Come è cominciato

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1-Ero in classe, seduta al mio posto, durante l'ora di antologia. La prof stava spiegando i vari generi di testo, tra cui il diario. Non stavo ascoltando; guardavo, fisso davanti a me, lo schermo grande e un po' rovinato dalle scritte fatte col pennarello blu dai professori della lavagna elettronica. Non ricordo neanche 1-Ero in classe, seduta al mio posto, durante l'ora di antologia. La prof stava spiegando i vari generi di testo, tra cui il diario. Non stavo ascoltando; guardavo, fisso davanti a me, lo schermo grande e un po' rovinato dalle scritte fatte col pennarello blu dai professori della lavagna elettronica. Non ricordo neanche a cosa stessi pensando. All'improvviso la voce acuta della prof mi è rimbombata nelle orecchie. Stava chiamando me:" Margot!Margot!"
Mi sono voltata di scatto verso l'insegnante, mi stava guardando infuriata.
-Di cosa stavo parlando?
Aiuto.
-Avanti, rispondi!
Panico.
Ho cercato di collegare le ultime parole che aveva detto ma l'unica cosa che mi è venuta in mente è una frase senza senso, una cosa tipo "testo...prima...personale...." ...?!?!?!?!?
Qualcuno rideva.
Non sono riuscita a rispondere alla domanda e quindi ho preso 4,con la seguente motivazione:l'alunna non segue la lezione e di conseguenza non è in grado di rispondere alle domande dell'insegnante.
Sono arrivata a casa e l'ho detto a mia mamma, potete immaginare la reazione!!!
Ha iniziato a sbraitare dicendo di tutto e di più.
Alla fine mia ha punito dicendo che alla prossima verifica (che sarà tra due settimane) devo prendere per forza un voto pari o superiore a 9.
"Ma come posso riuscirci???"ho chiesto io, e lei ha avuto il colpo di genio di dire:"Ti eserciterai tenendo un diario giornaliero, così arriverai preparata alla verifica" (che consisterà appunto nello scrivere un testo come fosse la pagina di un diario).
E così mi ritrovo con questo strano libretto trovato nel ripostiglio tra le mani, costretta a scriverci le prime cavolate che mi vengono in mente, tutto per accontentare quella strana di mia madre e le sue strane idee...

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