''Cosa vuoi?! ''
''sempre scorbutica...''
''io sono scorbutica con le persone che se lo meritano.''
''e cosa ho fatto io?'' Chiede Zayn confuso. Ma come fa a non saperlo?!
''il primo giorno che ci siamo incontrati,ho cercato di essere simpatica con te,solo per farti un favore,per non farti ritrovare senza amici visto che sei nuovo,e tu che fai?! non mi calcoli.Allora penso: bene,questo è uno come gli altri:sicuro di se,che pensa che sia capace di cavarsela da solo.Va bene Zayn,non è un problema per me!''
Vedevo la confusione nei suoi occhi.
''Zayn,lasciamo stare.'' E così dicendo lo sorpassai per andare in classe.Le lezioni pultroppo passarono molto rapidamente,così da ritrovarmi a pulire le lavagne delle aule.Non so dov'era Zayn,ma l'accordo era che io pulivo 11 classi e lui le altre 11.Speravo solo che le stesse pulendo perchè non avevo per niente voglia e tempo di pulire anche le sue.
''Ciao''
Zayn irruppe nella stanza facendomi tornare al presente dai miei pensieri.L'ultima cosa di cui avevo bisogno in quel momento era vederlo.
''cosa ci fai qui?'' risposi acida.
''Volevo vederti.''
''Non mi interessa di quello che vuoi,hai pulito le lavagne?''
''Hai bisogno di aiuto?''
''non da te''
''ok,come vuoi''
Si sedette sulla sedia del professore a guardarmi pulire.Mi dava i nervi,anche quando non parlava.Mi guardava con I piedi sulla cattedra e le braccia incrociate dietro la testa.Decisi di interrompere lo straziante silenzio.
''Hai pulito la tua parte?''
''non ero qui se non avessi finito''
''E' inpossibile che hai pulito 11 lavagne in così poco tempo.''
''se non mi credi va a vedere''
''non ho tempo,spero solo che tu l'abbia fatto decentemente.''
''posso darti una mano? prima finiamo,prima possiamo chiedere al prof di farci uscire prima.''
Riflettei sul fatto che sarei potuta arrivare prima all'appuntamento,così mi feci aiutare da lui.Il silenzio regnava su di noi,finchè,stanca di ascoltare solo i miei pensieri,decisi di fargli qualche domanda,anche se sapevo che non mi avrebbe risposto.
''da dove vieni?''
e con grandissima sorpresa,iniziò a spiegarmi che viene da Bradford.Gli feci moltre altre domande,a cui lui rispose. Mi raccontò che non è stato molto contento di essersi trasferito qui.A quanto pare,Bradford gli piaceva davvero molto.I suoi genitori,come immaginavo,essendo avvocati,sono sempre via per lavoro,come i miei,fermandosi ogni notte in hotel diversi,perciò lui è sempre a casa da solo,tranne per le grandi occasioni,in quel caso tronano per un giorno o due.
Non mi resi nemmeno conto che il tempo passò velocemente,e ci ritrovammo seduti a parlare.
''meno male che dovevamo chiedere al prof di farci uscire prima!''
Iniziò a ridere,e la sua risata,mai vista prima,fece ridere anche me.
''sono le 3.45,forse dovresti andare!''
Appena pronunciò le parole saltai in piedi.Ero in ritardissimo,e dovevo andare.
''Si,devo assolutamente andare,è stato...divertente''
Sfoggiò uno smaliante sorriso e mi salutò con la mano appena uscii dall'edificio.
Camminai fino al centro commerciale,non era distante da lì.
''finalmete!pensavo ti fossi persa per strada!''dice liam sarcasticamente
''no...ci abbiamo messo tantissimo a pulire le aule''
Non mi andava di raccontare la nostra ''chiaccherata'',anche perchè non sapevo se il comportamento di Zayn sarebbe rimasto constante,o appena siamo in mezzo alla gente,inizia a comportarisi da emmerito cretino come sempre.Sono rimasta molto colpita da suo comportamente,ma non credo che sia il tipo da amicizia.Il pomeriggio passò molto velocemente,e mi divertì molto.Per tornare a casa persi il bus ero davvero sfinita,e avevo anche da finire tutti i compiti.
* * *
''Harry sono a casa''
ma come al solito non mi rispose.Mi diressi in camera mia per affrontare i compiti,anche se non avevo per niente voglia.RIuscii a finirli entro le 8.Scesi giù per cucinare,ma con grande sorpresa Harry aveva orinato le pizze.
''oddio Harry,come mai ti sei preoccupato per la cena?! Penso che è la prima volta che hai fatto qualcosa per aiutarmi!''
''se vai avanti così questo fatto non si ripeterà più,e poi non avevo voglia di aspettare che preparavi,ci metti sempre un'infinità!''
''sei molto gentile stasera!''
''lo so''
''Dai sediamoci a tavola e iniziamo a mangiare,deve venire un mio amico dopo''
''ma Harry! DOmani è mercoledì! c'è scuola!''
''tu ti preoccupi sempre troppo''
''va bhe,non mi interessa,fai quello che vuoi.Io sarò rinchiusa in camera mia.''
Mi alzai e mi fiondai in camera mia.Come è possibile che è sempre lui a decidere le nostre serate?! Non si potrebbe passare una sera noi due a parlare?No?perchè?! So che lui è un ragazzo difficile,non vuole mai parlare con nessuno,molto chiuso,ma perchè non può fare un piccolo sforzo per una sera?!Io non parlo seriamente con lui di cose serie da un'infinità di tempo.
Non ero arrabbiata,ma abbastanza delusa dal suo comportamente ostile.Ero sdraiata sul letto,nel tentativo di dormire,e non pensare a niente,anche se mille pensieri mi svolazzavano nella testa.Riuscii ad addormentarmi,anche se il mio sonno era molto leggero,e mi sarei svegliata per qualsiasi rumore.
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Your Secret
Fanfiction''pensi che le persone possano cambiare?'' chiedo speranzosa al ragazzo moro seduto affianco a me. ''non lo so...penso solo che le persone cambino per uno scopo...non si cambia dall'oggi al domani senza motivo'' ''oh'' è l'unica cosa che riesco a d...