Ti regalo una giornata

Sentrsi in colpa

Oggi è una giornata pessima.
Come avevo già detto, non ho intenzione di vedere, parlare e tanto meno respirare la stessa aria di Roxana. Devono esserci almeno 5 metri di distanza tra di noi.
È per questa ragione che oggi ho dovuto cambiare banco: mi sono spostata nella parte opposta al suo banco, vicino ad uno dei miei migliori amici: Giovanni.
È molto simpatico e gentile ma ha il difetto di dimenticare sempre libri, quaderni, penne e matite ( è per questo che non mi ero mai seduta vicino a lui).
Ad ogni modo, la professoressa di geografia ci aveva assegnato un compito da fare sul libro (che ovviamente Giovanni non aveva): mi aveva chiesto di condividerlo e io avevo risposto un po' incerta, dato che pianificavo di starmene tutto il giorno da sola senza parlare con nessuno. La cosa era troppo difficile: tirava il libro verso la sua parte di banco e non mi faceva leggere e, dato che la prof di geografia è la stessa anche per italiano, cioè quella che mi ha messo un'insufficienza, volevo svolgere correttamente tutti i compiti in un'ora e, magari, iniziare a rimediare...
Così ho gridato ,nervosa,acida, arrabbiata, in faccia a Giovanni:-La vuoi smettere! Il libro è mio!-
La prof mi ha sentita e ha chiesto cosa stesse succedendo e Giovanni si è sentito in dovere di dire la verità:- Ho dimenticato il libro professoressa così l'ho chiesto a Margot-.
- Puoi prendere il mio- aveva riposto la prof - ma questo ti varrà comunque un 5-.
Cinque. Cinque. Cinque. Ho questa numero in testa da stamattina. Giovanni si è preso un 5 per colpa mia. Perché ero troppo nervosa per condividere uno stupidissimo libro. E lui non si è mostrato neanche arrabbiato. Lui non l'avrebbe fatto. Ho cercato delle scuse che mi giustificassero per la mia azione per tutta la mattinata, ma niente mi è sembrato convincente. Devo trovare un modo per rimediare.
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Ciaoo a tutti!❤️
Spero molto che la storia vi piaccia... purtroppo non ho molto tempo per postare ma spero di rimediare!
🙃