo "aspetta"mi ferma.
Io:"che ci fai qui alex?"
Alex:"voglio solo parlare Emma"
Io:"io no"
Alex:"ho sbagliato okay?!"urla con il rumore dei tuoni in lontananza.Chiudo la finestra e mi appogio al vetro.Sono passati dieci minuti.La pioggia sbatte sull'asfalto e i lampi illuminano ogni tanto la mia stanza.Mi affaccio di nuovo alla finestra e noto che alex è ancora li.
Scendo di fretta le scale ed apro la porta.
Io:"alex"urlo
Lo vedo girarsi di colpo.Il ciuffo gli cade bagnato sulla fronte e i vestiti gli si sono attaccati alla pelle.
Io:"sei impazzito?!Entra su"Il ragazzo si avvicina e passa i piedi sul tapettino prima di entare.Chiudo la porta e lo ritrovo accanto a me chiuso tra le sue braccia.
Io:"hai freddo?"
Alex:"un po"
Io:"seguimi"Cammino verso la camera dei miei e prendo un maglione di mio padre e qualche panno.Esco dalla stanza e gli chiudo la porta.
Mi siedo sul divano e dopo qualche minuto esce anche lui.Si mette accanto a me e giocherrela un po con le mani prima di parlare.
Alex:"ho fatto un casino Emma"
Annuisco.
Alex:"e non so come rimediare"ammette abbassando la testa.Io:"perché stai facendo tutto questo?!"
Alex alza il viso e mi guarda confuso.
Alex:"che intendi?!"
Io:"perché stai facendo tutto questo per farti perdonare.Insomma nemmeno mi conosci e sei rimasto li fuori con la pioggia"
Alex:"io"risponde rilasciando un sospiro"voglio solo farti capire che non sono quel tipo di persona che immagini."
Io:"allora perché glielo hai detto?"
Alex:"non lo so nemmeno io Emma.Probabilmente perché è il primo vero amico che ho"
Io:"il primo?"
Alex:"sai..sono abbastanza timido e penso di non aver mai stretto un rapporto di amicizia cosi stretto in cosi poco tempo."
Io:"davvero?"
Alex annuisce.Io:"vabbe dai..va tutto bene"
Alex:"serio??"
Io:"si"rispondo sorridendo.
Alex:"grazie"
Faccio spallucce e sorrido.Io:"che vorresti fare?"
Alex:"film?!"
Io:"ha giudicato."
Alex:"quale?"
Io:"tanto..se ti dico colpa delle stelle..me lo bocci subito"
Alex:"scherzi?!Io amo quel film"
Io:"è la.prima volta che sento nominare questa frase da un ragazzo"Alex scoppia ridere mentre io mi alzo a prendere il dvd.Lo cerco rovistando un po tra i cassetti della sala e finalmente lo trovo.Lo alzo trionfante in alto e lo metto poi nel lettore dvd.
Mi risiedo sul divano e il film parte.Lo guardiamo commentando e rimanendo in silenzio nei momenti..come dire..molto romantici.
Finito il film accompagno alex alla porta.
Alex:"allora è tutto apposto?"
Io:"è tutto apposto"Alex si gira ma si blocca poi di colpo, rigirandosi.
Alex:"senti..stasera io e genn suoneremo alla fiera del paese.E mi stavo chiedendo..se..insomma.."dice passandosi una mano nei capelli" volessi venire a sentirci"
Io:"certo"Alex:"quindi non ci stanno problemi se ci sarà anche genn?"
Io:"è il mio migliore amico alex e so che purtroppo ormai è fatto cosi.Probabilmente stasera sarà come le altre volte."Alex:"vabbene"risponde annuendo"allora ti passo a prendere alle 19 okay?"
Io:"okay,okay.Ma a che ora suonerete?"
Alex:"mah..dovremmo iniziare alle 21.Comunque prima andiamo a mangiarci un boccone e poi magari saliamo anche su qualche giostra"risponde facendo spallucce.
Io:"perfetto..a stasera"
Alex:"a stasera"risponde sorridendomi e voltandosi.Lo guardo mentre esce dal vialetto e chiudo poi la porta.Salgo di sopra e mi faccio una doccia.Esco che sono le 18.
Cazzo,tra meno di un ora devo essere pronta.
Corro in camera e prendo frettolosamente dall'armadio un pantalone a vita alta ed una felpa abbastanza corta.
Li indosso con la stessa velocità e mi reco poi in bagno.Applico sui miei occhi un po di eye-liner e sul mio viso qualche goccia di fondotinta.
Riguardo l'orologio.Sono le 19 precise.Mi metto le scarpe e sento il campanello suonare.Prendo di fretta il telefono sul letto e scendo di sotto.
Apro la porta e ritrovo il ragazzo moro con le mani nella tasca dei jeans che si dondola piano in avanti e indietro.
Io:"chi si rivede"dico sorridendo
Alex ricambia il sorriso ed esco dalla casa chiudendo a chiave la porta alle mie spalle.
Entriamo in macchina e noto il ragazzo biondo cenere appoggiato al finestrino.
Genn:"hey emma"mi dice guardandomi dallo specchietto.
Io:"ciao genn"Lo sapevo.Per lui è come se non fosse mai successo niente.
Partiamo dopo circa cinque minuti e ci fermiamo dopo qualche secondo davanti a una casa.Genn scende e ritorna dopo poco a braccetto con la ragazza bionda dell'altra volta.Roteo gli occhi e guardo altrove.
Arrivano davanti all'auto e la ragazza si siede dietro vicino a me mentre genn si accomoda davanti.
Partiamo di nuovo e rimaniamo in completo silenzio.
Alex:"ah Emma"dice dopo un po"ti ho riportato il maglione"
Genn:"il maglione?!"dice guardandoci con un sorrisetto da ebete
Alex:"si,quello che mi ha prestato ieri quando sono andata a casa sua"
Genn:"a casa sua eh"
Alex:"non pensare sempre male"
Genn:"mah"risponde alzando le spalle"secondo me ci state nascondendo qualcosa"
Alex scuote la testa divertito e mette un po di musica.X:"siete carini"pronuncia la ragazza accanto a me
Io:"cosa?"
X:"tu ed alex"
Io:"ma non stiamo insieme"
X:"mm..sembra"Scuoto la testa e mi porge la mano.
X:"comunque sono caterina,piacere"
Io:"emma"rispondo stringendole la mano sorridente.
![](https://img.wattpad.com/cover/89851195-288-k340078.jpg)
STAI LEGGENDO
we have just begun//Alessio Iodice💕
Fanfiction"mi guardó negli occhi e sorrise.Da quel momento capii che mai avrei amato altri occhi e altri sorrisi che non fossero stati i suoi"