Ti regalo una giornata

Ci mancava solo questa

Questo pomeriggio sono andata al centro commerciale per comprare qualcosa a Giovanni. Avevo in mente qualcosa tipo un orologio Casio o roba del genere. Ero nel reparto uomini e c'era veramente di tutto: non mi ero data un budget perché per Giovanni spenderei di tutto.
Arrivata agli scaffali degli accessori ho sentito una voce famigliare: Roxana stava parlando con un'altra compagna di classe, Chiara. Con lei non ho mai avuto un buon rapporto: diciamo che siamo paragonabili a un cane e un gatto. Parlavano di me.
- Da quanto la conosci?- ha chiesto Chiara
-Chi, Margot?- ha detto a sua volta Roxana
-Si, lei. Voglio sapere da quanto la conosci.
- Diciamo... 2 anni... o forse di meno...
-Che cosa?!-ha esclamato Chiara - vi conoscete da 2 anni e sembrate sorelle! O meglio, fino alla settimana scorsa... non per farmi i fatti tuoi, ma che cosa è successo tra di voi?
-Semplicemente non mi parla più.
Ma sta scherzando?! "Semplicemente" non le parlo più?! Ma si rende conto di ciò che ha fatto a quella festa?
- Ma comunque- ha proseguito- era ora che mi lasciasse in pace... non faceva che seguirmi ovunque, voleva stare solo con me ... con te invece ho la possibilità di conoscere tanta nuova gente e soprattutto nuovi ragazzi!!!-
Non potevo credere a quelle parole. Mi sono detta "vattene, allontanati da queste persone" ma poi sono esplosa quando Chiara ha detto:- hai ragione...che poi, diciamocelo, dove andrebbe una poco carina come lei! Con quel naso...
-Il mio naso- sono intervenuta uscendo allo scoperto - è sicuramente  meglio del tuo! E -tu- rivolgendomi a Roxana- se non stai alla larga da me per i prossimi 40 anni probabilmente ti succederà qualcosa di brutto!-
Avevo gridato e tutto il negozio si e girata a guardarmi. C'era anche Giovanni, e non l'avevo visto prima.
Sono uscita di corsa dal negozio senza nemmeno comprare l'orologio.
Qualcun altro si sarebbe sicuramente messo a piangere, avrebbe pianto per 3 giorni di fila. Beh, io no.